Activision ha appena preso una decisione dura, di quelle che fanno la storia dei videogiochi: in tanti non vivranno Call of Duty Black Ops 6.
Il mondo dei videogiochi è caratterizzato da appuntamenti storici, potentissimi, che come delle bandiere segnano la storia dell’industria e l’evoluzione di questo incredibile medium sempre più complesso e apprezzato. Soprattutto con l’aumentare lento ma inesorabile delle community, dato che sempre più persone si appassionano da piccolissime a questo mondo.
Ormai videogiocare è sdoganato. Una volta un piccolo universo per persone che venivano dipinte come reietti della società, incapaci di relazionarsi con gli altri, di leggere la stanza e ovviamente anche di vantare qualsiasi tratto positivo, ora proprio tutti videogiocano. Dai bambini di 5 anni, ai quali ovviamente bisognerebbe mettere regole, ai nonni che non hanno più i riflessi di una volta.
Una delle date più importanti in arrivo per tutta l’industria è senza dubbio legata all’imminente lancio del nuovo grande FPS di Activision. Ancora una volta, infatti, il colosso americano si sta preparando con grande attenzione per lanciare il prossimo capitolo di una delle IP più importanti della storia dei videogiochi, ovvero quella di Call of Duty.
Decine di migliaia di giocatori non avranno Black Ops 6
Call of Duty Balck Ops 6 è un prodotto molto atteso in questo momento. Gli appassionati di FPS in prima persona non mancano certamente, e rivedere un Black Ops non fa altro che riaccendere la fiamma anche in coloro che magari si erano un po’ allontanati dalla storia principale del titolo, preferendo buttarsi solo su Warzone.
Il prodotto è sviluppato da Treyarch e Raven Software, con Activision che promette di pubblicare un nuovo elettrizzante thriller di spionaggio. Questa volta ambientato nei primi anni 90, il videogioco ci poterà in un momento di debolezza politica generale, con il mondo che sta uscendo dalla Guerra Fredda con un netto vincitore: gli Stati Uniti d’America hanno vinto.
🛡️ #MW3 #Warzone #TeamRICOCHET
The RICOCHET Anti-Cheat team has now purged the Ranked Play leaderboards in both Call of Duty: Warzone and #MWIII, banning accounts for cheating and boosting.#TeamRICOCHET has accelerated cheat vendor enforcements resulting in over 65,000 account…
— Call of Duty Updates (@CODUpdates) August 2, 2024
Moltissimi videogiocatori però non potranno vivere questa nuova esperienza, dato che ancora una volta Activision ha calato la scure della giustizia su chi imbroglia. Ancora una volta il sistema Ricochet ha fatto il suo lavoro, individuando e bannando in modo permanente oltre 65.000 account che agivano in modo illegale sul videogioco, in match classificati e non. Loro purtroppo non accederanno a CoD Black Ops 6.