Larian, software house sviluppatrice di Baldur’s Gate 3, ha parlato del futuro del franchise e di altri progetti dell’azienda.
In un 2023 nel quale quasi tutti aspettavano il grande exploit di Starfield e la consacrazione definitiva di Bethesda, ha trionfato il gioco di ruolo vecchio stile: Baldur’s Gate III è stata la dimostrazione che molti giocatori adorano il GDR nudo e crudo senza troppi fronzoli e questo è sottolineato dal fatto che ancora oggi è uno dei titoli più giocati e gli sviluppatori sono sempre in prima linea per parlare di aggiornamenti, segreti e progetti futuri.
Larian Studios, casa di sviluppo ritornata in auge proprio dopo il grande successo di Baldur’s Gate III condito dalla storica vittoria del Game of the Year dello scorso anno, ha infatti parlato di recente del futuro del franchise, ma non solo: la software house originaria del Belgio si è infatti sbottonata maggiormente anche per quanto riguarda altri progetti futuri che non riguardano l’IP videoludica basata su Dungeon&Dragons.
Baldur’s Gate III, come detto anche in precedenza, è stato un successo strepitoso, molto più dei primi due capitoli pubblicati rispettivamente nel 1998 e nel 2000. Al giorno d’oggi c’è chiaramente molto più consapevolezza del videogioco, ma è innegabile che il lavoro fatto da Larian sia encomiabile: molti sperano di vedere gli sviluppatori a lavoro su un sequel o su un’espansione, ma i progetti della software house belga a quanto pare sono molto diversi.
Larian Studios “abbandona” Baldur’s Gate III, ma si sbottona su futuro
Swen Vincke, amministratore delegato di Larian Studios, è stato più volte intervistato da diverse testate videoludiche, le quali gli hanno chiesto tra le tante domande se avesse nei piani l’intenzione di lavorare ancora al franchise di Baldur’s Gate. La risposta fornita da Vincke non ha fatto piacere ai fan della saga dato che, stando a quanto riferito, nei progetti futuri di Larian non ci sono né sequel né DLC dedicati al gioco dell’anno 2023.
A dirla tutta bisognava aspettarsi una risposta del genere: Larian non detiene i diritti di Baldur’s Gate, ma ha realizzato il terzo capitolo sotto licenza per Wizard of the Coast che possiede la proprietà intellettuale della serie videoludica e dell’immaginario collettivo di D&D. La serie di Baldur’s Gate, molto probabilmente, andrà avanti, ma Larian Studios ha già le idee chiare sui progetti futuri da mettere in pratica.
In una recente intervista, infatti, Larian Studios ha sottolineato di avere già le idee chiare per quanto riguarda i progetti futuri svelando anche che il prossimo titolo percorrerà le orme di Baldur’s Gate III per quanto riguarda la campagna marketing e il rilascio al pubblico. Dopo il grandissimo successo del 2023 sicuramente molti videogiocatori saranno impazienti di scoprire quale sarà la prossima IP della software house belga.
Larian Studios svela che anche il prossimo gioco sarà in accesso anticipato
Michael Douse, responsabile della pubblicazione di Larian Studios, ha sottolineato l’importanza di rilasciare giochi in accesso anticipato per poter diffondere quanto più possibile il gioco prima del rilascio definitivo dello stesso. Baldur’s Gate III è stato rilasciato in accesso anticipato nel 2020, ben tre anni prima del rilascio ufficiale e Douse ha svelato che lo stesso modus operandi verrà fatto anche per il prossimo gioco di Larian Studios.
Baldur’s Gate III, a meno di un anno dal suo rilascio, sta continuando ad avere successo e gli sviluppatori stanno comunque lavorando al gioco rilasciando continuamente patch e aggiornamenti per correggere il tiro e limare molti dettagli del titolo. Con ogni probabilità il supporto al Game of the Year 2023 continuerà finché Larian Studios lo riterrà opportuno.
Se volete sapere cosa ne pensiamo noi di Baldur’s Gate III, ecco la recensione arrivata “giusto in tempo” del CRPG di Larian Stuidos a cura di Nicholas “L’Astropate” Sacco.