Salvatore Montagnolo
Si fanno sempre più insistenti le voci riguardo il rilascio di Hi-Fi Rush su Switch e per molti non sarà l’unico titolo Microsoft a farlo.
Per anni nel mondo dei videogiochi si è parlato della cosiddetta “console war” che tanto ha fatto riempire di discussioni i forum di gran parte dell’internet soprattutto nel primo decennio del 2000.
Al giorno d’oggi il concetto di console war è abbastanza superato, anche in virtù delle nuove politiche delle aziende videoludiche che puntano maggiormente ad accrescere il proprio bacino d’utenza piuttosto che screditare la concorrenza.
Un tempo, soprattutto durante la settima generazione di console, si combatteva una lotta accanita su quale console fosse la migliore tra la PlayStation e l’Xbox.
Una guerra che inizialmente aveva come protagoniste PlayStation 3 e Xbox 360, poi qualche anno più tardi PlayStation 4 e Xbox One, ma che poi è andata man mano scemando al giorno d’oggi con PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Una lotta che si è combattuta per anni sul concetto di esclusive videoludiche che a quanto pare al giorno d’oggi non è poi più così importante per decretare quale console sia migliore dell’altra.
Le esclusive si sono ridotte nel tempo e le due aziende maggiori, Sony e Microsoft, puntano ormai su altro per sbaragliare la concorrenza, come ad esempio l’acquisizione di studi di sviluppo talentuosi e i servizi.
Microsoft: molte esclusive non saranno più esclusive in futuro
Negli ultimi anni abbiamo assistito a tantissimi videogiochi che, pur essendo considerati delle forte esclusive inizialmente per quella determinata console, sono poi diventati dei titoli multipiattaforma per allargare il bacino d’utenza.
Uno degli ultimi casi è per esempio quello di Ratchet and Clank: Rift Apart arrivato anche su PC, nonostante fosse considerato una delle poche esclusive di PlayStation 5.
Microsoft, dal canto suo, è sempre stata tacciata di essere un’azienda con pochissime esclusive, ma che nel corso del tempo e negli ultimi anni ha comunque portato dalla sua parte diversi studi di sviluppo celeberrimi come Bethesda o Actvision, per citarne solo due.
La casa di Redmond, in ogni caso, non ha mai avuto particolari problemi a portare le sue IP anche su altre piattaforme.
La politica di Microsoft di portare alcune sue esclusive anche su altre console, a quanto pare, continuerà anche nel 2024 perché diverse voci di corridoio ormai danno praticamente per certo il rilascio di Hi-Fi Rush su Nintendo Switch nei prossimi mesi.
Il rhythm game sviluppato da Bethesda e osannato dalla critica però a quanto pare non sarà l’unico first party di Xbox ad approdare altrove.
Tante vecchie glorie di Xbox in arrivo su altre console, dicono i rumor
Molte voci di corridoio, infatti, non stanno parlando solamente di Hi-Fi Rush, ma confermano più volte anche la volontà di Microsoft di portare su altre piattaforme diversi titoli sviluppati da aziende first-party.
Non ci è ancora dato sapere quali saranno questi titoli, ma secondo i rumor si tratterà di videogiochi di dimensioni ridotte, ovvero di videogiochi che non necessitano di una grande potenza hardware per funzionare bene.
Come già successo ad esempio con Ori in passato, magari Microsoft ha la volontà di portare su un hardware meno potente come quello di Nintendo Switch dei titoli particolarmente leggeri.
Sembra davvero difficile prevedere quali saranno questi titoli (a parte Hi-Fi Rush praticamente già confermato), ma la situazione è diventata ancora meno chiara quando si è parlato di “catalogo storico” di Xbox.
Non è ancora chiaro se con catalogo storico si intendano semplicemente videogiochi già usciti su Xbox, tra cui rientrerebbe Hi-Fi Rush pubblicato a gennaio 2023, oppure addirittura giochi del passato che magari sono stati pubblicati su Xbox One o addirittura su Xbox 360.
Le risposte molto probabilmente le avremo nel corso di quest’anno e dunque non ci resta che attendere notizie ufficiali.
