Molte persone sicuramente si ricorderanno di Flappy Bird: adesso il malefico uccello salterino è tornato in una veste nuova.
Negli ultimi anni tantissime aziende videoludiche stanno puntando abbastanza al mercato mobile: già diversi titoli, tra cui ad esempio il pluri-scaricato Genshin Impact, sono riusciti a ritagliarsi il proprio bacino d’utenza proprio tra i videogiocatori mobile.
Anche se sembra che il mercato dei titoli per dispositivi portatili sia decollato negli ultimi anni, in realtà esiste da sempre.
Durante i primi anni di diffusione degli smartphone in tutto il mondo, dunque a partire dal 2010 circa, tantissimi utenti hanno riscoperto la comodità di giocare ovunque si trovassero grazie appunto alla possibilità di scaricare giochi sul proprio dispositivo.
Inizialmente non si trattava esattamente di titoli tripla A, ma comunque di giochi che sono entrati nella storia.
Nella lista di giochi che hanno avuto il loro grande successo in quegli va citato sicuramente un titolo che è diventato un vero e proprio fenomeno di massa.
Tutti coloro che avevano uno smartphone l’avevano scaricato e giocato almeno una volta fino a che lo stesso creatore non decide di farlo sparire e far perdere ogni traccia di esso: stiamo parlando chiaramente di Flappy Bird.
La storia di Flappy Bird: la nascita, il grande successo e la sparizione
Flappy Bird non è stato solamente un gioco per cellulari, ma è stato un vero e proprio fenomeno di massa che, nonostante il grandissimo successo, è durato meno di 10 mesi.
Questo gioco è passato alla storia non tanto per come era fatto, ma per l’alone di mistero che ha ancora intorno a distanza di oltre 10 anni.
Tutti ci giocavano, tutti lo scaricavano sui propri dispositivi, ma nonostante questo l’autore ha deciso di eliminarlo per sempre.
Da quel momento si sono susseguite teorie su teorie, sul fatto che fosse un gioco nocivo per le persone, che causava dipendenza e dunque si diceva che Google e Apple avessero intimorito il suo ideatore di farlo sparire per sempre dagli store.
La verità è chiaramente molto più semplice delle teorie che erano state fatte: Dong Nguyen, programmatore vietnamita che ha creato Flappy Bird, ha semplicemente affermato che non è riuscito a reggere le pressioni e lo stress del successo.
Flappy Bird è stato distribuito a partire dal 24 maggio 2013 ed è stato rimosso dagli store il 10 febbraio dell’anno successivo nello stupore generale.
Il titolo era molto semplice, ma efficace perché spingeva i giocatori a fare sempre meglio e a competere tra amici: il gioco era stato pensato per essere frustrante e spingere dunque i giocatori a superare sempre i propri record.
Flappy Bird è tornato e stavolta è totalmente in 3D
Dopo la sparizione improvvisa di Flappy Bird chiaramente tanti sviluppatori in erba hanno colto la palla al balzo per ricreare la propria versione del gioco, ma chiaramente nessun clone del gioco originale ha avuto lo stesso successo.
Molti altri invece hanno deciso di tenere lo stesso gameplay di Flappy Bird, ma modificare lo scenario oppure il personaggio principale, ma anche in questo caso non è arrivata la svolta.
Zaidadoo, uno youtuber con conoscenze di programmazione, ha deciso di provare a portare in auge Flappy Bird a distanza di 10 anni dalla sua cancellazione.
Lo youtuber ha però voluto spingersi oltre e ha deciso di programmare un remake interamente in 3D del gioco originale utilizzando il motore grafico Unreal Engine 5.
Nel video pubblicato sul suo canale YouTube Zaidadoo non ha solo mostrato le immagini di Flappy Bird in 3D, ma anche mostrato tutto il procedimento per la sua creazione direttamente dalla piattaforma di Unreal Engine 5.
Per scaricare e provare il gioco c’è bisogno di abbonarsi al Patreon del suo sviluppatore, altrimenti aspettare che lo stesso autore lo rilasci liberamente al pubblico.