Nel corso dell’ultimo periodo non abbiamo fatto altro che parlare, principalmente bene, di quanto sia ben fatta e ben pensata la serie televisiva di Fallout. Sapete cosa non è andato altrettanto bene? L’atteso next gen update di Fallout 4, che invece sembra essere il classico prodotto buggato made in Bethesda.
La serie televisiva di fallout ha avuto un enorme successo, portando i vari videogiochi della saga a diventare più popolare che mai; per l’occasione la compagnia ha annunciato con un posto sul suo blog che il 25 Aprile sarebbe uscito su PS5, Xbox Series S, Xbox Series X e PC un aggiornamento che avrebbe traghettato Fallout 4 direttamente nella “generazione corrente”.
Già dell’aggiornamento next gen di Fallout 4 si parlava da diversi anni visto che, inizialmente, l’update era previsto per inizio 2023 (con annuncio a fine 2022); il ritardo è stato enorme e le attese disattese, come al solito.
Cosa prometteva l’update next gen di Fallout 4?
Con il suo riannuncio Bethesda aveva promesso ai giocatori di console next gen l’introduzione di modalità prestazioni e qualità per le varie console, così da offrire a chi li desiderava i 60 FPS e l’integrazione di un maggiore livello di dettaglio.
A questo si sarebbe poi aggiunto un ricco comparto di bug corretti, miglioramenti alla stabilità generica e altre meraviglie del genere.
Su PC la situazione sarebbe dovuta essere ancora migliore: l’aggiornamento avrebbe portato con sé, infatti, il supporto ultrawide, la correzione di bug e una certificazione per Steam Deck, perfetta per giocare in portabilità al titolo di Bethesda.
Secondo voi come è andata? Ve lo spoileriamo noi: male!
Non tutti i Fallout 4 Next Gen escono col buco
L’aggiornamento è partito fin da subito non nel migliore dei modi: i proprietari di una copia Playstation Plus del gioco, ad esempio, non hanno potuto ricevere l’aggiornamento a causa di un misterioso bug di Bethesda (grazie Todd, non cambiare mai) mentre su PC la situazione è stata veraente delirante, con il millantato supporto ultrawide realizzato attraverso… uno stretching terrificante dell’immagine.
Vogliamo poi parlare dei bug corretti? Secondo le patch notes, Bethesda ha corretto 16 bug in un gioco di dimensioni immense; un po’ pochino se a questo consideriamo il fatto che diversi dei problemi più fastidiosi segnalati dall’utenza nel corso degli anni sono rimasti all’interno del titolo.
Altri problemi rimasti invisibili agli occhi di Bethesda sono quelli legati alla sincronizzazione del parlato con il labiale a framerate superiori ai 60 FPS,
Su Xbox Series X, poi, la situazione è veramente paradossale: la modalità prestazioni, infatti, semplicemente non sembra funzionare! Il gioco, infatti, con la modalità prestazioni attiva o con la modalità qualità attiva, funziona sempre nella stessa maniera.
Bethesda, come al solito, si è rivelata essere una gattina frettolosa che ha combinato un casino con la sua cucciolata; e pensare che c’era chi dopo l’uscita di Starfield si era ricreduto sul livello di polish dei prodotti della compagnia.