Non c’è mai stato, plausibilmente, un momento migliore per essere appassionati di Fallout: il franchise videoludico, infatti, si trova in uno dei suoi momenti di massimo splendore non tanto perché è uscito un gioco (non è vero, Fallout 76 ormai è anche anzianotto) quanto più perché Prime Video ha pubblicato un’ottima serie televisiva che sta facendo incetta di critiche positive.
Se avete voglia quindi di tornare a giocare a Fallout potete farlo, c’è da tenere in considerazione però un piccolo dettaglio: fra pochissimo il gioco sarà arricchito da un aggiornamento next gen che ne migliorerà leggermente la fruibilità.
In molti erano preoccupati per la tenuta delle mod con questo update ma Bethesda ha calmato un po’ le acque.
Bethesda, almeno, ci sta provando
Un po’ tutti sapevano che Bethesda stava lavorando a un aggiornamento next-gen del gioco ma all’atto pratico c’è voluto un po’ più del previsto; il 25 Aprile questo aggiornamento diventerà disponibile per tutti quanti gli appassionati ma i problemi legati a “quali saranno le mod a rimanere intatte” dopo un aggiornamento del genere sono rimasti per diverse settimane.
Recentemente, ad esempio, abbiamo parlato di come Fallout London abbia subito dei ritardi proprio perché c’era il concreto rischio di vedere uscire una mod gigantesca completamente non funzionante a causa delle introduzioni di Bethesda nel codice.
L’azienda, con un tweet, ha cercato di calmare le acque.
Please note that some PC mods that rely on version-sensitive content may be affected. However, we’ve worked to minimize impact to the majority community mods. — Bethesda Game Studios (@BethesdaStudios) 19 aprile 2024
Bethesda, infatti, si è detta molto attenta alla problematica e si sta impegnando per fare in modo che la transizione dalla versione base a quella next gen sia quanto più dolce possibile. Non una consolazione grandissima, ce ne rendiamo conto, ma intanto è un primo passo per far si che i contenuti su cui migliaia di persone hanno lavorato alacremente nel corso di mesi e anni non vengano invalidati da una curiosa (ma, almeno personalmente, corretta) scelta aziendale.
Good! But a general solution to this problem is needed going forward for all your franchises. — Afterthought (@Afterthought_01) 19 aprile 2024
Diversi appassionati, comunque, si sono prodigati per far sapere sotto il tweet dell’azienda che forse lo stresso trattamento si potrebbe riservare a diversi altri videogiochi molto popolari pubblicati dalla compagnia di Todd Howard e soci; improbabile vedere un porting di Morrowind, questo lo sappiamo, però magari quando faranno uscire la versione Playstation 7 di Starfield potremo godere fin da subito di un videogioco tecnicamente solido.