Un nuovo gioco action con meccaniche stealth sta conquistando l’opinione pubblica e i videogiocatori: un mix di grandi titoli del passato.
Il mondo dei videogiochi è fatto di corsi e ricorsi storici, con i migliori titoli che inevitabilmente finiscono con l’influenzare e anche in maniera netta tutti i giochi successivi, che cercano di “rubare” questa o quella meccanica, o quantomeno delle interessanti soluzioni e intuizioni, per migliorare il proprio videogioco.
E’ un processo inevitabile e che in qualche modo non fa altro che alzare e di parecchio l’asticella, ovviamente a patto che non si esageri, come certe volte accade. E mentre tutti gli sparatutto provano a copiare Call of Duty inserendoci i toni scherzosi e scanzonati di Fortnite, c’è chi prende spunto da titoli molto più complessi.
E non parliamo di accostamenti fatti a caso, ma di richiami molto netti. Con gli sviluppatori che, pare, abbiano giustamente preso dei grandi titoli del passato come degli esempi da seguire per creare una visione che fosse tutta loro e molto particolare, alla ricerca di un nuovo titolo davvero unico e speciale. E di cui tutti stanno parlando in queste ore, complice anche un trailer particolarissimo.
Il titolo in questione è un action in terza persona che sembra dare molto importanza alle fasi di shooting. Infatti nel trailer che vediamo è possibile notare dei rallenti molto interessanti, con tanti effetti particellari, esplosioni e corpi che reagiscono in modo credibile e curato ai proiettili.
Anche la grafica generale sempre piuttosto curata. Il titolo in questione infatti è stato sviluppato interamente con Unreal Engine 5, un motore grafico potentissimo e che rappresenta lo stato dell’arte se si tratta di videogiochi. Gli schizzi della pioggia sulle diverse superfici e il modo in cui gli impermeabili svolazzano quando colpiti dal vento sono una gioia per gli occhi.
Molto meno piacevole invece quella che sembra essere l’IA dei nemici. Pare infatti che durante la fase stealth non siano particolarmente reattivi, tanto da reagire molto lentamente davanti alle azioni del giocatore, ignorando una sfera di ricognizione. Si parla comunque solo di un trailer, il prodotto finito potrebbe essere molto diverso, si spera in meglio.
Il gioco si chiama Black State e sembra un mix molto particolare. C’è un po’ di Metal Gear nella tematica dell’infiltrazione tattica nella base del nemico, ma alcune parti del gioco (pioggia, costumi, tecnologia particolare) sembrano uscire direttamente da Death Stranding. Con una tecnologia di viaggi tramite portali (ecco Portal) sembra un mix interessante.
This post was published on 12 Luglio 2024 19:30
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