Presentato il trailer di annuncio in anteprima mondiale ai the Game Awards, il titolo sembra pazzo come il precedente!
Quando House House lanciò sul mercato Untitled Goose Game, nel 2019, molti pensarono ad uno scherzo, o quantomeno ad una strampalata esperienza indie senza futuro. Il suo successo clamoroso fece rapidamente cambiare idea ai detrattori, forte di una grand personalità e una genuina capacità di divertire con un originale commistione di puzzle game e meccaniche “stealth” che incorniciavano un’esperienza colorata e spensierata, avete per protagonista una dispettosa oca combinaguai la cui missione di vita è scombinare il più possibile l’ambiente attorno a lei, dando vita a situazioni umoristiche con un gameplay loop non violento che dimostrò quanto ci fosse fame di esperienze ludiche chill in mezzo ad un mare di shooters e soulslike.
Questa settimana la cerimonia dei The Game Awards ha fornito un palcoscenico tramite cui il team australiano ha svelato per la prima volta un nuovo progetto, che mantiene l’essenza della filosofia di game design tipica dello studio, espandendo però il focus dell’esperienza verso la componente multiplayer e il concetto di cooperazione.
Andare a zonzo con gli amici, non lo facciamo tutti? Se ci pensiamo bene è una delle attività più comuni del mondo, la forma base di interazione sociale al di fuori di casa e scuola. Nessuno ha mai pensato di farne il focus di design di un videogioco cooperativo, almeno fino ad ora. Ci voleva il pensiero laterale dei ragazzi di House House per intuire che in questa semplice attività quotidiana potesse celarsi uno spunto attorno a cui costruire un intero videogioco.
Ma di che si tratta? Nel gameplay trailer osserviamo strani esseri simili a formichine aggirarsi in uno strano e coloratissimo mondo, intrattenendosi nelle più disparate attività. Non è chiaro se ci sia una narrativa forte e fare da collante (o da cornice) al gioco, quel che è certo è che si tratta di un’esperienza che si focalizza sulle interazioni tra giocatori per dare origine a spunti di gameplay di tipo avventuroso, esplorativo, sandbox e rompicapo. La descrizione sulla pagina Steam lo descrive come un’avventura cooperativa multigiocatore basata sulla conversazione e il lavoro di squadra. La comunicazione avrà un ruolo particolarmente importante nel gioco, in senso letterale: nel corso delle nsotre peregrinazioni dovremo continuamente separarci dai nostri compagni, escogitando metodi originali per mantenere il contatto diretto con loro.
Come venire a capo dei puzzle proposti dal mondo di gioco quando l’interazione tra i giocatori è complicata dalla mancanza di una comunicazione diretta? La premessa insomma è interessante e ricca di potenzialità dal punto di vista delle possibilità di gameplay, di cui è difficile immaginare le declinazioni ora come ora.
Oltre alla componente puzzle-solving, comunque, Big Walk offrirà anche la possibilità di esperire il mondo di gioco in modo più rilassato e sandbox, emulo insomma del più classico “cazzeggio” con gli amici. Un esempio? Rilassatevi a guardare il tramonto, oppure rubate il binocolo al vostro amico e buttatelo in acqua! Passare del tempo con i propri amici è la chiave del concept di Big Walk, che viene indicato come un titolo dai due giocatori in su: dunque si tratta di un’esperienza totalmente online, infatti è lo stesso sviluppatore a presentarlo come un walker-talker cooperativo online.
Se siete incuriositi dalle possibilità ludiche offerte dal nuovo di House House, pubblicato da Panic, dovrete però pazientare ancora un po’. Il trailer mostrato nel corso dei The Game Awards si è concluso con l’annuncio di una finestra di lancio ancora lontana nel tempo: si parla infatti di un generico 2025. Al momento, inoltre, è stata annunciata solo una versione PC del gioco, che nello specifico sarà pubblicata su Steam.
This post was published on 9 Dicembre 2023 14:00
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