Killer7, un titolo di culto per PS2, partorito dalla mente dell’eccentrico sviluppatore SUDA51, potrebbe tornare sotto una nuova veste grafica? Questa è sicuramente la speranza del suo creatore e non solo.
Nonostante il mondo dei videogiochi, oggi, sembri estremamente interconnesso, in grado di abbattere qualunque barriera geografica grazie alla potenza e all’importanza che ha assunto internet negli anni, bisogna ricordare che non è sempre andata così. Se è infatti vero che molti titoli, proveniente soprattutto dal Giappone, sono arrivati in occidente grazie alla passione dei fan e all’impegno profuso fuori da qualunque logica di mercato, è anche vero che tanti altri titoli hanno avuto decisamente qualche problema in più.
Facendo un salto indietro con la memoria, vengono in mente diversi titoli che sono arrivati solo tardivamente e che, magari, proprio per la difficoltà nell’inquadramento culturale e geografico, non riuscivano ad attecchire nell’immediato, diventando però dei piccoli cult col passare del tempo. Un esempio potrebbe sicuramente essere rappresentato da Killer7, titolo sviluppato da Goichi Suda, noto ai più come SUDA51. Potrebbe essere arrivato il momento per riprendere in mano l’IP?
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Suda e Mikami come amici al bar
Quando due nomi d’eccellenza nel campo dello sviluppo videoludico, si incontrano, ciò che può venirne fuori è sicuramente un dialogo a cui prestare la giusta attenzione. E proprio SUDA51, qualche giorno fa, si è ritrovato a discutere con Shinji Mikami, il “papà” di Resident Evil, durante il Grasshopper Direct.
Mikami, con grande sorpresa di Suda, si è mostrato speranzoso di poter mettere le mani su un possibile sequel proprio di Killer7.
Per chi non lo sapesse, Killer7, uscito nel 2005 per PS2, GameCube e uscito poi come porting per PC nel 2018, è uno dei titoli “tematici”, che i fan della ludografia di Suda elencano come facente parte del filone ‘Kill the Past’, una serie di giochi legati da tematiche e immaginari simili, che negli anni, hanno aiutato a tracciare un profilo dell’autore.
E con grande sorpresa di tutti, Suda pare avesse già valutato di riprendere in mano il titolo:
“Un giorno, potremmo vedere un sequel o una ‘Complete Edition’ di Killer7”
E parlando di progettualità ed eventuali nomenclature per un sequel:
“Preferirei iniziare dalla Complete Edition. Prima un’edizione completa e poi Killer11. Non lo so: Killer7qualcosa, probabilmente. Forse ‘Killer7: Beyond'”
Mentre Mikami ha continuato, definendo un’edizione completa del gioco come “fattibile”, bisogna ricordare che nulla è stato ancora annunciato ufficialmente. Se dovesse accadere però, si presenterebbe un’ottima occasione per riscoprire un visionario del videogioco, così facilmente dimenticato in occidente.