I creatori di Baldur’s Gate 3 non hanno gradito una battuta dello show e si sono affrettati a comunicarlo.
South Park non ha bisogno di presentazioni: serie animata satirica nata nel 1997 ad opera di Trey Parker e Matt Stone, da ormai oltre vent’anni dissacra usi e culture della società americana e non solo, con una comicità caustica che corre sempre sul filo del cattivo gusto, e sguazza con piacere nel politicamente scorretto. Nel corso delle sue 26 edizioni nessun luogo comune, nessun personaggio pubblico, nessun fatto storico e culturale di una qualche importanza per la società americana ha potuto evitare di essere messo alla berlina dallo show animato più sovversivo di sempre, che negli anni si è espanso al di fuori del proprio medium di origine per approdare anche in ambito videoludico, con la pubblicazione di ben 9 titoli di vario genere, con un decimo in arrivo l’anno prossimo: il brawler multigiocatore South Park: Snow Day!, sviluppato da Question e pubblicato da THQ Nordic.
Con dei legami così forti con il medium videoludico, era inevitabile che prima o poi South Park facesse qualche riferimento alla decima arte. E il riferimento è arrivato proprio di recente, in merito ad uno dei giochi che ha fatto più parlare di sé quest’anno: Baldur’s Gate 3, l’RPG di Larian che ha settato un nuovo standard per il genere di riferimento. Lo sviluppatore belga però non ha gradito la menzione fatta da South Park a proposito del suo gioco, e ha deciso di rispondere per le rime.
Nel multiverso della follia
La più recente puntata di South Park, intitolata South Park: Joining the Panderverse, è stata pubblicata su Paramount+, ed è fin dal titolo un chiaro riferimento agli universi paralleli di tanto immaginario fantasy che è spopolato in anni recenti. Ovviamente lo show ribalta in modo satirico questa premessa, immaginando una ‘versione inclusiva’ di South Park in cui i protagonisti siano sostituiti da personaggi appartenenti a categorie femminili sottorappresentate. Di seguito un’estratto pubblicato sul canale YouTube di Paramount.
Proprio Baldur’s Gate III è protagonista di uno scambio di battute tra la versione inclusiva di Cartman e Stan. ‘Cartman’ (qui sostituito da Janeshia Adams-Ginyard) si lamenta di aver accumulato 50 ore sul gioco di Larian, che però gli ha imposto di iniziare una nuova partita; chiede quindi a Stan come possa effettuare il trasferimento del salvataggio per non perdere tutti i progressi accumulati, ma Stan risponde con rassegnazione che questa funzione non è disponibile, commentando beffardo: “I salvataggi non sono nemmeno trasferibili tra PS5 e PC, perciò perché dovrebbero esserlo tra universi paralleli?” Un estratto dello show contenente questa scena è stato pubblicato su X, e Larian è così venuta a conoscenza della citazione, non troppo gradita. La battuta infatti contiene un’inesattezza che lo studio belga ha sentito l’esigenza di correggere, rispondendo a tono.
Larian non ci sta!
Il lancio di un titolo delle dimensioni di Baldur’s Gate 3 non può avvenire senza qualche piccolo bug irrisolto o funzione non perfettamente limata, ma Larian si è data subito da fare per applicare patch correttive ed il supporto al titolo perdurerà sicuramente per molto tempo. Il gioco è stato pubblicato dapprima su PC, ove era già presente da circa un anno in forma Early Access, e solo il mese successivo è approdato anche su console PS5, con una futura release già programmata su Xbox Series X|S entro fine anno. Ovviamente la community si è subito interrogata sulle possibili funzionalità cross-play e cross-save tra PC e console, e da questo punto di vista Larian è stata molto chiara: tanto il cross-save quanto il cross-play fra le varie versioni del gioco è sempre stato garantito, a patto di possedere un account Larian Studios.
Evidentemente però questo particolare è sfuggito agli autori della puntata di South Park in questione, che si sono fatti beffe di un problema che non si pone nella realtà. Larian ha perciò deciso, simpaticamente, di far presente la cosa tramite una comunicazione sul proprio account X ufficiale, anche per evitare un’eventuale pubblicità negativa che possa scoraggiare l’acquisto di questa o quella versione del titolo da parte del pubblico.
Prendendo la situazione con ironia, Larian ha infatti commentato che, sebbene il gioco non supporti il cross-save tra multiversi, lo fa decisamente tra PC e PS5. È stata una precisazione forse superflua per tutti coloro che già giocano al titolo (e sono milioni), ma necessario a correggere quella che a tutti gli effetti può essere considerata una svista in fase di sceneggiatura dell’episodio di South Park: insomma gli autori avrebbero dovuto informarsi o spremersi ancora un po’ le meningi per partorire una gag altrettanto simpatica ma veritiera!