Battlefield, grande attesa per il nuovo capitolo dello shooter EA: gameplay, mappe, multiplayer e tutto ciò che si sa sull’antagonista di COD

Electronic Arts si appresta a lanciare un nuovo capitolo della serie Battlefield, annunciato direttamente dal CEO Andrew Wilson.

Questo comunicato è stato fatto durante la presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2025, che hanno evidenziato una performance oltre le aspettative, grazie al successo di titoli come EA Sports College Football 25 e alle solide prestazioni dei servizi live.

Electronic Arts si trova davanti a una sfida cruciale: quella di realizzare le ambizioni elevate poste nel nuovo capitolo della serie Battlefield. Con la promessa di costruire un universo espanso che possa soddisfare sia i fan storici sia attirare nuovi giocatori, EA punta ad invertire la tendenza negativa seguita al lancio del controverso Battlefield 2042.

Un universo Battlefield in espansione

Il CEO ha rivelato che il team dedicato a questo nuovo capitolo è il più grande mai assemblato per il franchise, con l’obiettivo di creare un vero e proprio universo Battlefield. Questo universo unirà esperienze multiplayer e single player in modo interconnesso, nonostante la recente chiusura di uno studio dedicato alla modalità single player. La strategia di EA sembra puntare fortemente su questo titolo per rilanciare il brand dopo le difficoltà degli ultimi anni.

Nonostante l’ottimismo mostrato da Wilson, permangono dubbi sulla capacità di DICE di realizzare le promesse ambiziose legate al prossimo capitolo. Il precedente gioco della serie, Battlefield 2042, ha affrontato numerose critiche al lancio ma ha mostrato miglioramenti nel tempo. Il compito ora è quello di riconquistare la fiducia dei fan storici e attrarre nuovi giocatori in un mercato competitivo degli sparatutto.

La community di Battlefield ha reagito con preoccupazione alle dichiarazioni del CEO riguardanti l’intenzione di continuare a sviluppare il gioco come un live service. I fan temono che ciò possa tradursi in una politica aggressiva sulle microtransazioni e in un gioco non completo al lancio. Queste preoccupazioni nascono dall’esperienza negativa con Battlefield 2042, considerato uno dei flop più significativi dell’azienda negli ultimi anni.

Battlefield 2042 ha rappresentato una delusione sia per i giocatori che per i critici a causa dei numerosi problemi tecnici riscontrati al lancio e della percezione generale che mancasse contenuto significativo. Nonostante l’impegno post-lancio nel risolvere questi problemi attraverso aggiornamenti continui, il danno all’immagine del franchise sembra essere stato considerevole.

Solo il tempo dirà se queste promesse saranno mantenute o se diventeranno oggetto delle stesse critiche rivolte ai precedenti tentativi dell’azienda.