EA ha le idee chiare per quanto riguarda il futuro di Battlefield, una IP ritenuta troppo importante per non lavorarci da subito.
C’era una volta Battlefield. Uno sparatutto che faceva del fotorealismo, della potenza della grafica e soprattutto della fisica estremamente realistica i pilastri su cui poggiare per creare un’offerta che fosse diversa da quella di Activision, andandosi a posizionare proprio come un diretto e potente concorrente al dominio di Call of Duty.
Ci sono stati capitoli che semplicemente hanno fatto la storia del videogioco, nonché riempito le serate di tantissimi appassionati. Si pensi a Bad Company, a Battlefield 4, all’estremamente apprezzato Battlefield 1. Poi le cose sono andate via via peggiorando, già con il controverso capitolo V la community sembra star man mano abbandonando l’IP.
Quella che potremmo definire come goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il lancio di Battlefield 2042. Un videogioco confuso, con poche idee realizzate male, che strizzava l’occhio agli hero shooter, da cui mutuava però solo il peggio. Un prodotto che nel corso dei mesi è andato nettamente migliorando, ma ormai era davvero troppo tardi per non essere registrato come fallimento totale.
EA punta tutto sul prossimo Battlefield
EA non ha potuto fare altro che mettere a bilancio una perdita importante, sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del duro colpo registrato dall’IP, che ora è sicuramente meno trainante e potente di quanto non fosse anche solo uno o due decenni fa. Certamente però quella di Battlefield non è un marchio da lasciare morire, anzi: bisogna dargli nuova vita e anche quanto prima.
In merito al futuro della saga ha parlato una figura importantissima per EA, ovvero l’Amministratore Delegato Andrew Wilson. Parlando del futuro del videogioco, l’AD riferisce che l’idea è riprendere l’IP e anche in moco massiccio, creando un qualcosa di davvero grande: “E’ uno dei progetti più ambiziosi della nostra storia”.
Arriva una promessa importantissima a tutti i videogiocatori che magari in passato erano legatissimi a questa saga, e che man mano l’hanno abbandonata dopo la delusione enorme. “Abbiamo riunito il miglior team con le risorse e la tecnologia necessarie per offrire un’esperienza epica di Battlefield”, ha riferito Wilson parlando dei progetti per ripristinare l’IP.
Il dirigente ha piena fiducia nella “capacità unica del nostro team di ascoltare, imparare e trarre ispirazione dalla comunità”, conclude. Speriamo anche riesca ad imparare dagli errori del passato e confezionare un titolo che sia davvero all’altezza di fregiarsi del nome di Battlefield.