Matteo Perini
Sony – soprattutto nel primo decennio degli anni Duemila – è stata per un certo periodo attiva nel mercato delle console portatili: a riguardo basti pensare a quel capolavoro che fu PSP e in seguito a PlayStation Vita, che non riuscì mai ad affermarsi rispetto alla precedente essendo stata gestita in maniera assai superficiale. Con l’avvento della nona generazione e con l’affermarsi di PS5, la compagnia nipponica si è nuovamente riaffacciata – in un certo senso – in questo mondo, lanciando PlayStation Portal che permette di giocare ai titoli di PS5 in remoto: ebbene proprio di recente questo dispositivo è stato hackerato da parte di alcuni ingegneri di Google.
PlayStation Portal è stata trasformata in una PSP
A rendere nota quest’impresa è stato Andy Nguyen (“Cloud Vulnerability Researcher” presso Google) e che ha proprio lavorato al progetto di PlayStation Portal, assieme a Calle Svensson (ingegnere sempre presso la grande G). La rivelazione di questo traguardo è avvenuta tramite la pubblicazione di un post su X (Twitter).
Questo lavoro lo ha tenuto impegnato per ben un mese e gli ha permesso di installare su PlayStation Portal l’emulatore chiamato “PPSSPP” con cui è possibile far girare i giochi di PSP, senza che venga richiesta una connessione in internet. Inoltre l’autore di questa modifica ha affermato che si è limitato a effettuare dei cambiamenti a livello di software, senza toccare la componente hardware.
Dopo aver installato l’emulatore, Nguyen ha giocato un po’ a GTA: Liberty City Stories uscito su PSP nel lontano 2005 (potete trovare la foto del post qui sopra). Al momento l’autore non ha piani per un rilascio di questo exploit, con cui permettere ad altre persone di poter far girare questo emulatore – o persino altri – su PlayStation Portal.
PlayStation Portal, un successo o no?
Per quanto PlayStation Portal sia una periferica portatile, è in un certo modo assai limitata visto che permette di giocare solamente ai titoli presenti e installati su PS5. Pertanto è distante eoni sia da PSP che da PlayStation Vita: tuttavia fin dal lancio, questo apparecchio è riuscito a vendere parecchio e ad andare “sold-out” molto rapidamente.
Infatti a novembre del 2023, PlayStation Portal è stata la quarta piattaforma più venduta negli USA – stando all’analisi fatta da Mat Piscatella (analista presso Circana) – surclassando di fatto PS5, Nintendo Switch e Xbox Series X|S. Una cosa simile è avvenuta anche in Europa, nello specifico in Spagna: infatti tra il 13 e il 19 novembre riuscì a vendere ben 5700 unità, superando pesantemente Xbox Series X|S, ma non Nintendo Switch (che ancora oggi, specie in Giappone, continua a vendere tantissimo). Insomma, nonostante sia una console portatile che non può funzionare senza avere una PS5, è riuscita comunque a vendere abbastanza e discretamente o almeno così sembra.
In conclusione, parlando sempre di Sony, in questi giorni su Player abbiamo pubblicato un articolo inerente al recente crollo azionario di Sony che ha portato l’azienda a perdere 10 miliardi di dollari in azioni: per poter recuperare il nostro pezzo a riguardo, trovate qui di seguito il link diretto con cui poterlo fare.