Remedy, casa di sviluppo di Alan Wake II, ha svelato i progetti per l’anno corrente: dal sequel di Control ai remake di Max Payne.
Uno dei titoli più apprezzati e premiati del 2023 è stato sicuramente Alan Wake II, sequel dell’apprezzatissima avventura dinamica uscita originariamente nel 2010 su PC e Xbox 360: il titolo è stato così acclamato dalla critica da rientrare anche in ben otto nomination dei Game Awards, tra cui la categoria più importante del Game of the Year, poi conquistata da Baldur’s Gate III; nonostante questo, però, il titolo è riuscito comunque a portarsi a casa tre premiazioni.
Alan Wake II è stato premiato dalla critica videoludica soprattutto per la narrativa e per la direzione, guidata dalla casa di sviluppo che negli ultimi anni è emersa prepotentemente dopo un inizio di carriera un po’ in sordina: parliamo chiaramente di Remedy Entertainment, software house finlandese che si è fatta conoscere al grande pubblico non solo per Alan Wake, ma anche per Control, pubblicato nel 2019 su PC, PlayStation 4 e Xbox One.
Remedy, dopo il grande successo di Alan Wake II, è diventata una delle software house più acclamate del momento e tutti i videogiocatori che hanno apprezzato i titoli della casa di sviluppo finlandese non aspettano altro che conoscere e provare con mano i futuri progetti dell’azienda. Proprio per questo motivo la software house negli ultimi giorni ha deciso di diramare una lista dei suoi progetti futuri, tra quelli che già si conoscevano e altri che invece sono totalmente inediti.
Alan Wake II è stato sicuramente uno dei progetti più importanti del 2023 dell’intero panorama videoludico e quasi certamente il progetto più importante e dispendioso a cui hanno lavorato gli sviluppatori dipendenti di Remedy Entertainment. La casa di sviluppo finlandese, a questo proposito, si è dichiarata soddisfatta delle vendite del titolo, ma si aspetta che possa continuare a vendere nel corso del 2024.
Il sequel dell’avventura dinamica con protagonista l’omonimo scrittore di romanzi ha raggiunto 1 milione di vendite entro la fine del 2023, dunque in solamente due mesi: si tratta del titolo sviluppato da Remedy che ha venduto più rapidamente, ma nonostante questo l’azienda finlandese ha dichiarato di non essere ancora rientrata nei costi di sviluppo. Proprio per questo motivo Remedy si aspetta numerose altre vendite nel corso del 2024, anche in virtù dell’uscita del DLC “Night Springs”.
Alan Wake II, dunque, continuerà a essere molto importante per l’industria videoludica anche nel corso del 2023, ma Remedy ha voluto puntualizzare che non è l’unico progetto a cui gli sviluppatori stanno lavorando: la casa finlandese ha voluto aggiornare i videogiocatori anche sul seguito di Control, annunciato già diversi anni fa, sui remake dei primi due capitoli di Max Payne e anche su altri progetti in fase embrionale.
Control è stato un videogioco abbastanza apprezzato sia dagli utenti che dalla critica tant’è che Remedy è voluta subito mettersi a lavoro per le realizzazione di un sequel, che è stato effettivamente annunciato al mondo intero a novembre del 2022. La software house ha dichiarato che lo sviluppo di Control 2 è entrato nella fase di “proof-of-concept“, ovvero in quella fase in cui si realizza un prototipo abbozzato del gioco: Remedy ha infatti lavorato nel 2023 alla costruzione del mondo e ai combattimenti.
Sempre riguardante Control, Remedy sta lavorando anche allo spin-off multiplayer del primo capitolo che ha nome in codice “Condor“: in questo caso i lavori sono più avanzati dato che gli sviluppatori si trovano nelle fasi finali di sviluppo prima dell’effettiva produzione del gioco. Numerosi aggiornamenti sono poi arrivati sul fronte remake di Max Payne, la cui IP è stata ceduta a Rockstar Games che ne sta finanziando il progetto.
I remake di Max Payne 1 e 2, come dichiarato da Remedy, hanno un budget simile a quello di Alan Wake II e dunque è possibile aspettarsi dei progetti molto ambiziosi: anche questo progetto è entrato nella fase “in preparazione alla produzione” e dunque è possibile che nuove informazioni vengano rilasciate nel corso dell’anno.
Remedy ha anche annunciato, purtroppo, un passo indietro su uno dei progetti in lavorazione che era conosciuto come Vanguard poi rinominato con il nome in codice “Kestrel”: si trattava di un titolo free-to-play editato da Tencent che è stato riportato alla fase di “concept” dato che l’azienda ha dichiarato che il progetto “non aveva potenziale” e i costi di sviluppo si stavano facendo troppo eccessivi.
This post was published on 22 Marzo 2024 10:30
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