Il mondo dei videogiochi è anche questo: alle volte ti svegli la mattina e scopri che un tredicenne è riuscito a compiere l’impossibile portando a termine una sfida che si credeva impossibile da una manciata d’anni, facendo crashare uno dei videogiochi più importanti della storia e “portandolo a termine”.
Se chiedete a qualcuno di citare un videogioco ci sono buone probabilità che questo sia Tetris, una delle pietre fondanti dei puzzle game che è diventato nel corso dei decenni un vero e proprio frammento culturale dell’universo videoludico mondiale.
Creato dal programmatore russo Aleksej Leonidovič Pažitnov (recentemente arrivato sul grande schermo con Tetris per AppleTV), Tetris nel corso della storia ha avuto un successo difficilmente comparabile con altro tra una moltitudine di imitatori, versioni del gioco che hanno trasceso i limiti del successo diventando vere e proprie leggende (come il Tetris per il primo game boy, per dirne una) e ancora oggi una nutrita community che si sfida al miglior punteggio o alle migliori partite.
Ecco, il 2024 si è aperto già con una storia che ha dell’incredibile: il Tetris per NES, una delle versioni del gioco tra le più giocate in assoluto, è stata finita per la prima volta dopo trentaquattro anni dall’uscita della versione originale del gioco. E forse sarà possibile andare ancora più avanti nel gioco (ma questo lo scopriremo poi).
Fino a qualche anno fa era credenza comune che per un essere umano completare Tetris per il Nintendo Entertainment System fosse sostanzialmente impossibile; non tanto per una questione di difficoltà del gioco quanto più perché il titolo finiva per diventare ingiocabile tra colori modificati e limiti tecnici del sistema di input del NES.
Willis Gibson, noto anche con il nome di BlueScuti, ha dimostrato di poter rendere possibile l’impossibile ad appena 13 anni.
Qui trovate il video integrale del record, con il momento “clou” che arriva al minuto 38 e 56, con il completamento del livello 237. Al completamento dello stesso, con un punteggio di 7 milioni di punti e 1511 linee cancellate, Tetris non fa altro che alzare una informatica bandiera bianca fatta di un crash improvviso. La gioia in Bluescuti è soverchiante, d’altronde è cosciente dell’aver portato a termine una missione considerata fino a qualche anno fa completamente impossibile ma vi lasciamo il gusto di guardarvi il video per capire quanta felicità possa essere racchiusa nel giocare quaranta minuti ininterrotti a quello specifico tetris.
Mettiamola così: Tetris per Nintendo Entertainment System non è stato programmato per essere “completato” come un normale videogioco, in cui raggiunti determinati obbiettivi arrivano i credits e al giocatore viene consigliato di spegnere la console e godersi il resto del mondo.
Il “massimo” livello di difficoltà arriva al livello 29, ovvero quando si riescono a cancellare tra le 230 e le 290 linee; in quel caso la difficoltà del gioco è tecnicamente al suo massimo e giocare diventa sostanzialmente impossibile senza sfruttare una serie di artifici tecnici come l’hypertapping o il rolling. Questo perché il controller del NES in condizioni normali non riesce a stare dietro il quantitativo imponente di input che il giocatore deve immettere per direzionare correttamente i tetramini e va appositamente ingannato.
L’introduzione di queste tecniche di input ha introdotto nuova linfa vitale all’interno della scena dietro al titolo, portando alla scoperta di livelli in cui i colori finiscono per glitchare diventando di poco differenti da quelli dello sfondo della schermata di gioco, introducendo un nuovo livello di difficoltà artificiale al già notevole livello del gioco.
È qui che entra in gioco Bluescuti che, dall’alto dei suoi tredici anni e dall’essere l’unico altro giocatore insieme al veterano Fractal a essere arrivato nei territori in cui il gioco crashare di sua spontanea volontà a causa dei limiti tecnici della console.
Questo è stato di certo un grande momento per l’universo di Tetris, che dall’alto dei suoi 34 anni di vita si sta avvicinando alle assolute frontiere del videogioco tra limiti tecnici e problemi di programmazione. Il viaggio però non è ancora infinito, poiché il livello massimo tecnicamente possibile dovrebbe essere il 255.
Diversi appassionati stanno studiando strategie e metodi per poter raggiungere questa ulteriore frontiera del videogioco, così da poter vedere in tempo reale un videogioco in cui tutti i tetramini sono caratterizzati da un colore rosso puro e in cui quello che aspetta al giocatore in grado di terminarlo non è altro che il “livello 0”, ovvero lo stesso che caratterizza l’inizio del gioco.
Non sono molti i videogiochi che possono vantare un livello di popolarità paragonabile a quello di Tetris anche al giorno d’oggi, specie se consideriamo il fatto che la versione NES dello stesso ha un età considerevole. Ad oggi esistono molteplici maniere per godersi il gioco; noi preferiamo citare senza dubbio l’incredibile lavoro fatto da Tetsuya Mizuguchi con il “recente” Tetris Effect per PC e Playstation, ma anche Tetris 99 su Nintendo Switch è ancora oggi un prodotto popolare e sopratutto interessante.
This post was published on 4 Gennaio 2024 16:00
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