Nvidia durante il CES 2024 che si sta tenendo in questi giorni ha presentato il trailer di Half Life 2 RTX: una mod portata avanti da uno dei più importanti gruppi di modders del gioco che sfrutta pienamente le tecnologie RTX delle schede video dell’azienda americana.
Si lo so, oggi non parliamo di Half Life 3 (non sia mai che arriverà davvero il giorno in cui avremo la possibilità di farlo), bensì parliamo del fatto che Nvidia ha scelto di presentare un trailer di Half Life 2 durante un frammento uno dei suoi momenti al CES 2024, la più grande fiera al mondo per quanto riguarda l’elettronica di consumo.
Come dire? È strano vedere Half Life 2, un videogioco del 2004 presentato come se fosse una cosa nuova a una fiera del 2024? Si, capiamo i vostri dubbi ma c’è da fare una piccola specifica: questo non è l’Half Life 2 originale e nemmeno una di quelle barbose remaster che ciclicamente vengono pubblicate su console.
Questo è Half Life 2 RTX, una versione modificata del gioco base che introduce tutte le rivoluzionarie tecniche dietro il Ray Tracing e offre il pieno supporto alle più innovative e interessanti tecnologie di NVIDIA.
Half Life 2 RTX, An RTX Remix (questo il nome ufficiale) è una complessa mod costruita da uno dei migliori team di sviluppatori di mod per HL2 originale, Orbifold Studios. Parliamo di una mod a metà tra l’implementazione di una nuova tecnologia e una remaster, visto che per poter ottenere dei risultati così interessanti come quelli visti nel video Orbifold ha dovuto restaurare una montagna di asset.
Secondo quanto comunicato dal team, infatti, è stato necessario ricostruire sosanzialmente sostanzialmente tutti i materiali dotati di PRB, ovvero di proprietà per il rendering su base fisica. A questo è stato poi necessario applicare un importante lavoro di upscaling per qualità e dettagli, con in media otto volte tanti i pixel in termini di risoluzione e venti volte tanti i dettagli geometrici dei modelli originali.
Si, ma quindi perché Nvidia ha portato Half Life 2 RTX sul palco del CES?
Perché il gioco supporterà in maniera approfondita sistemi come la Frame Generation del DLSS 3 e la Ray Reconstruction del DLSS 3.5. Parliamo di alcune delle tecnologie di punta che sono sfruttabili soltanto sulle schede della serie Geforce RTX 4000, entrambe legate a migliorare le prestazioni della scheda attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale senza andare a pesare troppo sull’utilizzo della stessa.
Parliamo della Frame Generation per cominciare: questa è una tecnologia lossy (che porta a una diminuzione complessiva della fedeltà dell’immagine) che però porta a un miglioramento del framerate. Il suo funzionamento è abbastanza simile a quanto per molti anni è stato fatto all’interno del mercato televisivo sfruttando la cosiddetta “interpolazione dei frame”: il sistema analizza due frame e ne crea di nuovi utilizzando degli algoritmi per analizzarne il contenuto e realizzare qualcosa che stia a metà tra i due; questo processo, solitamente esoso in termini di risorse, è stato ottimizzato a tal punto da essere possibile sulle schede di nuova generazione (è una tecnologia disponibile solo sulle RTX 4000) senza pesare ulteriormente sulle risorse della scheda video.
La Ray Reconstruction, invece, è una tecnica che permette di migliorare di molto la resa visiva di tutto quello che viene creato attraverso il ray tracing al modico costo di parecchi frame al secondo. Sostanzialmente renderizzare un videogioco attraverso l’RT crea un sacco di rumore visivo, quest’ultimo rappresentato da distorsioni visive, pixel colorati male e altro ancora; per ovviare a questo genere di problema vengono utilizzare algoritmi di denoising per ammorbidire i risultati del ray tracing, al costo però di colori e dettagli. La tecnologia dietro il Ray Reconstruction va a sostituire questi algoritmi di denoising in favore di un sistema che analizza i dati dei frame e utilizza l’intelligenza artificiale per generare nuovi pixel per migliorare la qualità dell’immagine senza perdere i dettagli.
Ecco un altro trailer per poter saggiare con i propri occhi la bontà di quanto può essere bella Ravenholm una volta che le luci diventano dinamiche.
La parte migliora di tutto questo discorso è che non sappiamo quando Half Life 2, An RTX Remix verrà reso pubblico; il team è al lavoro sul titolo da più di un paio d’anni ma non ha mai rilasciato informazioni specifiche sulla finestra di uscita.
Quello che ci rimane, quindi, è aggiungere questo progetto all’ennesimo progetto legato a Valve di cui non si conosce la data di uscita, esattamente per come accade a un certo videogioco che finisce con il numero tre e che rappresenta per molti l’irrealizzabile sogno che si vorrebbe veder diventare realtà.
Chiudiamo quindi questo articolo con una nota amara, aggiungendo anche che nell’attesa anche pagine storiche come Is Half Life 3 Out Yet hanno chiuso i battenti per la totale assenza di speranze nel vedere la release del terzo capitolo più importante della storia del medium.
This post was published on 10 Gennaio 2024 13:00
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