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Il gioco del momento? Un poker-roguelike che sta battendo ogni record!

Un successo oltre ogni previsione che dimostra quanto gli indie regalino continue sorprese.

Prima c’è stato Vampire Suvivors. Poi è venuto Cocoon. Ora le produzioni indie si arricchiscono di un’altra gallina dalle uova d’oro: si tratta di Balatro, un roguelike deck-builder basato sul poker che sta totalizzando numeri da capogiro e conferma l’ottima salute di cui godono le produzioni indie, a dimostrazione del fatto che, per fortuna, l’industria del gaming è molto più vasta e sfaccettata delle sole major con i loro conti da far quadrare a suon di licenziamenti a manetta e adattamenti transmediali come se piovesse. Capiamo qualcosa di più di questo particolarissimo progetto e delle ragioni del suo successo.

Gioco il Jolly

Lnaciato su Steam giusto il mese scorso, l’opera dello sviluppatore indie LocalThunk (pseudonimo di un singolo sviluppatore che ha fatto tutto da solo) e pubblicato da Playstack ha sfondato il tetto del milione di copie vendute su Steam in meno di un mese dal lancio. Questo risultato stupisce se si considera che non è stata attuata alcuna campagna pubblicitaria del gioco, nel senso classico del termine. Probabilmente la maggior parte di voi nemmeno lo conosce, eppure il passaparola ed una precisa strategia di comunicazione e promozione messa in atto dal publisher sono riusciti in questa impresa che lo sviluppatore in primis si aspettava assolutamente. In questo Balatro somiglia veramente all’exploit di Vampire Survivors, progetto nato quasi casualmente e portato avanti in maniera ancor più bislacca da uno sviluppatore italiano trapiantato a Londra che l’ha programmato nei ritagli di tempo e si è trovato in breve a gestire un fenomeno di massa ben maggiore rispetto a qualsiasi sua più rosea speranza.

Balatro stupisce tanto più perché si tratta di un gioco di carte, basato sulle regole del poker sebbene pesantemente stravolto, il che lo rende probabilmente il maggior successo del suo genere dopo il celebre Solitario di Windows! Scherzi a parte, era difficile immaginare che un videogioco basato sulle carte potesse avere tale presa nei confronti del pubblico, ma tant’è. Questo dimostra che, in un mercato popolato ormai da centinaia di milioni di potenziali acquirenti, c’è davvero spazio per tutti, al di là delle statistiche di mercato che assegnano le percentuali di gioco più alte ai soliti noti, ovvero le produzioni AAA sparatutto, sportive e GaaS mobile che da sole movimentano miliardi di dollari in tutto il mondo. Balatro probabilmente nn arriverà mai ai volumi di vendita di un CoD ma nemmeno ha interesse a farlo: contando che attualmente è venduto a €13,99 su Steam e che le vendite sono giocoforza destinate ad aumentare, si è senz’altro ripagato qualsiasi costo di sviluppo, e sarà in grado di sovvenzionare il suo mantenimento e magari lo sviluppo del prossimo gioco di LocalThunk, qualora ne avesse uno in cantiere.

Andando più nello specifico del gioco in questione, Balatro offre una modalità Campagna con 8 livelli di difficoltà, in cui la sfida consiste nel realizzare concatenazioni di carte base e speciali, tra Jolly, tarocchi ed altri tipi di mazzi che introducono effetti di status, moltiplicatori e condizioni particolari che cambiano costantemente le… carte in tavola e possono ribaltare le sorti di una partita da un momento all’altro. Lo scopo è realizzare le migliori combinazioni di carte possibili per vincere il numero di fiches necessarie ad avanzare al round successivo. Le combinazioni sono quelle del classico gioco del poker (carta alta, coppia, doppia coppia, tris, full, scala, colore, poker) arricchite da molte altre combinazioni e moltiplicatori forniti dalle carte speciali. Ogni round vinto ci fa guadagnare soldi (virtuali) con cui comprare buste di carte speciali, che offrono i vantaggi più disparati.

L’esperienza non è multigiocatore (almeno per il momento) ma è comunque prevista una funzione di generazione e condivisione di seed che permette di giocare le partite sostenute da altri giocatori e viceversa, il che può essere utile per esplorare strategie alternative alle nsotre o per ottenere specifiche carte speciali. Lo sviluppatore spiega che il lavoro di trial and error per aggiustare ogni singola meccanica di gioco è stato notevole, soprattutto per far sì che i vari bonus lavorassero in sinergia tra di loro per dar vita a combinazioni in grado di generare tonnellate di punti; il tutto cercando di mantenere un’interfaccia di gioco pulita e un’esperienza che non fosse soverchiante anche per i non avvezzi a numeri e calcoli complessi.

Strategia riuscita

Le carte speciali rendono ogni mano imprevedibile!

Ma come ha fatto Playstack a raggiungere tale record di vendite? La campagna promozionale imbastita dal publisher non ha fatto affidamento a pubblicità, come detto, né ha contato particolarmente sui siti specializzati o le recensioni giornalistiche per invogliare l’acquisto. Al contrario, ha pianificato una comunicazione “dal basso” che coinvolgesse in primo luogo i content creator e gli streamer, contando poi sul passaparola degli utenti in chat. È stato lo stesso publisher a raccontare i dettagli a GameDiscoverCo.

Nella nostra strategia di marketing iniziale, abbiamo deciso che il modo migliore per invogliare la gente a giocare a Balatro fosse mostrare altre persone che ci giocavano. La classica metodologia comunicativa tramite la diffusione di assets di gioco attraverso trailer, non credevamo che fosse la soluzione più efficace. Di conseguenza abbiamo identificato tre pilastri chiave attorno a cui costruire la nostra campagna: una demo giocabile, l’engagement prodotto dagli influencer e la coltivazione di una community affiatata. (…) abbiamo creato una versione del gioco ad hoc per la demo, che racchiudesse tutti glia spetti fondamentali del gameplay, senza limiti di round di gioco (…) nei primi tre mesi di lancio della demo abbiamo totalizzato 100.000 download su Steam. (…) per gli altri due pilastri abbiamo organizzato un torneo coinvolgendo gli streamer: Jimbo’s Invitational (…) il torneo di 24 ore ininterrotte ha raggiunto picchi di 5600 utenti simultanei (…) con membri che approdavano su Discord per discutere le tattiche e condividere i migliori punteggi.

How Balatro hit 1 million sales in less than a month! – 18 marzo 2024

Insomma coinvolgendo persone interessate e offrendo loro una demo giocabile e tanto gameplay, il publisher ha ottenuto a basso costo una massa critica di utenza fortemente interessata al gioco e ansiosa di metterci mano. Da lì in poi il passaparola è stato sufficiente a capitalizzare l’attenzione iniziale ricevuta, e ha dato come risultato la vendita di oltre un milione di copie entro il primo mese di lancio. Un risultato davvero straordinario e impensabile per un gioco indie basato unicamente su mazzi di carte! Ora lo sviluppatore punta a battere il ferro finché è caldo realizzando una versione mobile del gioco, che potrebbe facilmente ottenere altrettanto successo di quella PC. Non ci sono notizie certe circa il periodo di lancio di questa versione, ma possiamo presupporre che non passerà molto tempo. Con un po’ di fortuna, a fine anno potremmo vedere Balatro in cima alle classifiche di vendita…

This post was published on 20 Marzo 2024 13:30

Alessandro Giovannini

Puoi scrivermi in modo sicuro a: alessandro.giovannini.1990@proton.me Cinema e videogiochi: le mie due più grandi passioni. Da bambino mi alzavo presto la mattina per giocare con il Sega Mega Drive II prima di andare a scuola; passavo i pomeriggi a guardare Terminator 2 fino a consumare il nastro della VHS; impiegavo le serate a cimentarmi nelle avventure grafiche di Lucas Arts su un glorioso PC con Windows 95 in compagnia di mio fratello. Poi è venuta la laurea in cinema, nonché le esperienze di redattore presso siti di informazione cinematografica e gaming. Su Player mi sono specializzato in analisi di mercato e monografie su developers e franchise storici della gaming industry. Ho anche lanciato la newsletter Gamer's Digest che offre una rassegna settimanale della principali novità dell'industria del gaming. Primo videogioco: The Adventures of Captain Comic (DOS) Videogioco console casalinga preferito: Final Fantasy VII (PSX) Videogioco console mobile preferito: Advance Wars (GBA) Piattaforme di gioco possedute: Super Famicom, Game Boy Color, Mega Drive II, PSX, PS2, PS3, PS4, Xbox One S, PC.

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