Nel corso del PLAY, Festival del Gioco di Modena abbiamo avuto la possibilità di assistere al reveal globale di una nuova edizione di Talisman, uno dei più classici e amati giochi da tavolo di sempre saltato fuori negli irripetibili anni ’80. Hasbro e Avalon Hill hanno avuto l’occasione di presentare questa nuova iterazione del gioco con il game designer Doug Hopkins e con Humberdale di D20 Nation nella sala Actual Play del complesso fieristico di Modena.
A tu per tu con il pubblico
Nella sala gremita di persone, gli ospiti hanno introdotto il discorso concentrandosi subito sulla valenza di Talisman nella vita di tutti i giocatori più datati. Humberdale, per esempio, ha spiegato proprio come sia stato proprio questo gioco a spingerlo a iniziare a creare contenuti su Internet prima di passare al GDR.
Lo stesso Doug Hopkins è sempre stato un giocatore appassionato di Talisman, prima di approdare come designer di questa nuova edizione. Douglas si è rivelato una persona molto entusiasta e soddisfatta del suo lavoro, e in effetti da ciò che ha riferito in pubblico sembra proprio che questa nuova edizione abbia ambizioni interessanti.
Sembra infatti che il nuovo Talisman sia volto da un lato a risolvere problemi atavici di un gioco ormai datato, e dall’altro a permettere una personalizzazione delle tempistiche più sotto il controllo dei giocatori; in che senso?
Capita spesso che in giochi del genere, complici meccaniche considerate ormai superate nell’industria ludica, ci si ritrovi a effettuare partite che durano fin troppe ore. In questa nuova edizione di Talisman tutto sembra volto ad agevolare l’accesso ai neofiti tanto quanto a far ritornare a casa i giocatori più stagionati senza l’obbligo di perdere interi pomeriggi alla ricerca di un Talismano da portare al centro del tabellone.
Il gioco, in effetti, non sembra cambiato molto nella sua anima: abbiamo sempre una mappa divisa in tre zone concentriche dove le pedine dei giocatori possono muoversi sfidandosi tra loro e risolvendo quest, alla ricerca di un Talismano da portare al centro del tabellone per conquistare la corona.
Le carte dei personaggi e degli eventi, le pedine, le illustrazioni, il tabellone stesso, tutto ha subito un ovvio restyling grafico ed estetico per donare a questa ormai quinta edizione di Talisman il carisma che gli spetta. Il giorno successivo i più fortunati sono riusciti anche a provare questa nuova versione di Talisman giocando qualche partita proprio con Doug Hopkins nel complesso fieristico di Modena!
La quinta edizione di Talisman: le novità e la finestra d’uscita
Ma cos’è cambiato dopo 40 anni di storia di questo gioco? Per cominciare, è possibile personalizzare il proprio personaggio: non è detto che il ladro sia per forza malvagio, per esempio, ma se ne potrebbe interpretare uno benevolo.
Tra gli altri cambiamenti, per ridurre l’alea del dado nei movimenti è stato concesso di sfruttare un’azione per muoversi di una sola casella, così da non perdere tantissimo tempo nella ricerca del tiro giusto, una casualità troppo grande per un gioco che cerca di rendere l’avventura il più hardcore e strategica possibile.
Non mancano anche nuove meccaniche che consentono di passare da una zona all’altra del tabellone e di sfruttare nuovi tipi di strategie – a proposito, è stato nerfato il monaco! Ciò renderà il passaggio da una zona all’altra un’azione abbastanza abituale e non un evento casuale.
Ma non pensiate che lo snellimento e l’ammodernamento delle meccaniche abbiano reso il gioco più semplice: anzi! Il centro del tabellone adesso offre una sorpresa che gradiranno soprattutto i giocatori più hardcore: un bel drago enorme come boss finale. D’ora in poi non si vince più arrivando alla fine del percorso, prima va abbattuta questo bel bestione adagiato sul tabellone!
La quinta edizione di Talisman sarà disponibile a settembre ed è già aperto il preorder. Il gioco sarà disponibile fin da subito anche in italiano e al suo interno potrete trovare il nuovo tabellone arricchito di testi e infografiche più chiare, 12 miniature dei personaggi con le proprie carte collegate, 100 carte avventura, 12 gettoni allineamento, 30 monete, 3 dadi a 6 facce e un regolamento. E le espansioni? Beh… Doug Hopkins ha risposto in corporatese che Hasbro ascolta sempre i suoi fan, quindi direi che è giunta l’ora di farsi sentire!