Ce ne era davvero bisogno?
Dagli storici keynotes in cui Apple stupì il mondo con iPod e iPhone, agli E3 che per trent’anni hanno animato l’estate di annunci videoludici in pompa magna, il pubblico hi-tech è abituato da decenni al formato dello showcase, le presentazioni-evento degli ultimi ritrovati tecnologici e dell’intrattenimento digitale, che da qualche anno sono approdati sul web tramite streaming trasmessi in contemporanea mondiale. Ciò a cui non eravamo preparati è un digital showcase organizzato da un’impresa che nulla a che fare con videogiochi o tecnologia, bensì si occupa di un settore completamente differente come la ristorazione.
Eppure è proprio ciò che è successo: in settimana la catena di fast food Taco Bell ha trasmesso il suo primo showcase digitale, un presentazione in grande stile, con poliscenico, ospiti, siparietti musicali e… annunci gastronomici. Avete l’acquolina in bocca?
Live Más!
Due parole nel caso non foste avvezzi al marchio: Taco Bell è una catena di fast food americana con sede a Irvine, California. Il suo forte è la cucina messicana o comunque una sua ispirazione in salsa fast food e Tex-Mex, particolare fusione tra le sensibilità culinarie messicane e quelle americane, specialmente quelle degli abitanti del Texas di ascendenza spagnola. Tacos, tortillas, cibi speziati e piccanti fanno tutti parte del ricco e variegato menù Tex-Mex e dunque anche della catena di ristorazione Taco Bell, fondata nel 1962 da Glenn Bell (1923-2010), imprenditore che iniziò la sua attività nel settore gastronomico aprendo un Drive-in a San Bernardino.
Ma in definitiva, in cosa è consistito questo Taco Bell Live Más Live 2024? Qui sopra è presente la replica dell’intero evento, ma per i… meno affamati di voi ecco un rapido riassunto: si è trattato di un’ora di show che si è aperto con una carrellata della sua storia in grafica animata, un DJ set elettropop, la conduzione “rap” dell’host Armani White ed il saluto del CEO Sean Tresvant.
Poi è arrivata la “ciccia”, ovvero nuovi piatti che saranno introdotti in menù nel corso del 2024: presentati dalla Global Chief Food Innovation Officer Liz Matthews, sono passati in rassegna nuove varietà di caffè, un nuovo tipo di taco, nuove varianti vegane, frappé di vari tipi, un gelato creato in collaborazione con l’azienda Salt & Straw e… dei gyoza, che non centrano con la tradizione Tex-Mex ma sono buoni, quindi ok! A tutto ciò è seguita una lunga fase di intrattenimento e promozione che ha alternato parentesi musicali a celebrazioni di marketing pacchiane come la premiazione di una coppia che si è sposata nel Taco Bell Metaverse… che dire, viva gli sposi e buon appetito!
The show must go on
Malgrado la stranezza del tutto, l’adozione di un format così poco nelle corde di un normale canale pubblicitario per un’azienda di fast food renderà questo show di Taco Bell a suo modo memorabile. I nuovi burritos in menù presentati con foto a tutto schermo con le stesse modalità di presentazione di un nuovo smartphone o videogioco; l’attribuzione di premi e riconoscimenti come se ci trovassimo alla serata dei TGA; l’immancabile “one more thing” alla Steve Jobs (in questo caso un crunchwrap con dentro un enorme cheezit, ovvero un cracker al formaggio); tutto questo potrebbe rappresentare un caso isolato e straniante di pubblicità alternativa, oppure evolvere in un format stabile ed essere imitato a ruota dalla concorrenza e da molti altri settori di business nel prossimo futuro. Chi vivrà vedrà… e mangerà!
A giudicare dall’eco mediatica riscontrata dall’evento, si direbbe che l’esperimento abbia avuto successo. Dopotutto ne stiamo parlando anche qui in Italia dove Taco Bell non esiste. Cioè, tecnicamente è presente un ristorante Taco Bell su suolo italiano, ma si trova all’interno della base americana di Camp Ederle presso Vicenza, dove l’ingresso è inibito ai non militari e a chiunque non lavori all’interno della base. A meno che non abbiate intenzione di arruolarvi, almeno per il momento le novità di questo showcase faranno la gioia solamente degli stomaci americani, cinesi, australiani, canadesi e di qualche altro paese che ha la… fortuna di avere dei Taco Bell sul proprio territorio. In Europa ve ne sono in Spagna, Portogallo, Romania, Regno Unito, Islanda, Finlandia e Olanda.