In arrivo il primo cane robot italiano: sa fare di tutto anche pulire le spiagge

Tecnologia avanzata
Tecnologia avanzata Player.it

In un mondo sempre più attento alle tematiche ambientali, l’Italia fa un passo avanti significativo nella lotta contro l’inquinamento grazie alla tecnologia.

Ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno presentato VERO, un innovativo prototipo di robot quadrupede che promette di rivoluzionare la raccolta dei mozziconi di sigaretta sulle nostre spiagge.

VERO, acronimo di Vacuum-cleaner Equipped RObot, è il frutto della modifica del robot commerciale Aliengo di Unitree. Equipaggiato con un aspirapolvere da 2 kg montato sul dorso e un ugello di aspirazione personalizzato realizzato tramite stampa 3D e collegato alla zampa anteriore sinistra, questo cane robot è pronto a dichiarare guerra ai mozziconi di sigaretta. Il design modulare del sistema permette inoltre l’aggiunta futura di ulteriori ugelli su altre zampe per aumentare la velocità e l’efficienza della raccolta.

Tecnologia Avanzata per una missione ecologica

Il cuore pulsante di VERO è rappresentato dal suo sofisticato sistema di controllo, suddiviso in tre moduli principali: il Modulo di Rilevamento dei Rifiuti (LDM), il Modulo di Stima dei Rifiuti (LEM) e il Modulo di Raccolta dei Rifiuti (LCM). Grazie all’utilizzo della rete neurale convoluzionale YOLO-V4-tiny e delle videocamere Intel RealSense, VERO è in grado non solo di identificare i mozziconi con precisione ma anche pianificare autonomamente il percorso più efficiente per la loro raccolta.

Cane VERO
Cane VERO (Facebook) (Player.it)

I ricercatori hanno condotto test preliminari sia in laboratorio sia in sei diversi scenari realistici – dalla spiaggia al contesto urbano fino al terreno irregolare – dimostrando così l’efficacia del prototipo nel raccogliere i mozziconi su superfici diverse. Il video pubblicato mostra VERO all’opera nelle varie situazioni ambientali, confermando le potenzialità del progetto nel contribuire significativamente alla pulizia delle aree pubbliche.

L’impegno dei ricercatori non si ferma qui: sono già previsti ulteriori sviluppi che mirano a migliorare l’efficienza energetica del robot rispetto ai sistemi tradizionali dotati di bracci manipolatori. Inoltre, si punterà sull’integrazione de sistemi avanzati per la classificazione automatica dei diversi tipi de rifiuto. Oltre alla pulizia delle spiagge, gli scenari futuri d’uso contemplano applicazioni innovative come l’irrorazione selettiva in agricoltura o ancora nell’ispezione delle infrastrutture critiche.

La presentazione ufficiale del cane robot italiano segna quindi un importante traguardo nella ricerca tecnologica applicata all’ambiente. Con progetti come VERO, la tecnologia dimostra ancora una volta come possa essere uno strumento prezioso nella tutela del nostro pianeta.