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Martha Is Dead, il videogioco italiano diventa un film!

L’adattamento cinematografico è affidato a una produzione svedese e il game director supervisionerà i lavori.

Era ora che un videogioco italiano abbracciasse la transmedialità. In quest’ultimo decennio il medium ha dato prova di poter ispirare contenuti ben al di là delle piattaforme di riferimento, espandendosi in una moltitudine di altri contenuti multimediali, dai film alle serie tv, dai fumetti ai romanzi. Fare un elenco di queste operazioni è ormai semplicemente impossibile, sono troppe: solo su Netflix ne figurano una caterva, dalla serie live action di The Witcher a quelle animate di Devil May Cry e Castlevania. Ma si potrebbero citare anche la serie tv di Halo su Paramount+ nonché The Super Mario Bros. Movie con cui lo scorso anno Nintendo ha conquistato i botteghini cinematografici di mezzo mondo.

Il gaming italiano, a netto di un generale aumento quantitativo e qualitativo delle produzioni negli ultimi anni, non era ancora riuscito a compiere il grande balzo, ovvero a dar vita ad una IP in grado di scavalcare i confini del medium per contaminare con il proprio immaginario altre forme di arte digitale. Ma ora siamo ad un punto di svolta: il videogioco Martha Is Dead, sviluppato dal team italiano LKA (già autori di The Town Of Light) sta per diventare un film!

Martha Is Dead, i dettagli sull’adattamento cinematografico

È stato il publisher inglese Wired Productions, responsabile della pubblicazione di Martha Is Dead, a dare notizia dell’adattamento cinematografico del gioco sul suo sito ufficiale:

Annunciamo con orgoglio che, in collaborazione con lo studio di sviluppo italiano LKA e la casa di produzione svedese Studios Extraordinaires, abbiamo dato il via ad una partnership esclusiva per l’adattamento cinematografico del videogioco “Martha Is Dead”. (…)
Celebrato per per il suo realismo e per un grado di dettaglio mozzafiato, “Martha Is Dead” ha riscontrato un apprezzamento a livello mondiale per la sua capacità di fondere i confini tra realtà, superstizione e la tragedia della guerra all’interno di un mistero intrigante che cattura i giocatori fino alla fine.

“MARTHA IS DEAD” EMBARKS ON A CINEMATIC JOURNEY – 18 gennaio 2024

Dunque si tratta di una collaborazione internazionale di portata europea che coinvolge Italia, Regno Unito e Svezia. Lo studio svedese, in particolare, è una compagnia che nasce con lo scopo preciso di scrivere e adattare per il grande schermo opere videoludiche (stanno adattando Fort Solis come serie tv e film), e i suoi membri si occuperanno di tutti gli ambiti principali della realizzazione del film: in particolare, per quanto riguarda la direzione della pellicola, si tratterà di una co-regia affidata a André Hedetoft e Andreas Troedsson; il primo ricoprirà anche il ruolo di sceneggiatore del film, mentre il secondo ne curerà n prima persona la direzione della fotografia. A fare da supervisore all’intero progetto ci sarà Luca Dalcò, Game Director del titolo, che si assicurerà della bontà e coerenza del progetto nel suo complesso. Dalcò ovviamente ha dichiarato grande entusiasmo verso il progetto:

Ogni elemento di Martha Is Dead è stato creato con grande precisione e cura. La complessità della narrativa è stata meticolosamente pianificata, nonché modellata avendo in mente una qualità di livello cinematografico. Dar vita a questo progetto in forma di vero e proprio film è un sogno che diventa realtà.

Ibidem.

Secondo il publisher del gioco, il film di Martha Is Dead si trova già in una fase di produzione attiva, tuttavia al momento non è stata comunicata una finestra di lancio presunta.

Per chi se lo fosse perso

Martha Is Dead è una inquietante avventura horror mystery che riflette sulla tragicità della guerra

Se non conoscete il videogioco o non avete mai avuto l’opportunità di provarlo, vi invito a colmare questa lacuna: Martha Is Dead, pubblicato l’1 ottobre 2021 e attualmente disponibile su PC, PS5, PS4, Xbox Series X|S, Xbox One e Amazon Luna, è un’avventura horror psicologica immersa nella lussureggiante campagna toscana nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. La sua inquietante narrativa ci mette nei panni di Giulia, una ragazza che ha perso la sorella gemella Martha annegata tragicamente misteriosamente in un lago vicino alla tenuta di campagna di famiglia. Tra l’inquietante leggenda del fantasma della Dama Bianca che aleggia sulle sue acque, e la tensione psicologica data dal mascheramento di Giulia – che finge di essere Martha, da sempre la figlia prediletta della madre – assisteremo ad un progressivo deragliamento mentale della protagonista, tra allucinazioni disturbanti e la minaccia della guerra sempre più incombente.

Potete scoprire di più sul gioco leggendo la nostra recensione, ad opera dell’On. Fabio Antinucci, che esprime questo giudizio entusiastico sull’opera:

Martha is Dead è un vero gioco d’autore, in grado di utilizzare i meccanismi della storia “di genere” (fantasmi, leggende del folklore e meccanismi del thriller) per parlare dell’animo umano, di quanto sia profondo, contorto, tetro e ricco di orrori, nonché per trattare di uno dei momenti più tragici ed epici della Storia italiana coniugando mistery/horror, introspezione e memoria in modo eccellente.

Le sue dinamiche da avventura esplorativa giocano benissimo con le emozioni dello spettatore, da un lato terrorizzato dalla componente orrorifica e la costante sensazione di inquietudine che permea la storia e le ambientazioni, dall’altra intrigato dal mistero su cui vorrà inesorabilmente far luce, aiutato da una curiosa meccanica investigativa che ruota attorno all’utilizzo della macchina fotografica per analizzare l’ambiente attorno a sé svelando indizi nascosti. Insomma correte a recuperarlo se non lo avete ancora fatto, perché non rimarrete delusi. E poi ci si vede in sala!

This post was published on 17 Gennaio 2024 12:30

Alessandro Giovannini

Puoi scrivermi in modo sicuro a: alessandro.giovannini.1990@proton.me Cinema e videogiochi: le mie due più grandi passioni. Da bambino mi alzavo presto la mattina per giocare con il Sega Mega Drive II prima di andare a scuola; passavo i pomeriggi a guardare Terminator 2 fino a consumare il nastro della VHS; impiegavo le serate a cimentarmi nelle avventure grafiche di Lucas Arts su un glorioso PC con Windows 95 in compagnia di mio fratello. Poi è venuta la laurea in cinema, nonché le esperienze di redattore presso siti di informazione cinematografica e gaming. Su Player mi sono specializzato in analisi di mercato e monografie su developers e franchise storici della gaming industry. Ho anche lanciato la newsletter Gamer's Digest che offre una rassegna settimanale della principali novità dell'industria del gaming. Primo videogioco: The Adventures of Captain Comic (DOS) Videogioco console casalinga preferito: Final Fantasy VII (PSX) Videogioco console mobile preferito: Advance Wars (GBA) Piattaforme di gioco possedute: Super Famicom, Game Boy Color, Mega Drive II, PSX, PS2, PS3, PS4, Xbox One S, PC.

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