Salvatore Montagnolo
È stata lanciata una nuova console retrò che contiene una lista di circa 30 titoli ufficiali racchiusi in un singolo palmare.
Il fascino per gli articoli retro non passa mai di moda, soprattutto se consideriamo unicamente il mercato della tecnologia e, più nel particolare, dei videogiochi.
Da ormai diversi anni le aziende stanno facendo leva sulla nostalgia dei videogiocatori un po’ più attempati che magari negli anni ’90, il periodo probabilmente di maggior splendore dell’industry, sono stati bambini o adolescenti.
Non parliamo solamente di remake e remastered, che ormai sono quasi una prassi al giorno d’oggi, ma anche di hardware e prodotti tecnologici che richiamano quelli del passato e che ormai non sono più in vendita, se non sui siti di compravendita online o nei mercatini dell’usato.
Proprio da questo pensiero che è nato il modus operandi di diverse aziende di ricreare, magari in forma più minuta e compatta, le console del passato.
Negli ultimi anni sono state ricreate, in versione digitale, tantissime console del passato: tra le più famose possiamo citare la prima PlayStation, il Famicom, l’Atari 2600 e persino cabinati arcade in miniatura con cui poter liberamente giocare ai titoli da sala giochi a casa propria.
Un’usanza che col passare del tempo si è spinta ancora oltre e ha dato vita a console inedite, ma fortemente ispirate a quelle del passato.
Altro che ray tracing: il futuro sono le console retrò
Se da una parte i nuovi hardware di Sony e Microsoft fanno a gara a chi si spinge di più oltre il limite a livello di prestazioni, dall’altra c’è anche una fetta molto corposa di videogiocatori ai quali manca la sensazione di avere una piccola console portatile fra le mani con uno schermo non retroilluminato e un videogioco fatto interamente di pixel grossi quanto una noce.
Il Game Boy di Nintendo è forse stata la console più amata di sempre e anche per questo che viene spesso emulata.
Le console portatili sono probabilmente l’invenzione videoludica più importante di sempre e ancora oggi fanno tutta la differenza, non a caso lo slogan di Nintendo Switch si basa da sempre proprio sulla possibilità di giocare ovunque.
Proprio per questo motivo tutte le console retrò che vengono ideate ai giorni nostri sono tutte piccole, compatte e chiaramente non portano nessun tipo di supporto per i titoli.
Per ragioni di spazio e anche di praticità tutte le console retrò create attualmente hanno sempre una lista di videogiochi pre-caricati al loro interno e non è possibile in alcun modo (legale) inserire altri titoli da far leggere alle console.
Non tutti lo sanno, ma un simil-Game Boy con circa 30 titoli pre-installati all’interno esiste davvero ed è arrivata finalmente sul mercato.
Evercode lancia la sua nuova console retro ispirata al Game Boy
Evercode, un’azienda molto famosa specializzata proprio nella creazione di console retrò, ha messo sul mercato il suo nuovo prodotto che sicuramente farà molto piacere a chi è stato bambino negli anni ’90 e adorava portarsi il Game Boy in giro.
Si chiama Super Pocket e, come suggerisce il nome stesso, è una console tascabile ispirata alla famosa console di Nintendo nella forma e nelle dimensioni.
Freniamo subito gli entusiasmi: la console non contiene chiaramente giochi distribuiti da Nintendo (anche perché probabilmente l’azienda sarebbe già stata denunciata), ma nonostante questo si tratta comunque di un hardware che riesce a emulare circa 30 videogiochi in maniera perfettamente legale.
I titoli inseriti, infatti, sono stati approvati ufficialmente da due aziende del settore molto importanti: Capcom e Taito.
Super Pocket, infatti, è stata rilasciata in due versioni differenti: la prima di colore giallo che contiene 12 titoli Capcom, tra cui Street Fighter II, mentre la seconda color turchese dedicata ai titoli Taito tra cui i famosi Bust-A-Move e Puzzle Bobble.
Entrambe le versioni sono disponibili su Amazon a un prezzo di 60,99€.