The Witcher 3: Wild Hunt – e in generale tutta la saga – è stato il gioco che ha portato CD Project RED a diventare una delle compagnie europee attive in ambito videoludico più apprezzate, cosa comprovata anche da Cyberpunk 2077 (nonostante il suo lancio disastroso). Parlando soprattutto della prima saga, il suo successo è stato così elevato che è stato trovato un piccolo “easter-egg” presente in Duolinguo.
Duolinguo, per chi non la conoscesse, è un’applicazione e allo stesso tempo social-network – lanciato nel lontano novembre del 2011 – dedicato all’apprendimento delle lingue straniere, di ogni tipologia e di provenienza. Al suo interno gli utenti hanno la possibilità di apprendere le lingue mediante lo svolgimento di una serie di minigiochi linguistici, come per esempio il riordinamento delle parole in una frase, attribuire il significato a una determinata parola oppure dei semplici esercizi di traduzione (molto simili a quelli precedenti, a livello di struttura).
Nel corso del tempo quest’applicazione ha raggiunto un successo senza pari ed è diventata progressivamente utilizzata da centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. Allo stesso tempo Duolinguo ha anche fatto parlare di sé per alcuni meme derivati da frasi singolari proposti agli utenti e anche per la sua iconica mascotte, ma anche per motivazioni non tanto positive: non a caso è stata al centro di un polverone relativo al licenziamento di diversi traduttori – circa il 10% di quelli presenti – sostituiti da delle IA generative.
Comunque sia, l’utente Reddit chiamato “GeraltAndYennefer” ha condiviso sul canale dedicato alla saga un post, contenete un’immagine dove è presente una delle frasi apparse durante una sua sessione di “studio” e che potete trovare qui sotto.
La frase presente “The bride is a woman and the groom is a hedgehog” che tradotta in italiano significa “La sposa è una donna e lo sposo è un riccio”. A fare chiarezza sulla situazione ci ha pensato IGN USA, che ha avuto la possibilità di entrare in contatto con una persona che lavora proprio per Duolinguo: essa ha confermato questa “Witcher Reference” ed è stata presa direttamente da “A Question of Price”: una storia breve scritta da Sapkowski – l’autore polacco della suddetta saga – nel lontano 1993. La frase presente nel racconto è stata in seguito inserita nella serie TV di “The Witcher”, nello specifico nell’episodio 4 della prima stagione. L’intera serie è visibile su Netflix ed è composta da ben tre stagioni (l’ultima disponibile dal 2023).
This post was published on 14 Aprile 2024 10:30
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