Vi servirà una macchina davvero potente per non soffrire di performance da incubo!
Alan Wake II è ormai alle porte, in uscita il prossimo 27 ottobre. Remedy si è concessa quasi un decennio per approntare questo secondo capitolo che ci catapulterà ancora una volta negli scenari da incubo – letteralmente – del suo celebre survival horror. L’attesa è stata mitigata negli anni prima dal rilascio di Alan Wake’s American Nightmare, spinspin-off standalone del primo capitolo, e successivamente dall’edizione rimasterizzata del gioco originale, che è stata pubblicata anche su PC.
Anche questo nuovo capitolo sarà pubblicato in una versione per PC oltre che per console. Fino ad ora erano sconosciuti i requisiti hardware necessari alla sua riproduzione, requisiti che sono stati comunicati in settimana proprio da Remedy, e che senz’altro hanno fatto poco piacere ai videogiocatori.
Con questo simpatico messaggio Remedy ha invitato i giocatori a scoprire i requisiti hardware necessari a giocare Alan Wake II su PC. La lettura degli stessi tuttavia non avrà fatto piacere alla maggioranza, data l’ingente quantità di risorse richieste anche solo per la configurazione minima. Remedy infatti ha stilato un prospetto utile a farsi un’idea dell’occorrente per giocare il titolo con 7 configurazioni di base, tre delle quali contemplano il ray tracing. Se per queste ultime sono richieste macchine davvero potenti, come c’era da aspettarsi, ha fatto storcere più di un naso la lettura dei requisiti per le configurazioni di fascia inferiore, per cui pure sono necessari hardware di discreta levatura anche in performance minime.
Come si legge qui sopra, per ottenere un preset grafico di minima qualità in risoluzione 1080p e famerate a 30FPS, è necessaria una GPU con 6GB di VRAM, nominalmente la RTX 2060 o la RX 6600. Per elevare la qualità grafica ad un livello medio, Remedy ritiene necessaria almeno una scheda grafica RTX serie 30, nello specifico una 3060 (o RX 6600 XT) per una combinazione 1440p/30 o una 3070 (o RC 6700 XT) per la combinazione 1080p/60. Chi ambisce al 2160p/60, poi, non potrà fare a meno di una RTX 4070 (o RX 7800 XT), dunque necessita di schede grafiche con almeno 12GB di VRAM, e tutto ciò accontentandosi di giocare senza ray tracing. A prescindere dalle configurazioni grafiche, poi, saranno necessari almeno 90GB di spazio di installazione, ed è in ogni caso necessario installare il gioco su SSD piuttosto che su hard disk. Infine, anche per la configurazione minima è richiesto il ricorso alla tecnologia DLSS/FSR, dunque ad un algoritmo di upscaling.
Dunque tutto l’hype maturato nei confronti di un seguito videoludico atteso per oltre un decennio rischia di schiantarsi contro alti requisiti hardware che minacciano una fruizione serena da parte di molti utenti PC. Inevitabile chiedersi se Remedy abbia profuso ogni sforzo possibile nell’ottimizzazione del titolo, che forse è stata in parte sacrificata per dirottare le risorse su altre cose come la comunicazione, con iniziative bizzarre quali la pubblicazione di un recap degli eventi dei titoli precedenti pubblicata all’interno di Fortnite sotto forma di esperienza interattiva della durata di 20 minuti!
È probabile che nemmeno questi alti requisiti basteranno a placare la fame di un nuovo survival horror da parte della community, tanto più che Alan Wake II promette di essere un titolo con una narrativa estremamente intrigante ed un gameplay con tante idee innovative, a partire dalla presenza di due protagonisti Alan e Saga, al cui controllo passeremo alternativamente, come mostrato nella demo presentata alla Gamescom lo scorso settembre.
Potremo alternare i due gameplay tramite luoghi specifici che consentiranno lo swap tra il piano della realtà, dove indaga Saga Anderson, e quello dell’incubo, in cui è prigioniero il buon vecchio Alan. Quando controlliamo Saga avremo anche accesso al suo palazzo mentale, una sorta di limbo in cui revisionare gli indizi raccolti nel corso dell’indagine utile ad istituire legami logici e compiere deduzioni che possano avvicinarci alla soluzione. Anche il sistema di combattimento è stato svecchiato, potenziando le modalità di utilizzo della torcia per indebolire i nemici, strumento indispensabile da affiancare alle nostre bocche da fuoco.
Per quanto riguarda la trama, ovviamente non sappiamo molto ora come ora. Quel che è certo è che gli eventi di gioco prendono avvio a distanza di 13 anni dai fatti che hanno condotto alla scomparsa dell’affermato scrittore Alan Wake, sparito nel nulla. L’azione prenderà avvio dall’agente federale Saga Anderson, impegnata in un’indagine riguardante alcuni strani omicidi rituali che si sono verificati nella cittadina di Bright Falls, nello stato di Washington. Quello che scoprirà, suo malgrado, è di essere caduta nella trama di una storia da incubo, di cui l’origine è forse da ricercare proprio nel misterioso scrittore scomparso. Se volete addentrarvi nei meandri dell’incubo per tentare di uscirne vivi, non vi resta che attendere la fine della settimana… a patto di avere un PC adeguato, ovviamente!
This post was published on 24 Ottobre 2023 17:30
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