Storia
Le due fazioni vivono in luoghi diversi: Gli Elyos vivono al sud in un territorio fertile e luminoso, gli Asmodians invece vivono nella parte superiore del continente in un ambiente selvaggio e brullo. Il punto di incontro delle due fazione è l’ Abyss, un territorio dove gli scontri avvengono con la meccanica del Realm vs Realm ( di cui l’ indimenticabile DAOC
è padre). Ogni razza ha cinque avamposti più la città di partenza, per un mondo ampio e ben strutturato
Gameplay, Classi e Livelli
Per quanto riguarda le classi: dopo aver fatto trucco e parrucco si procede con la scelta delle classi. Ce ne sono quattro principali e ognuna di loro avrà due specializzazioni. Nel dettaglio:
- Priest: il classico sacerdote, mago e spirituale fino all’ osso, dal livello 10 potrete scegliere se farlo diventare Cleric o Chanter. Il primo ruolo vi regalerà un personaggio totalmente votato alla protezione, alla cura e alla difesa. Il secondo invece integrerà elementi di offensivi come magie punitive.
- Scout: un personaggio molto mobile, veloce e in contatto con la natura. Al livello 10 potrete scegliere se specializzarvi nella professione del Ranger (arco e frecce saranno i vostri migliori amici) oppure dell’ Assassino. Quest’ ultimo si avvale della modalità Hide, che permette di effettuare attacchi alle spalle a sorpresa e di fuggire velocemente in caso di pericolo.
- Warrior: il classico guerriero di armatura, che al livello 10 potrà diventare Templar o Gladiator
- Mage ( Mago): l’ elementalista di turno, il classico pg con basa armatura ma potenza di attacco impressionante. Al livello 10 potrà specializzarsi anche lui in due tipi di professioni: Spirit Master e Sourcer. Lo spirit master in particolare gode della presenza di una ” mascotte” evocabile e controllabile con dei comandi a parte.
Allo stato attuale del gioco le classi non perfettamente bilanciate: Templar, Cleric e Chanter livellano obiettivamente piu velocemente. Anche in pvp sono le classi piu cercate, e le più rare.
Il gameplay è composto dai primi livelli di tutorial dove potrete cominciare a prendere confidenza con le meccaniche del personaggio e a capire che in quel mondo, da soli, è difficile sopravvivere. Le quest la faranno da padrone durante tutta l’avventura, e per i giocatori meno appassionati al pve bisogna ammettere che sarà abbastanza frustrante. Le missioni si traducono quasi sempre in ” trova 5 oggetti di questo tipo”…oppure ” uccidi i mostri di questo tipo e riporta i loro drop”. Il territorio del gioco seppur molto ampio, vi porterà a ripetere gli stessi percorsi centinaia di volte: la missione tot finisce in un territorio nuovo e sconosciuto? Per effettuare la prossima state sicuri che dovrete tornare indietro a qualche punto per parlare con un nuovo personaggio attivo che prima non vi filava di pezza ma che a questo punto dell’ avventura ha una missione per voi. E giù chilometri e chilometri. Questione di gusti.
Un problema sicuramente evidenziabile nel livellare è il grinding “obbligatorio”, ovvero il dover uccidere una quantità infinita di mob per acquisire esperienza. Perchè c’è questo meccanismo forzato nel gioco? Semplice, allo stato attuale (vi ricordo che negli MMORPG basta una patch per cambiare tutto) ci troviamo già al livello 14 a dover affrontare delle missioni che sono sì di livello 14, ma ci portano a scontrarci con mostri di livello 17 decisamente troppo forti. E via che parte il grinding, sarà una costante almeno fino al livello 20 del gioco.
Molti di voi si potrebbero chiedere se Aion è un gioco che possa essere giocato anche da soli. La risposta purtroppo è no, ci sono molte missioni in cui da soli non combinerete nulla e avrete bisogno almeno di un priest ( o se voi siete un priest di un altro tipo di personaggio) per non morire dopo 5 minuti e poter giungere al termine della quest. Il senso dell’ esplorazione è fortemente valorizzato non essendoci a volte una collocazione precisa per alcuni oggetti da trovare.
Volo e PvP
Il primo approccio con il pva avverrà al livello 10, dove potrete entrare nelle arena. Queste in realtà ci sono apparse piuttosto confusionarie, un tutti contro tutti abbastanza fine a se stesso dove gli incontri si traducono in svolazzare e scappare, uccidere velocemente e morire. Vince chi ha il supporto dietro per essere curato, chi non lagga e chi riesce ad escere più veloce.
L’ ingresso nell’ Abyss invece avviene al livello 25. Dall’ Abyss vengono lanciati dei messaggi da coloro che stanno combattendo, dove vengono richieste specifiche classi di supporto. Non è raro leggere ” urgente bisogno di tank e clerical in Abyss” . Il messaggio può essere pingato, e si aprirà una mappa dove viene esattamente indicata la zone dove è richiesto il supporto. Chi vuole và e si lancia nella mischia.
Le skill sbloccabili sono tantissime, si possono utilizzare tutte in contemporanea grazie alle barre multiple che hai sullo schermo. Questo si traduce in personaggi fin troppo identici ( specialmente per chi è abituato a fare build sarà frustrante) e probabilmente in un ipotetico corpo a corpo tra personaggi della stessa classe vincerà chi avrà droppato l’ equipment migliore in qualche missione. Alcune skill possono essere incatenate e possono essere attivate solo in conseguenza ad altre. Per quanto riguarda ad esempio l’ assassino: il contrattacco si attiva solo se se hai usato una skill che ti fa schivare o se la caratteristiche di evasione della tua armatura ti hanno fatto schivare. I suoi attacchi come da tradizione possono essere con arma primaria, secondaria e doppio.
Audio e Grafica
Il comparto audio è come sempre epico, e non invasivo, adatto alle diverse situazioni e tutto sommato perfettamente bilanciato con il resto del gioco.
Conclusioni
Il gioco è potenzialmente un MMORPG di tutto rispetto che non delude la forte aspettativa che si era creata intorno a questo titolo. La scelta di pagare o meno un canone mensile per partecipare al mondo di Atreia dipenderà molto dai gusti personali e da quello che si cerca in un gioco del genere. Bisogna anche tener conto che moltissime meccaniche di gameplay si andranno evolvendo nel corso del tempo, e la community stessa determinerà la bontà e la longevità di un titolo dalle enormi potenzialità. Un gioco sicuramente consigliato agli amanti del genere e a chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di titoli, proponendosi come valida e curata alternativa all’ ormai inossidabile WOW.
Voto ( comprenderà valori diversi dai classici non mmorpg):
Grafica: 90/100
Audio: 80/100
Giocabilità: 80/100
PVP: 80/100
PVE: 70/100