Alessandro Giovannini
Tutte le novità del client PC che introduce gli hub di gioco.
Che Xbox stia puntando verso una riorganizzazione generale della propria struttura risulta evidente anche dalle piccole cose, come l’app Xbox disponibile su PC. Con l’ultimo aggiornamento è stata introdotta una funzione utile a tenere sotto controllo tutto ciò che riguarda i nostri giochi preferiti, e risponde a una logica dell’azienda di abbracciare la sua utenza immergendola in un ecosistema di infotainment espanso in ogni ambito.
Un hub per giocarli tutti
La strategia di Xbox è chiaramente accentratrice: ciò non si misura solamente nella volontà di accorpare importantissimi publisher e studi sviluppo, come ha dato prova di voler fare con la colossale operazione di acquisizione di Activision Blizzard King, che le è costata la bellezza di quasi 70 miliardi di dollari. I segnali si leggono anche nel successivo licenziamento di 1900 dipendente della neo-acquisita ABK, misura utile – a dire di Phil Spencer – per razionalizzare i costi e mantenere l’azienda profittevole, sebbene non vi fossero pericoli immediati di tenuta dei conti (un’onestà intellettuale che me lo ha fatto considerare un cattivo sincero).
La volontà di Xbox di diventare un brand sempre più pervasivo si evince nei tentativi che l’azienda sta compiendo per diffondere le proprie IP in modo capillare, anche al di là delle proprie piattaforme. Come dimostra l’ultimo business update, nel quale i tre dirigenti dell’azienda (Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming; Sarah Bond, presidente di Xbox; e Matt Booty, capo di Xbox Game Studios) hanno annunciato la pubblicazione multi piattaforma di 4 titoli fino a quel momento considerati esclusive Xbox (Hi-Fi Rush; Sea of Thieves; Pentiment; Grounded), aprendo di fatto la strada a una pratica che in futuro vedremo accadere sempre di più, e non solamente da parte della divisione gaming di Microsoft. Del resto le produzioni AAA costano ogni giorno di più e la pratica delle esclusive sembra ormai incapace di garantire i profitti sperati (o in molti casi anche solo di rientrare della spesa sostenuta), dunque bisogna aggredire più mercati possibile per più tempo possibile.
Ex pluribus unum
La trasformazione di Xbox in un brand coeso e totalizzante passa anche dal lato dei suoi servizi e piattaforme digitali. Oltre a Game Pass, Xbox possiede anche client PC per il proprio store digitale, dal quale accedere con un unico account a prodotti e servizi legati al mondo gaming. Microsoft ha deciso di voler inglobare Battle.net, il client proprietario di Blizzard, che andrà pian piano a sparire, mentre le sue IP saranno gradualmente trasferite sulle piattaforme Xbox (Diablo IV è già presente su Game Pass e seguirà a stretto giro CoD: Warzone). Inoltre di recente Xbox ha aggiornato la sua app PC introducendo la nuova funzione degli hub di gioco, come riportato da Xbox Wire.
Si tratta di una sorta di vetrina che racchiude in un sol colpo tutte le informazioni utili riguardo i nostri giochi preferiti. Dall’hub potremmo tracciare i nostri progressi di completamento trofei, leggere le ultime novità su patch e aggiornamenti rilasciati, connettersi con gli amici e scoprire le novità comunicate dagli stessi sviluppatori. Inoltre l’hub integra la funzione di rullino, andando a conservare tutti gli scatti/clip in-game che andremo a effettuare tramite Game Bar. Da qui potremo facilmente sfogliarle, copiarle, condividerle e così via.
Non è finita perché tante novità arriveranno anche su console con l’aggiornamento di aprile: tra esse, la possibilità di mutare la soundboard e l’introduzione di controlli parentali legati al download e installazione di giochi e app. Trovate tutte le informazioni sul blog ufficiale Xbox Wire.