Resident Evil è probabilmente una delle saghe afferenti al genere dei survival horror più conosciute e apprezzate al mondo. Certo non tutti i capitoli della saga sono stati all’altezza delle aspettative, anzi per certi versi alcuni sono stati dei veri e propri obbrobri come per esempio Resident Evil 6. Nonostante tutto Capcom è quasi sempre stata in grado di sfornare ottimi giochi, che in tanti casi si sono rivelati dei successi di critica e di pubblico: sia nelle loro versioni orginali, sia nelle versioni interamente rivisitate grazie ai remake. Ebbene pare che Capcom voglia continuare in questa direzione, continuando a pubblicare nuovi remake in futuro.
Nuovi remake in arrivo, parola di Capcom!
In questi giorni in Giappone si è tenuto un evento di PlayStation dedicato ai partner che hanno collaborato con la compagnia nipponica. Durante il suo svolgimento ha anche partecipato Yasuhiro Anpo, director del remake di Resident Evil 4. Infatti a una domanda postagli riguardante la possibilità che Capcom possa produrre ulteriori remake dell’omonima saga ha risposto in maniera affermativa:
“Sì, finora abbiamo pubblicato tre remake e sono stati tutti accolti molto bene. Dal momento che abbiamo [permesso] a un pubblico moderno di giocare a questi capitoli, vogliamo proseguire su questa strada ed è una cosa che sono felice di fare perché amo i vecchi episodi della serie. Di quali ci occuperemo prossimamente è un qualcosa che vorremmo annunciare in futuro, quindi dovrete pazientare ancora” Yasuhiro Anpo – Crediti: IGN Italia
Davvero un’ottima risposta, certificata anche dall’ultimo capitolo della serie: Resident Evil 4 che è stato candidato ai The Game Awards come gioco dell’anno (anche se a meritarsi questo premio è un solo gioco: Baldur’s Gate 3) e che è stato in grado di vendere ben 5 milioni di copie ad agosto del 2023. Pertanto il fatto che Capcom voglia proseguire su questa strada è più che sensato, ma permane comunque un importante interrogativo: quale titolo della saga avrebbe bisogno di un remake?
C’è bisogno di un remake di Resident Evil Code Veronica
La mia esperienza con la saga di Resident Evil incominciò nel lontano 2006 – o comunque in quegli anni – quando giocai al mio primo titolo della serie chiamato Resident Evil Deadly Silence: una versione rivista e migliorata per Nintendo DS del primo capitolo, realizzata per commemorare il 10 decimo anniversario della saga (e a riguardo ringrazio profondamente mio fratello, perché è stato lui a farmi ricordare di questo gioco che avevo letteralmente eradicato dalla mia memoria). Da lì in poi nel corso degli anni recuperai progressivamente buona parte dei capitoli della saga, a eccezione delle versioni originali dei primi tre capitoli di Resident Evil (che riuscii comunque a giocare proprio grazie ai remake).
Parlando dei titoli originali, tutt’oggi il capitolo che mi è rimasto più impresso è uno: Resident Evil Code Veronica. Adorai quel gioco ed ebbi la fortuna di comprarlo a circa 8€ su PS4 nel 2017 o 2018. Di diritto entrò nel mio cuore da videogiocatore come il miglior capitolo della serie e come il miglior survival-horror da me giocato: pertanto se potessi effettivamente suggerire a Capcom quale remake produrre consiglierei proprio quello di Code Veronica – che tra l’altro è stato uno di quelli più richiesti dai fan di tutto il mondo – perché c’è bisogno di far riscoprire questa perla a tanti videogiocatori (a maggior ragione a quelli di nuova generazione). Chissà, forse sarò in grado una seconda volta di battere il boss finale del gioco con la pistola iniziale! Ah, state tranquilli: non si trattò di abilità, ma di una semplice botta di fortuna dopo avergli lanciato contro tutto quello che avevo, a causa di una gestione terribile delle munizioni visto che arrivai a fine gioco con un quantitativo risicatissimo.