Si è parlato tanto di privacy negli ultimi anni ma qualcosa è andato storto: ora tutti vedono quello che fai sui social network.
Il mondo dei social network è sempre più ampio e variegato, con tantissimi utenti che ogni singolo giorno fanno il login in questa o quella piattaforma per intrattenersi. C’è chi ama scrivere o pubblicare i propri contenuti, c’è chi invece ama guardare quello che pubblicano altri, soprattutto influencer. Poi c’è chi ama scrivere nei gruppi e interagire con gli altri, e chi ancora preferisce chattare.
E poi ci sono quelli che spiano tutti gli altri, che si mettono a guardare per ore intere tutte le nostre attività, i nostri post, le nostre foto e le nostre interazioni sui social. Che sia solo per curiosità, per gelosia, perché non hanno meglio da fare. Ed ecco che diventa importantissimo per tutti potersi proteggere in qualche modo da chi vuole farsi i fatti degli altri, attraverso dei meccanismi per la tutela della privacy online.
Potrebbe sembrare un controsenso, ma non lo è affatto. E’ vero che ormai il mondo del web è una sorta di vera e propria piazza digitale e “esistere” online inevitabilmente significa anche poter essere osservati, ma come in una piazza vera non tutti hanno accesso alla nostra intera vita, così anche sui social dovrebbero esserci meccanismi di protezione. Ma certe volte non funzionano come dovrebbero.
Uno dei social più utilizzati del pianeta, ovvero X, che una volta chiamavamo tutti Twitter, ha cambiato nettamente identità dopo essere stato acquistato da Elon Musk. Lo strambo miliardario ha cambiato più volte idee e strategie per portare avanti il suo social, certe volte contradicendosi, altre volte sperimentando con i milioni di utenti attivi.
Una delle promesse più importanti fatte negli ultimi mesi riguardava la possibilità di nascondere tutti i “mi piace” lasciati dagli utenti a tweet e contenuti online. Ciò perché in seguito ad una ricerca interna fatta dalla compagnia è stato rilevato che molte persone si sentono scoraggiate dal mettere “mi piace” a contenuti che potrebbero essere controversi.
Questo per paura di ritorsioni da parte di troll o per proteggere la propria immagine pubblica. “Presto potrete mettere un like senza preoccuparvi di chi potrebbe vederlo”, prometteva X sul suo account ufficiale. Eppure dopo l’aggiornamento sembra che ci siano dei problemi importanti, con la funzione che non è stata applicata a tutti i profili.
“Il team di X ha ricevuto informazioni sul fatto che alcuni like potrebbero essere rimasti disponibili pubblicamente”, si legge in una mail che tanti utenti stanno ricevendo. “Ti abbiamo contattato perché il tuo account X potrebbe essere stato potenzialmente colpito da questo incidente di sicurezza”. Se usate X fate attenzione, quindi.
This post was published on 27 Luglio 2024 7:00
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