Una villa settecentesca a Venezia e maschere di Carnevale: Sliding Hero è il puzzle metroidvania che non ti aspetti.
L’Italia è uno dei Paesi del mondo intero con il più alto numero di siti archeologici, monumenti e luoghi d’interesse riconosciuti anche dall’UNESCO ed è proprio per questo motivo che la nostra Nazione viene spesso utilizzata come teatro principale e come ambientazione di film, serie tv e anche videogiochi.
I casi più famosi a livello videoludico sono ad esempio la Firenze del Quattrocento che abbiamo vissuto in Assassin’s Creed II oppure la Venezia del secondo capitolo della prima trilogia di Tomb Raider, ma le meraviglie italiane e la cultura del Bel Paese si possono esprimere in tanti modi diversi e non per forza riproponendo in scala 1:1 ciò che si può vedere nel mondo reale.
Questo è il pensiero che ha portato lo sviluppatore italiano Paolo a fondare la sua software house Silent Chicken e creare il suo primo videogioco tutto da solo: Sliding Hero, un puzzle metroidvania che ti fionda all’interno di una villa veneziana del ‘700 dominata da un’atmosfera cupa e a tratti spaventosa ma che allo stesso tempo ti spinge a volerne risolvere ogni mistero.
Sliding Hero, come detto in precedenza, è un titolo che fonde i generi del puzzle e del metroidvania: un’accoppiata vincente che abbiamo potuto notare in tantissimi altri titoli precedenti, ma il gioco di Silent Chicken si basa su una meccanica piuttosto interessante: il protagonista si può muovere solamente scivolando lungo le 4 direzioni fermandosi solo in presenza di un ostacolo.
All’interno della demo che abbiamo provato questa particolare meccanica viene sviscerata in tutte le sue declinazioni (o magari solo una parte di quelle che poi saranno mostrate nel gioco completo): lo “sliding” non è solo un espediente di gameplay per esplorare e risolvere gli enigmi ambientali quali labirinti e percorsi segreti, ma si unisce anche al combat system dando vita a una sorta di ibrido tra combattimento e puzzle.
I nemici sono come pedine su un campo di combattimento e il giocatore deve muoversi scivolando non solo in base agli ostacoli presenti in mappa, ma anche in base ai nemici stessi: questo significa che i nemici non solo vanno colpiti con una arma ben precisa per fare danno a sufficienza senza subire danno, ma talvolta vanno colpiti in un preciso ordine e da una precisa direzione per esplorare al 100% l’intera mappa.
La meccanica dello “sliding” è molto interessante e nel gioco finale potrebbe essere utilizzata per altri espedienti di gameplay e di combattimento (come magari boss fight sempre diverse), magari esplorando ancora di più il setting dedicato al Carnevale di Venezia che si sposa perfettamente con lo stile in pixel art.
Sliding Hero sarà disponibile su Steam a partire dal 2025, ma dalla piattaforma è comunque scaricabile sin da subito la demo che permette di assaporare una grande fetta di gameplay.
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This post was published on 4 Agosto 2024 21:00
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