Dopo 6 mesi di interventi gli sviluppatori hanno migliorato il disastro post lancio.
Gli appassionati di videogiochi city builder erano estasiati all’idea di rimetter emano alla serie Cities: Skylines. Il primo gioco, sviluppato da Colossal Order e pubblicato da Paradox, si proponeva come il più realistico simulatore di città moderna presente sul mercato. Il grande successo del titolo lasciava presagire in sequel altrettanto sontuoso, ma il primo impatto di Cities: Skylines II non è stato dei migliori. Non per la qualità del titolo in sé, sempre eccellente, ma per le terribili performance tecniche del titolo stesso, oltre che i numerosi bug.
Sono serviti a Colossal Order 6 duri mesi di lavoro e olio di gomito, ma ora la situazione è sensibilmente migliorata. Non siamo alla perfezione assoluta, ma è davvero un passo avanti significativo che rende l’esperienza di gioco godibile e fruibile per la maggior parte dei sistemi.
Cities: Skylines II è uscito il 23 ottobre scorso. Il titolo ha raccolto ami consensi di critica, ed è stato giudicano come un miglioramento sensibile del predecessore sotto ogni punto di vista. Nella nostra recensione del gioco, Alessandro Colantonio lo ha definito il nuovo standard dei city builder, descrivendo l’esperienza come “sbalorditiva” pur al netto di una serie di magagne tecniche che non sono sfuggite al suo occhio indagatore: tra frame drop, input lag e crash occasionali, tutto si può dire tranne che si sia trattato di un’esperienza di gioco pulita e senza sbavature.
Sbavature che non sono sfuggite nemmeno agli acquirenti, che infatti hanno tempestato la pagina Steam del gioco con recensioni al vetriolo. Al momento Cities: Skylines II ha una valutazione “nella media” con oltre 37500 recensioni, e tra le più recenti, la valutazione media è “Perlopiù negativa”. Si leggono commenti a metà tra il serio e il faceto, ma dai quali traspare una vena di tristezza e forte disappunto per le condizioni tecniche del prodotto.
CS1 sfidava le mie capacità di pianificazione urbana. CS2 sfida la mia decisione di comprarlo.
Sembra un gioco mobile a basso costo.
Ho aspettato pazientemente che Colossal Order sistemasse il gioco, e ho dato loro una chance senza chiedere il rimborso. È stato un errore.
Dire che è scarsamente ottimizzato è un eufemismo.
Con un feedback così negativo e la reputazione macchiata, Colossal Order non aveva altra scelta che rimboccarsi le maniche e lavorare duramente per cercare di correggere tutti i problemi tecnici del gioco. Dopo 6 mesi di lavoro, il risultato non è ancora perfetto ma i miglioramenti sono palpabili. Come riporta RockPaperShotgun, il supporto a CPU e GPU di varia categoria è sensibilmente. Lo scorso dicembre un nuovo aggiornamento ha introdotto i LOD (low level detail, ovvero la renderizzazione a framerate minore di NPC e asset a lunga distanza) che hanno contribuito all’alleggerimento del carico di lavoro della scheda grafica. La tabella comparativa sovrastante evidenzia i miglioramento delle performance di gioco su varie classi di GPU della corrente build 1.1.1f1 rispetto al lancio.
Rimangono alcuni nodi da sciogliere: lo stuttering è ancora un problema importante, e il framerate non sembra in grado di raggiungere in modo stabile i 60 fps. Certo in un gioco di questo genere non sono un aspetto fondamentale dell’esperienza, ma a livello tecnico è indice di un’ottimizzazione davvero problematica non ricucire a offrire un’esperienza di gioco fluida in un city builder, che non dovrebbe essere particolarmente esoso dal punto di vista delle risorse hardware!
This post was published on 18 Aprile 2024 11:30
L'aviazione civile andrà sempre a migliorarsi in futuro e lo farà grazie a dei piccioni…
Non sempre la connessione internet è stabile come vorremmo e come dovrebbe: ecco 3 trucchi…
Per tutti i possessori di Libretti Poste c'è una scadenza da tenere assolutamente a mente…
Se siete alla ricerca di cuffie che uniscano l'ottima qualità a un prezzo incredibile, il…
Non tutto è destinato a durare per sempre e in questo caso la parola fine…
Dopo le tante polemiche arrivano i primi dati per capire come sia andato, a livello…