Lo sapevate che nel nuovo Super Mario c’è un personaggio transgender (e non è il primo) ?

È recentemente uscito il remake di Paper Mario: Il Portale Millenario e con esso è tornato anche un personaggio che aveva fatto molto discutere alla primissima release de lgioco, nonostante sensibilità molto diverse e tanta acqua passata sotto i ponti. Avete mai sentito parlare di Vivian?

Paper Mario: Il Portale Millenario è un bel gioco, questo lo possiamo confermare tranquillamente anche oggi; una delle cose che però fece tanto discutere all’epoca, specie nei forum, fu l’identità del personaggio di Vivian. 

Fortunatamente il remake sembra aver trattato la cosa con il giusto livello di cura, evitando di ripetere le scelte della localizzazione di allora. Di che stiamo parlando però? Scopriamolo insieme in questo articolo.

Il remake di Paper Mario: Il portale Millenario ha rivisto la localizzazione originale (giustamente)

Nella versione originale giapponese di Paper Mario: il portale millenario, il personaggio di Vivian era caratterizzata come una donna transgender; questo elemento è stato completamente eliminato nella localizzazione inglese di allora a causa della scelta dei localizzatori di mantenere il rating dell’età quanto più basso possibile.

Fortunatamente questa scelta non è stata ripetuta nel remake appena uscito di Paper Mario, complice anche una rinnovata sensibilità di questi temi e pertanto il personaggio è tornato ad avere la caratterizzazione originale.

Il personaggio di Vivian, tra le altre cose, non ha un ruolo completamente secondario nell’opera: essa infatti è una delle antagoniste del titolo e finisce per unirsi a Mario dopo varie peripezie, complici le limitate sensibilità delle sorelle Beldam e Marylin.

Piccolo dettaglio che a qualcuno può interessare: Vivian non è il primo personaggio transgender ad apparire all’interno dell’universo di Mario bensì è il primo ad apparire all’interno della saga di Paper Mario. Strutzi, nota in giapponese come Catherine e in inglese con il nome di Birdo (il più noto tra i tanti), è una transgender MtF come specificato all’interno del manuale di Super Mario Bros 2. 

Certo, in teoria Super Mario Bros 2 nasce come Doki Doki Panic con altri personaggi e altri immaginari ma poi la mano di Nintendo l’ha consegnata alla storia con un’interessante slancio sensibile nei confronti di questi temi in tempi in cui i videogiochi ancora non avevano minimamente padroneggiato queste tipologie di tematiche.