Molto probabilmente il gioco rivelazione di inizio 2024 è stato Helldivers 2: titolo multigiocatore PVE, sequel del primo capitolo uscito nel 2015 su PS4. Al suo interno, come nel precedente, si impersonano delle forze speciali d’elité che vengono inviate nei domini della Super Terra per contrastare degli invasori spaziali, tra i quali abbiamo i Terminidi e gli Automaton. Ebbene questa seconda iterazione della serie ha raggiunto un successo senza precedenti, cosa certificata dalle copie vendute che dovrebbero aver raggiunto la cifra record di 8 milioni.
Helldivers 2, un titolo genuino e bello da giocare
La mia esperienza con la serie di Helldivers iniziò nel lontano 2015, su PS4 poco dopo che mi venne comprata dai miei genitori. Il primo capitolo della serie era diametralmente opposto rispetto al secondo: la visuale era isometrica dall’alto e ricordava pesantemente Diablo, il comparto grafico era molto in stile cartoon (alla lontana simile a Borderlands, senza però le tipiche linee nere) e di fatto era molto più arcade. Fu un gioco che passò in sordina e che in pochi calcolarono e lo stesso vale per Helldivers 2: infatti gli annunci riguardanti questo titolo non vennero seguiti con così tanto interesse.
Ciononostante, Helldivers 2 ha letteralmente spaccato, diventando uno dei titoli legati ai PlayStation Studios più di successo al lancio su PC e allo stesso tempo ottenendo anche una risonanza mediatica senza precedenti. Ma come mai questo titolo, precedentemente sottovalutato e poco considerato, ha raggiunto un successo del genere? Le motivazioni sono ovviamente tante e tra di esse abbiamo l’accessibilità: in un periodo dove molti giochi costano 70 od 80€ e non sono all’altezza delle aspettative, l’opera di Arrowhead Studios si è presentata come una vera e propria mosca bianca in quanto promette qualità e divertimento spendendo relativamente poco (solamente 40€) e parallelamente si tratta anche di un GaaS dove la valuta in-game – i Super Crediti – è farmabile direttamente nelle missioni.
Successivamente presenta un sistema di combattimento soddisfacente, che prevede l’uso di armi principali e secondarie, ma anche dei potenti Stratagemmi con cui obliterare i nemici sul campo di battaglia: proprio di recente è stato introdotto il primo veicolo – a seguito della liberazione del pianeta Tien Kwan nel settore Theseus – chiamato Esoscheletro Patriota EXO-45 (provvisto di gatling e razzi). Vi è anche da citare la gravità e la fisica degli oggetti, che nella stragrande maggioranza dei casi possono generare delle scene che definire ilari è riduttivo: da granate lanciate che tornano indietro e uccidono tutta la squadra, a Titani Rabbiosi morti che prendono il volo e uccidono gli altri nemici (anche se in questo caso si tratta più di un bug, ma era doveroso citarlo dopo averlo visto su Reddit).
Insomma tutti questi elementi – e sono solo alcuni sui quali mi sono concentrato, perché ce ne sarebbero altri di cui parlare – hanno sicuramente reso Helldivers 2 apprezzato dai giocatori di tutto il mondo, ma proprio letteralmente: non a caso ha preso piede più di un mese fa la petizione per portare questo gioco anche su Xbox, che al momento ha raggiunto e superato le 100 mila firme.
Record su record per Helldivers 2!
Come già detto nei paragrafi precedenti, Helldivers 2 è il gioco rivelazione di questa prima parte del 2024 e né Sony, né Arrowhead studios si sarebbero mai aspettati una cosa del genere: a riguardo basti pensare al CEO della compagnia svedese che sul suo profilo X (Twitter) ha condiviso diversi post sull’argomento:
Davvero inaspettato, come il numero di unita vendute a pochi giorni dal lancio che ha raggiunto il milioni. Ebbene – praticamente un mese o poco più dall’uscita – stando ad alcune recenti analisi di mercato fatte da Doug Creutz (analista presso TD Cowen) e riportate da Bloomberg in seguito, Helldivers 2 avrebbe raggiunto le 8 milioni di copie vendute in tutto il mondo tra PC e PS5. Non a caso questo titolo ha dominato la classifica di vendita del PlayStation Store a febbraio e anche quella di marzo. Dunque un’ipotesi del genere è più che sensata. Che dire, complimenti vivissimi ad Arrowhead Studios per aver prodotto questa piccola gemma!