Migliora davvero le performance?
Starfield è stato uno dei giochi più attesi dell’anno, e non solo: Bethesda ha coltivato l’idea per circa un ventennio prima di poterla concretizzare, d’altronde a inizio anni Duemila non era pensabile realizzare un gioco che mettesse a disposizione centinaia e centinaia di pianeti esplorabili. Ora invece si può e, sebbene qualche limitazione tradisca i limiti di un motore di gioco con molti anni sulle spalle e qualche idea di game design davvero fuori tempo massimo, Starfield si è rivelato capace di mantenere la maggior parte delle sue promesse, offrendo un’avventura epica nella galassia e dando al giocatore una pletora di attività in grado di intrattenerlo per centinaia di ore.
Ma si sa, c’è un tallone d’Achille che contraddistingue i giochi Bethesda specialmente nel periodo di lancio: bug e performance non proprio brillanti. Il soprannome Bugthesda non viene dal nulla ed in effetti giochi così enormi come i titoli The Elder Scrolls o lo stesso Starfield hanno sofferto di magagne tecniche al day one che nemmeno corpose patch correttive hanno del tutto risolto. Vero, la situazione di Starfield è stata meno critica che in passato dal punto di vista dei bug, cionondimeno le performance della versione PC hanno necessitato di qualche aggiornamento per dare il meglio di sé. Questo mese Bethesda ha rilasciato una aggiornamento che introduce, in fase beta, il supporto al DLSS 3. Questo miglioramento ha concretamente migliorato la riproduzione del gioco? È il momento di scoprirlo.
L’aggiornamento dell’8 novembre ha introdotto il supporto a NVIDIA DLSS 3, oltre ad ottimizzazione di CPU e GPU. Per chi non lo sapesse, DLSS è una tecnologia proprietaria di NVIDIA (che trova il suo equivalente nella FSR di AMD) e consiste in una tecnica di upscaling grafico, che aumenta la risoluzione generata dalla GPU per evitare di sovraccaricarla di lavoro, cosa molto utile quando deve gestire alti framerate e magari la tecnologia ray tracing, offrendo al giocatore una riproduzione di gioco fluida senza sacrificare la qualità grafica.
Nello stesso aggiornamento Bethesda ha annunciato di aver risolto un problema legato all’utilizzo del mouse che rendeva incerto il movimento del personaggio, oltre a miglioramenti nella resa delle ombre e dell’illuminazione in generale. Inoltre sono stati migliorate le mimiche facciali degli NPC, che avevano la brutta abitudine di fissare il giocatore con occhi sbarrati: ora le espressioni risultano più naturali e meno inquietanti. Aggiunte anche delle opzioni di controllo dell’immagine, ovvero la regolazione dei valori di luminosità e contrasto, nonché l’opzione di attivazione della tecnologia HDR. Infine, sono stati corretti diversi bug legati al gameplay e ad alcune quest corrotte.
Già un paio di giorni dopo il rilascio della patch, Bethesda ne ha rilasciata un’altra, datata 10 novembre, che apporta alcune correzioni di bug relativi all’implementazione stessa del supporto al DLSS 3, oltre a migliorare il comportamento della telecamera in alcuni frangenti. Di seguito la patch note completa.
UPDATE 1.8.84 – NOVEMBER 10, 2023FIXES AND IMPROVEMENTS
GRAPHICS
UI
GAMEPLAY
Ma in definitiva l’introduzione del supporto al DLSS 3 ha migliorato concretamente le performance del gioco? E di quanto? DSO Gaming ha deciso di provare a rispondere a questa domanda testandone i benchmark: ecco i risultati.
Per testare i benchmark del DLSS 3 applicato a Starfield, DSOG ha utilizzato un computer con la seguente configurazione: AMD Ryzen 9 7950X3D (con il secondo CCD disattivato), 32GB di RAM DDR5 a 6000Mhz, GPU NVIDIA RTX 4090, Windows 10 a 64-bit e driver GeForce 546.08. Inoltre come area di test è stata scelta la capitale New Atlantis, una delle aree più estese e dense dell’intero gioco.
I primi test, effettuati senza attivare il DLSS 3, hanno subito dato un’idea di miglioramento generale delle performance grazie ad un buon lavoro di ottimizzazione. La GPU 4090, certamente il top della sua categoria, ha riprodotto senza alcuna incertezza il gioco a 4K/60 con tutti i settaggi al massimo. Ma è attivando il DLSS 3 che il gioco ha ingranato la sesta, facendo schizzare il framerate a picchi di oltre 160fps a 1440p, sempre con tutti i settaggi al massimo, ed offrendo in generale una riproduzione in 4K ancorata ai 120fps stabili senza cedimenti.
Gironzolando per la mappa la riproduzione del gioco è rimasta fluida e senza perdite, anche tele trasportandosi in varie location. Le uniche incertezze si sono registrate quando la redazione ha provato a configurare le opzioni grafiche in game, il che ha portato a saltuari crash. Questi potrebbero essere risolti in futuro, ma per il momento è meglio impostare i settaggi prima di iniziare a giocare, evitando di cambiarli in corsa. O almeno, salvate la partita prima di provarci! In ogni caso, la prova è stata decisamente positiva e rassicurante per tutti i giocatori PC, che d’ora in poi possono aspettarsi di poter giocare a Starfield con delle performance estremamente soddisfacenti.
This post was published on 21 Novembre 2023 14:00
Uno smartphone che, grazie alla tecnologia, è in grado di cambiare colore e reagire alla…
Recensione di Indiana Jones e l'Antico Cerchio, avventura cinematografica dell'archeologo più famoso del mondo. Continua
Come vi sentireste a pagare 6mila dollari per una bolletta di internet? Questo è ciò…
Siete alla ricerca di luci smart LED che possano restituirvi forti sensazioni visive e che…
Congegnare auguri di buon Natale, non banali e né stucchevoli, da mandare su WhatsApp ad…
L'annuncio arriva direttamente dal director del gioco che vuole dire stop al progetto nonostante il…