I più appassionati di titoli arcade tra di noi ricorderanno sicuramente un certo titolo, uscito per la prima volta come cabinato nel 1999, e presto adattato all’allora PlayStation 2 e al Gamecube: parliamo nientemeno che di Crazy Taxi, uno dei titoli di guida arcade più amati dal pubblico. Chi si sarebbe aspettato che proprio Crazy Taxi potesse tornare sui nostri schermi?
Nello stupore generale, tra l’entusiasmo dei nostalgici dei titoli arcade e i dubbi dei più critici, ecco che Sega torna a far parlare di sé per il ritorno di Crazy Taxi, titolo che ha bisogno di ben poche presentazioni, ma che per dovere di cronaca riassumeremo: in Crazy Taxi avremo l’obiettivo di massimizzare i nostri profitti da tassista, accompagnando più passeggeri possibile e racimolando denaro prima dello scadere del tempo a disposizione; avremo a nostra disposizione quattro tassisti, ognuno con un suo particolare stile di guida, che ci aiuteranno a fare strategia nelle nostre veloci quanto caotiche partite.
In realtà, un primo annuncio del ritorno di Crazy Taxi risale allo scorso Dicembre, e sembra essere parte di una più grande strategia di “resurrezione” dei grandi classici Sega. Tra i titoli in questione, a parte il già citato Crazy Taxi che viene definito da Sega “innovativo nell’azione di guida”, sembrano esserci altri titoli molto amati, che nella presentazione ufficiale Sega annuncia così:
Secondo un’intervista rilasciata da Sega alla testata giornalistica JapanTimes, sembra che tutti questi titoli dal sapore un po’ amarcord siano stati affidati ad un nuovo distaccamento, fondato nel 2021 a Sapporo, nella provincia dell’Hokkaido: “Lo studio ha un suo dipartimento Ricerca e Sviluppo che si occupa del design e della programmazione dei titoli, ed un dipartimento di Controllo Qualità che si occupi di testare i giochi,” afferma il responsabile dello studio di Sapporo Takaya Segawa, che continua nella stessa intervista, affermando “Il reclutamento del dipartimento Ricerca e Sviluppo sta proseguendo come previsto, ma per la sezione Controllo Qualità abbiamo ricevuto molte più candidature di quanto prevedevamo, dunque apriremo un secondo ramo dello studio di Sapporo ad Aprile 2023.”
This post was published on 20 Febbraio 2024 13:30
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