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Starfield sarà aggiornato molto spesso | Si spera non sia una bugia di Todd

Starfield è stato un gioco parecchio discusso nel corso del 2023: da molti è stato apprezzato, laddove altri lo hanno invece definito come il classico gioco Bethesda dove viene riproposta la solita salsa, ma all’interno dello spazio. In generale questo videogioco è stato recepito in maniera parecchio mista: se volete farvi un’idea migliore su di esso, vi lascio qui di seguito la recensione fatta dal buon Alessandro Colantonio. Comunque sia Bethesda non ha intenzione di abbandonare il supporto di questo titolo e, volenti o nolenti, in futuro vederemo approdare diversi nuovi update.

Bethesda promette un aggiornamento costante di Starfield

L’annuncio è stato fatto direttamente all’interno del canale Reddit ufficiale dedicato a Starfield, dove un componente di Bethesda ha pubblicato un lungo comunicato (che potete trovare per intero al seguente link diretto).

L’aspetto sicuramente più importante riguarda il fatto che Starfield vedrà l’arrivo di aggiornamenti una volta ogni sei settimane: a maggior ragione se questi saranno di piccole dimensioni, quindi creati per la risoluzione di bug e simili, verranno pubblicati con una cadenza maggiore per migliorare ancora di più l’esperienza da parte dei videogiocatori.

L’update più recente, che è stato pubblicato l’11 dicembre, ha permesso di risolvere un difetto riguardante il viaggio spaziale con l’uso dell’astronave. In parallelo sono stati sistemati dei bug riguardanti la comparsa delle armi in alcune posizioni e crash improvvisi durante la fase di salvataggio.

Che cosa aspettarsi dai futuri update di Starfield?

Nel post di Bethesda pubblicato su Reddit è stato anche dedicato un po’ di spazio ai contenuti che verranno pubblicati in futuro su Starfield. Molto probabilmente l’avvento del 2024 introdurrà l’arrivo di migliorie per quanto concerne l’FSR3 e l’XeSS.

Una volta pubblicati questi update più di stampo tecnico, ne verranno rilasciati altri con cui introdurre diverse “feature” richieste dai giocatori, come le mappe delle città (che non sono al momento presenti nel gioco e che rendono l’orientamento al loro interno parecchio difficoltoso), il supporto ufficiale alle mod (in particolare per console, quindi per Xbox Series X|S) e persino nuovi mezzi con cui poter viaggiare: su quest’ultimo punto Bethesda ha affermato di rimanere parecchio sull’attenti, siccome ci saranno diverse novità parecchio importanti e che renderanno felici moltissimi fan.

Tirando le somme, la compagnia americana che attualmente fa parte degli Xbox Games Studio ha intenzione di migliorare sempre di più la cosiddetta “quality of life” del gioco introducendo meccaniche e funzioni sempre più performanti, senza però rinunciare ad aggiornamenti con cui stabilizzare e migliorare la qualità tecnica del suo prodotto. Davvero un’ottima notizia, che sicuramente renderà felici tutti gli estimatori di Starfield: tuttavia, mi permetto di evidenziare come la mancanza delle mappe per le città in un gioco del 2023 – per quanto possa essere un errore stupido o non voluto – sia particolarmente grave.

E sì, effettivamente basterebbe una mod, ma vorrei ricordare che il gioco è di Bethesda e non dei giocatori: una volta che lo ha pubblicato si presuppone che sia stato curato in ogni singolo suo aspetto e di base si dovrebbe far sì che sia privo, per quanto più possibile, di mancanze. Infatti non è sempre possibile ricorrere ad altri per risolvere alcune mancanze o problemi: ciò è riferito sia alla suddetta compagnia, sia ad altre che fanno le furbe.

This post was published on 14 Dicembre 2023 12:30

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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