Apple+%C3%A8+la+solita%3A+guadagni+miliardari+e+paghe+sempre+pi%C3%B9+da+fame%3A+il+caso+Apple+Arcade
player
/news/553836-apple-paga-poco-sviluppatori.html/amp/
News

Apple è la solita: guadagni miliardari e paghe sempre più da fame: il caso Apple Arcade

I videogiochi dall’inizio degli anni Duemila a oggi sono cambiati pesantemente: una volta il formato fisico era la norma e veniva anche ben curato, basti pensare agli incredibili manualetti presenti al loro interno, che fornivano informazioni aggiuntive sul gioco ed erano dei veri e propri pezzi da collezione. Tuttavia la norma per molti giocatori, adesso, è il formato digitale che si è diffuso letteralmente a macchia d’olio, essendo molto più conveniente sia a livello di costi (siccome si possono sfruttare più offerte) che di spazio occupato (a livello di scaffali, si intende). A favorire la diffusione di questo formato ci hanno anche pensato i servizi di abbonamento, tra i quali abbiamo “Apple Arcade”.

Che cos’è Apple Arcade?

Nel corso degli anni si è assistito all’arrivo di una miriade di servizi di abbonamento: PlayStation Plus, Nintendo Switch Online e Xbox Game Pass (al momento il migliore in circolazione) sono solo quelli più famosi, ma ve ne sono molti altri come per esempio Netflix Games oppure Apple Arcade: quest’ultimo è gestito dall’omonima compagnia americana, attiva da anni e anni nel settore informatico e che ha sfornato alcuni dei dispositivi più importanti dell’epoca contemporanea come l’iPhone, l’iPad e il Mac.

Sulla falsa riga di come fatto da molte altre aziende, soprattutto Microsoft, anche Apple decise di lanciare il 19 settembre del 2019 il proprio servizio di abbonamento con cui permettere agli utenti di giocare sui dispositivi Apple una gran quantitativo di giochi tra i quali abbiamo Cooking Mama! Cuisine, Warped Kart Racers, Asphalt 8: Airborne+ e tanti altri. Si tratta principalmente di giochi arcade, pensati principalmente per il divertimento immediato. È possibile provare questo servizio, per un mese, senza pagare nulla: dal secondo in avanti, si dovrà pagare una mensilità pari a 6,99€.

Apple paga poco gli sviluppatori

Di recente è emersa in rete una notizia riguardante proprio questo servizio – riportata da MobileGamer – di come in particolare dal 2020 a oggi gli investimenti fatti al suo interno siano sempre di più diminuiti e lo stesso vale per gli stipendi dati agli sviluppatori che ci lavorano. Un vero e proprio peggioramento, se si pensa che, stando a quanto detto dai diretti interessati, nel 2019 Apple era parecchio generosa a livello di investimenti e supportava in maniera ampissima i propri sviluppatori.

Non solo, nel 2021 sono stati cancellati diversi progetti previsti come esclusive per questo servizio, con Apple che decise di virare sulla produzione di giochi legate a IP accessibili a tutti e quindi “family-friendly”, portando così a una certa banalità a livello produttivo e creativo. Addirittura molti dipendenti si sono lamentati di atteggiamenti scorretti da parte della compagnia nel momento in cui decidevano di abbonarsi ad altri servizi, in particolare Netflix Games.

Tuttavia per molti sviluppatori questo servizio è stata una vera e propria salvezza, specie agli inizi in quanto ha permesso a piccole compagnie di poter campare e tirare avanti, producendo giochi mobile di alta qualità. Un’altra problematica ha riguardato anche la comunicazione tra i vari team posti sotto contratto con Apple Arcade e il team dietro a esso: infatti uno dei dirigenti degli studi aveva proposto alla compagnia americana di ridurre il budget e di riorganizzare lo sviluppo di un gioco per venire incontro alle esigenze di Apple, ma da parte del team dietro al servizio di abbonamento non ci fu alcuna risposta a nessuna delle mail inviate.

Successivamente una delle fonti intervistate ha detto quanto segue:

“Al vertice dell’azienda devono esserci passione e rispetto per i giochi, e semplicemente non ce ne sono. Dipende tutto da quanto buy-in ci sarà da parte di quei tizi al vertice, e non penso che apprezzino davvero Arcade o investano in esso nello stesso modo in cui investano nella musica o nella TV”

Infatti Apple stessa investe molte più risorse e sforzi nella produzione di prodotti musicali e cinematografici. Che dire, non una bella situazione per coloro che lavorano all’interno di Apple Arcade, in ogni caso ciò deve essere d’esempio: avere soldi e pretendere di guadagnare soldi puntando a un servizio di abbonamento, sulla base di quanto fatto da altre compagnie, senza offrire qualcosa in più rispetto agli altri e una buona dose di qualità, equivale a un suicidio a livello economico-finanziario (cosa in cui Apple è riuscita alla perfezione: forse è meglio si occupi di altro e lasci perdere il mondo dei videogiochi).

This post was published on 29 Febbraio 2024 10:30

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

Pubblicato da

Recent Posts

Il Paradiso delle Signore 9 in pausa: quando non andrà in onda a dicembre

Per tutti i fan de Il Paradiso delle Signore il periodo delle feste di Natale…

Lo show videoludico dell’anno è più visto del Super Bowl: ecco tutti i numeri

Numeri da record per l'evento videoludico più importante dell'anno: ha superato gli spettatori del Super…

Il miglior smartwatch PRO di Huawei al prezzo più basso di sempre (anche con cinturino in pelle)

Siete alla ricerca di uno smartwatch che oltre che funzionale, goda di un design elengante…

Le 3 migliori scrivanie da gaming sotto i 100 euro

Vuoi dare una svolta alla tua postazione da gaming senza spendere un patrimonio? Ecco le…

Apple, finisce un lungo dominio: è stata superata proprio da loro

A quanto pare, la Apple ha perso la propria posizione di dominio in un settore…

PRISM – Shade Yellow | Recensione: sfumature di giallo, noir e thriller

Shade Yellow porta il noir, il mistero, il giallo e il thriller nel sistema di…