Nintendo ha pubblicato Super Mario RPG su Nintendo Switch, remake del titolo originale per SNES, ma si tratta di un progetto alquanto misterioso.
Dopo aver ottenuto l’ennesimo clamore dalla critica videoludica e dai fan per Super Mario Bros. Wonder, il quale è stato anche inserito tra i papabili vincitori del Game of the Year, Nintendo ha rilasciato sulla sua console un altro progetto interessante: Super Mario RPG.
Un videogioco che dal primo momento in cui è stato annunciato ha custodito un mistero del quale non tutti erano a conoscenza.
Super Mario RPG è in realtà un remake di un titolo uscito originariamente nel 1996 su Super Nintendo Eintertainment System, o SNES per gli amici: una perla nel passato della serie dell’idraulico baffuto che è tornata in grande spolvero dopo ben 27 anni.
In attesa della nostra recensione, che arriverà tra qualche giorno, c’è un caso misterioso riguardo questo titolo che ha interessato il web dal momento in cui è stato annunciato.
Questo mistero che ha avvolto il gioco sin dal suo primo annuncio riguarda solamente il remake e non il titolo originale, di cui si hanno ormai tutte le informazioni dopo 27 anni.
Il segreto di cui stiamo parlando e di cui si parla da qualche settimana sul web non è un elemento inserito dagli sviluppatori all’interno del gioco, un oggetto segreto o un easter egg, ma un vero e proprio mistero reale che riguarda la creazione del titolo.
Il remake di Super Mario RPG per Nintendo Switch è stato presentato per la prima volta nel corso del Nintendo Direct del 21 giugno, ovvero quello che generalmente era in concomitanza con l’E3.
Nel corso del trailer di circa due minuti si possono vedere alcuni scorci di gameplay e delle novità di questo rifacimento in 3D del gioco originale e alla fine, come spesso capita, la scheda con tutte le informazioni sul gioco.
Nella scheda finale del titolo al termine del trailer si può vedere la data d’uscita, ovvero 17 novembre 2023, e in basso le aziende che detengono il copyright del titolo.
Sia per quanto riguarda l’IP che per quanto riguarda i personaggi, il copyright appartiene chiaramente a Nintendo e poi a Square Enix.
In quel momento tutti avevano immaginato che dunque il remake fosse stato ideato dall’azienda di Final Fantasy e Dragon Quest.
Un’informazione che non aveva sorpreso i videogiocatori dato che anche il capitolo originale uscito per SNES era stato sviluppato dalla stessa azienda, all’epoca chiamata semplicemente Square prima dell’unione con Enix.
Già dopo qualche giorno però i fan hanno notato un comportamento strano da parte di Nintendo e hanno cominciato a parlare di questo mistero sullo sviluppo di Super Mario RPG.
Il mistero si è fatto sempre più fitto perché Nintendo non aveva mai citato Square Enix come sviluppatore del titolo, ma soltanto come azienda che detiene il copyright dell’iterazione e di alcuni personaggi originali ideati appositamente per il gioco del 1996.
Neanche sulla pagina ufficiale del Nintendo eShop è segnata Square Enix come sviluppatore, ma solo Nintendo come editore.
Il titolo è poi uscito ufficialmente sul mercato e dunque tanti videogiocatori erano curiosi di sapere se almeno all’interno delle schermate iniziali del titolo ci fossero i nomi dei reali sviluppatori, ma con grande sorpresa hanno scoperto che nemmeno qui c’era la verità.
Anche nella schermata iniziale del titolo c’è Square Enix citata nel copyright, ma non c’è traccia di altre case di sviluppo.
Il mistero è stato risolto da chi ha concluso il gioco dato che la risposta è all’interno dei titoli di coda: il progetto è stato sviluppato da un’azienda giapponese chiamata ArtePiazza in collaborazione con alcuni studi di Nintendo.
ArtePiazza ha in realtà un curriculum di tutto rispetto con diversi lavori sulla serie di Dragon Quest, dunque sembra davvero strano tutto questo mistero da parte di Nintendo.
This post was published on 20 Novembre 2023 17:00
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