Salvatore Montagnolo
Il retrogaming è una delle passioni più grandi per un videogiocatore e spinge anche a tirare fuori delle cifre davvero folli.
Quando si parla dell’argomento retrogaming chiaramente tutti pensano immediatamente alle console d’epoca che molti giocatori hanno custodito gelosamente in casa mentre alti, magari meno fortunati e attenti, si sono dovuti accontentare dell’emulazione: in ogni caso si tratta di un mondo davvero molto apprezzato dagli appassionati del gaming e che può portare talvolta a fare delle vere e proprie follie.
Il mercato del retrogaming, inteso come quella fetta del mercato videoludico incentrato su console e videogiochi del passato che non sono più in produzione, è cresciuto a dismisura negli ultimi anni e anche attraverso la compravendita e le aste online si è assistito a un giro di soldi sempre più vasto e ampio per accaparrarsi edizioni uniche, limitate e in perfette condizioni.
Tra le aziende che maggiormente sono protagoniste quando si parla di retrogaming c’è chiaramente Nintendo, anche per via della sua politica molto restrittiva nei confronti di chi vorrebbe emulare i suoi titoli del passato: proprio per questo motivo per recuperare un vecchio gioco di proprietà di Nintendo o si aspetta che la casa di Kyoto faccia un porting attraverso il servizio Nintendo Switch Online oppure si acquista la copia originale online spendendo anche diversi soldi.
La famosa cartuccia d’oro del NES battuta all’asta per oltre 100.000 dollari
Come accennato in precedenza, i videogiochi e le console “retro” che vengono vendute e acquistate a prezzi maggiori sono chiaramente quelle appartenenti a edizioni molto limitate che magari sono state ideate e prodotte in un numero così basso da essere pressoché introvabili: è il caso di questa celebre cartuccia del Nintendo Entertainment System della quale esistono solamente 26 esemplari in tutto il mondo.
La cartuccia in questione contiene il software che diversi giocatori hanno utilizzato per sfidarsi nel corso dei Nintendo World Championship del 1990, un evento dal vivo che si è tenuto anche negli Stati Uniti dove appassionati di videogiochi competevano fra loro su diverse sfide create ad hoc sui giochi più in voga della grande N in quel periodo come Super Mario Bros. o Metroid.
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Di queste cartucce ne furono realizzate a centinaia per permettere a tutti i giocatori di partecipare, ma soltanto 26 di esse sono state decorate con un rivestimento in oro: queste infatti erano il premio speciale per alcuni fortunati lettori della rivista Nintendo Power che hanno partecipato a un concorso a premi nel quale proprio queste cartucce dorate del NES erano in palio.
Una di queste cartucce, circa 10 anni fa, è stata venduta su eBay al costo di 100.008 dollari e non è nemmeno il prezzo più alto al quale era possibile ambire dato che la cartuccia in questione non era in condizioni ottimali dato che era senza scatola e con l’etichetta frontale strappata.