Alla scoperta di The Star Named EOS, il nuovo titolo indie sviluppato da Silver Lining Studio, autori del fortunato Behind The Frame: The Finest Scenery che già evolveva il concetto di puzzle game punta e clicca. Il focus del nuovo bellissimo titolo disegnato a mano, sembrano essere le fotografie.
Scattare una fotografia, un gesto che ormai chiunque riesce a compiere, armato di un semplice telefono cellulare. Un gesto che può avere diverse valenze, in base al tipo di fotografia e al momento in cui si decide di scattare: potrebbe trattarsi semplicemente, di imprimere un ricordo, rendendolo sempiterno; potrebbe invece trattarsi semplicemente di uno scatto di cui non ci ricorderemo nemmeno, passata una mezz’ora.
C’è chi invece grazie al mezzo fotografico, riesce a restituire vere e proprie opere d’arte: la capacità di catturare un evento con tutta la sua essenza, permettendo di percepire suoni, odori e sensazioni, semplicemente da un’immagine statica, è forse uno dei più incompresi talenti degli ultimi decenni. E la sfida di Silver Lining Studio con il loro The Star Named EOS, è proprio quella di trasporre quel talento nel mezzo videoludico.
Il puzzle game fotografico
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Capita spesso che, non nei titoloni altisonanti ma nelle perle nascoste del mondo indie, si annidino veri e propri colpi di genio, titoli in cui si riesce a percepire la brillante idea di un team di sviluppatori, intenzionati a creare qualcosa di unico. Questo è il caso di The Star Named EOS, titolo indie sviluppato da Silver Lining Studio, pubblicato il 22 luglio 2024 da PLAYISM e con un design visivamente incredibile che lo rende uno dei titoli più belli del 2024.
Si tratta di un’avventura grafica da giocare semplicemente con un mouse, in cui l’obiettivo sarà disvelare una storia, un puzzle fotografico alla volta. Bisognerà infatti essere capaci di ricreare delle composizioni fotografiche del passato, per scoprire la verità dietro a un mistero di famiglia. Oltre agli enigmi, che non risultano estremamente complessi ma fascinosamente semplici, a catturare l’attenzione sono le illustrazioni, interamente realizzate a mano.
Preparatevi a immergervi dunque, all’interno di un’esperienza interattiva, guidata nella sua prosecuzione e da completare in poche ore, magari durante una di quelle nottate in cui volete che la nostalgia vi pervada. Nostalgia per fatti mai vissuti, che sembreranno però tanto familiari e che, attraverso la fotografia, vi restituiranno una sensazione di calore analogico che rischia di perdersi. Il tutto, accompagnato da una colonna sonora avvolgente e calorosa, poche note ma ben dosate.
Nei panni del giovane uomo Dei, dovremo scoprire i misteri legati alla vita e alla storia di nostra madre. Fotografate, ricostruite le immagini e immergetevi in un nuovi scenari, sempre più suggestivi e profondi fino a raggiungere quel finale, che non potrà far altro che farvi sentire svuotati.