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SEGA, le sorprese non finiscono qui | Gli annunci ai TGA erano solo un assaggio

SEGA è stata sicuramente protagonista ai The Game Awards, ma l’azienda promette altre sorprese per i fan anche nell’immediato futuro.

Nella notte tra il 7 e l’8 dicembre c’è stato il fatidico evento dei The Game Awards, la manifestazione a cadenza annuale che tutti i fan dei videogiochi aspettano in trepidante attesa.
L’edizione di quest’anno, come ogni anno, ha diviso in due le opinioni del pubblico tra chi si è trovato d’accordo con quasi tutti i premi consegnati e chi invece ha protestato animatamente sui social contro le premiazioni.

Alla fine il premio più importante, ovvero quello del Game of the Year, è stato consegnato nelle mani di Baldur’s Gate III che ha davvero fatto incetta di statuette.
Le premiazioni, come al solito, non possono mai mettere d’accordo tutti ed è anche per questo motivo che la maggior parte dei videogiocatori si riunisce davanti alla diretta anche e soprattutto per scoprire gli annunci in anteprima mondiale.

L’evento è stato abbastanza generoso di annunci con diversi titoli che erano già anticipati da insider ed esperti del settore e altri videogiochi che invece sono stati a dir poco sorprendenti.
In questa seconda categoria rientra perfettamente l’annuncio fatto da SEGA, la quale dopo qualche giorno ha promesso che le sorprese per i fan non sono finite qui e che in futuro verranno fatti altri annunci.

SEGA assoluta protagonista ai The Game Awards 2023

SEGA si è presentata sul palco dei The Game Awards facendo un annuncio che ha sorpreso davvero tantissimi videogiocatori: molti si aspettavano una nuova IP da parte dell’azienda giapponese o un nuovo capitolo di Sonic, ma alla fine ha stravolto le carte in tavola annunciando una raccolta di ben 5 remake di classici videogiochi arcade chiamata “SEGA Next Level”.

All’interno di questa raccolta, infatti, sono presenti cinque classici sviluppati da SEGA e pubblicati tra la fine degli anni ’80 e gli inizi del 2000.
Stiamo parlando di: Jet Set Radio, action sportivo con protagonisti degli skaters; Shinobi, l’antesignano dei moderni hack’n’slash; Golden Axe, beat’em up con ambientazione fantasy/norrena; Streets of Rage, celebre picchiaduro a scorrimento e infine Crazy Taxi, racing game abbastanza sui generis.

Non si ha ancora una data d’uscita certa per questi titoli, ma a quanto pare potrebbero uscire già a partire dal prossimo anno.
Il progetto “Power Surge”, così come definito dall’azienda, è sicuramente ambizioso e a quanto pare non si limiterà a questi cinque titoli famosi, ma potrebbe allargarsi anche ad altre saghe e perle iconiche della storia di SEGA.

Il progetto “Power Surge” di SEGA continuerà con altri titoli classici

Jet Set Radio, Shinobi, Golden Axe, Crazy Taxy e Streets of Rage sono stati annunciati ufficialmente durante la serata dei The Game Awards, ma già in quell’istanza SEGA aveva accennato che ci sarebbero stati dei ritorni anche di altri classici che però non sono stati mostrati a schermo.
Una conferma che arrivata successivamente dall’azienda stessa attraverso un comunicato ufficiale.

Shuji Utsumi, CEO di Sega of America, ha confermato all’interno di un comunicato stampa che l’annuncio dei The Game Awards “è solo l’inizio della nostra iniziativa“.
Molto probabilmente, chissà se il prossimo anno oppure più di recente, SEGA annuncerà il rifacimento di altri classici del passato e i fan stanno già scommettendo su quali saghe e quali perle iconiche dell’azienda potrebbero essere portate ai giorni nostri sotto una nuova veste.

Dando una rapida occhiata ai videogiochi arcade sviluppati o pubblicati da SEGA in passato possiamo solo fare delle ipotesi.
Tra i papabili titoli sui quali potrebbero essere fatti dei remake ci sono il mitico Frogger oppure World Heroes, qualche episodio di Virtua Fighter oppure Turbo Out Run.

This post was published on 12 Dicembre 2023 12:00

Salvatore Montagnolo

Nasce il 21 maggio 1996 a Napoli e cresce con la passione per i videogiochi e per tutto ciò che c'è di tecnologico nel mondo. Preme il suo primo tasto "START" all'età di 6 anni con Crash Bandicoot per l'inizio di una grande avventura all'insegna di console, comandi e schermi.

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