Il game of the year e successo interplanetario di Hades si approccia ad arrivare sulla più improbabile delle piattaforme: Netflix.
Uno dei giochi che in redazione abbiamo universalmente più apprezzato durante il corso della nostra carriera di amanti del medium è senza dubbio Hades, il roguelite narrativo messo in piedi da Supergiant Games. Nei panni di Zagreus, figlio di Ade, il giocatore deve riuscire a fuggire dall’inferno greco al fine di ritrovare sua madre; tutto questo viene corredato da un gameplay incredibilmente dinamico, con una grande varietà nella costruzione dell’arsenale offensivo e difensivo del protagonista.
Capace di accalappiare il giocatore all’interno di quel gameplay loop tutto “faccio solo un’altra partita e stacco”, complice anche la progressione tra run che è per metà narrativa e per metà parametrica, il gioco di Supergiant è salito rapido agli onori della cronaca come una delle migliori espressioni del genere di riferimento, vendendo molto bene e diventando il primo gioco all’interno del portfolio della software house a ricevere un seguito.
Tutto questo per dire che, in realtà, in redazione non ci stupiamo molto vediamo Hades arrivare anche su piattaforma più strane del solito. È infatti di questi giorni l’annuncio dello stesso su Netflix, integrato con l’abbonamento solitamente utilizzato per guardare i telefilm e altro. Il dispositivo sarà quindi giocabile soltanto sui dispositivi Apple a partire dal 2024.
Esattamente come accade per gli altri videogiochi offerti da Netflix con la sua piattaforma, Hades diventerà giocabile senza ads, microtransazioni o altro: una riproposizione 1:1 del videogioco originale con un sistema di controllo adattato alle caratteristiche proprie degli schermi touch.
Il titolo si unisce alla limitata ma interessante selezione di videogiochi resi disponibili a chi ha un abbonamento Netflix. Tra questi troviamo, giusto per far ingolosire i più curiosi: Tomb Raider Reloaded, Oxenfree, Oxenfree II: Lost SIgnals, Valiant Hears: Coming Home, Shovel Knight: Pocket Dungeon e tanti altri; principalmente parliamo di adattamenti per videogiochi usciti su smartphone ma in futuro, complice l’intenzione di Netflix di fare passi avanti, è legittimo aspettarsi molto di più.
Noi abbiamo parlato diverse volte di Hades, sempre raccomandandolo per la bontà delle sue caratteristiche. Anche gli altri giochi di Supergiant Games non sono da meno: Bastion, il primo loro videogioco, è ancora oggi una piccola masterclass di come fare tanto con poco mentre Transistor, il loro secondo videogioco, è ancora oggi apprezzatissimo per l’art style e la qualità delle musiche. Anche Pyre, il videogioco uscito prima di Hades, è meritevole di attenzione sebbene risulti un po’ più ostico da apprezzare e con una qualità leggermente più altalenante.
Che abbiate o meno Netflix fidatevi di noi: provate Hades perché rimanere delusi da questo videogioco è in media piuttosto difficile. L’early access del seguito, di cui ancora si sa pochissimo, arriverà durante il corso della primavera 2024; nel mentre andate a conoscere Zagreus, Dante e ricordatevi di maxare fin da subito la relazione con la piccola Medusa per farvi grasse risate e vivere una delle storie più bizzarre e divertenti della storia dei videogiochi.
This post was published on 14 Novembre 2023 17:00
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