Lies of P è il Souls-like a tema Pinocchio che, partendo dall’opera originale del maestro Carlo Collodi del 1881, reinventa il mito del burattino di legno più famoso al mondo, proponendo una formula che nel mondo del gaming sta spopolando ultimamente e che attinge a piene mani dai mondi creati da From Software. Ma il pubblico avrà gradito l’esperimento di Neowiz Studios?
Lies of P è un titolo Souls-like sviluppato dallo studio sudcoreano Neowiz in collaborazione Round8 Studios che, dopo qualche annuncio passato in sordina, ha conquistato il cuore dei giocatori già appassionati dei titoli di From Software, che hanno ritrovato in Lies of P terreno fertile per passare ore e ore di divertimento, col giusto contorno di difficoltà e morti.
Nella nostra recensione abbiamo parlato ampiamente dei punti di forza del titolo e di come, oltre a un combat system che prendeva il meglio da titoli come Bloodborne e Sekiro: Shadow Die Twice, ad averci conquistato era stata la narrativa del gioco che, con un incedere deciso e meno nebuloso dei titoli From a cui si ispira, prende molti elementi dal romanzo Le Avventure di Pinocchio di Carlo Collodi, aggiungendo tanti elementi provenienti dalla cultura fantasy e Sci-Fi.
E proprio su alcuni dei riferimenti più interessanti, potete trovare un altro nostro articolo che ne sviscera alcuni aspetti un po’ più nascosti a un occhio disattento. Ma tolto tutto quello che c’è di contorno, il titolo di Neowiz pare aver convinto una grande pluralità di giocatori intorno al mondo, che hanno trovato in Lies of P il primo vero esempio di Souls-like.
I Souls-like, come intuibile, sono quei titoli che per diversi aspetti come gameplay, modo di narrare una storia, atmosfere e tante altre piccole ma rilevanti meccaniche, ricordano giochi come Demon’s Souls, Dark Souls e tutta la pletora di produzioni videoludiche targate From Software come Elden Ring o i già citati Bloodborne e Sekiro: Shadow Die Twice.
E grazie al successo di From, in tanti hanno cercato di utilizzare la formula Souls-like per creare nuovi giochi, nuove esperienze. Spesso però, i titoli risultavano più un’accozzaglia di idee mal gestite e mal bilanciate che solo raramente, riuscivano a ricordare l’esperienza che è giocare un Souls vero e proprio. Titoli come Mortal Shell, Steel Rising, Thymesia o The Last Oricru sono solo alcuni degli esempi che meglio permettono di inquadrare la tragica situazione in cui versava il mondo Souls-like.
Vi è poi stato Lords of the Fallen di Deck13, il primo vero esperimento di Souls-like di cui si ha memoria che, tristemente, viene più ricordato per i suoi problemi tecnici e di bilanciamento, oltre che per l’estrema pesantezza dei movimenti e il suo successore omonimo, uscito quest’anno, ha in qualche modo seguito la scia tracciata dal primo titolo: tanta ambizione, culminata in estrema confusione nel game design.
Lies of P invece, pare aver avuto le carte in tavola e, a distanza di poco più di un mese dall’uscita, arrivano già i primi risultati che aiutano a vedere quanto il pubblicato abbia apprezzato un titolo che, al netto delle belle parole, resta comunque molto difficile.
Di Lies of P tanto si è detto e si è scritto. A distanza di un solo mese dall’uscita, in tanti già fantasticano su eventuali DLC o su un eventuale sequel, cose che sembrano praticamente confermate sia dagli sviluppatori, sia da una scena post-credit presente nel gioco che vi consigliamo di guardare con estrema attenzione, così da sapere come arrivare preparati al prossimo lavoro di Neowiz.
E quelle dietro Lies of P, non sono semplici parole entusiaste ma concreti fatti: la notizia è infatti che, dopo poco più di un mese dalla sua uscita, il titolo coreano ha raggiunto il traguardo del milione di copie vendute. Un traguardo che nessuno si sarebbe aspettato, per un gioco su cui pochi aveva concrete aspettative.
Si trattava del primo lavoro di peso per lo studio, che è però riuscito a convincere quasi all’unanimità pubblico e critica. Nessuno avrebbe potuto sospettare che il successo sarebbe stato così travolgente e a dare ancora più valore a un risultato del genere, è un fatto molto importante: il gioco, sin dal suo giorno d’uscita sul mercato globale, è stato reso disponibile su Xbox Game Pass.
Per chi non lo sapesse, l’Xbox Game Pass è la piattaforma in cloud che Microsoft mette a disposizione, al costo di un abbonamento e che permette di avere accesso a diversi giochi senza costi aggiuntivi, alcuni addirittura al day one. In tanti utilizzano il Game Pass per provare dei titoli, così da valutarne l’acquisto o, semplicemente, per giocarli interamente in cloud, senza spendere un euro in più.
Alla luce di questa opzione, i numeri totalizzati da Lies of P risultano ancora più entusiasmanti per un team, Neowiz, che non può che dirsi fiero del lavoro svolto. A testimonianza di ciò, arrivano le parole di Jiwon Choi, il game director di Lies of P:
Il gioco è stato recepito in maniera incredibile per ora e siamo più che grati che oltre un milione di giocatori si sia già imbarcata in un viaggio attraverso Krat
E ha poi voluto allettare i giocatori impazienti di altri lavori targati Neowiz:
Allo stesso modo, siamo eccitati per cosa il futuro ha in serbo per Lies of P e non vediamo l’ora di dire di più, quando verrà il momento giusto
Lies of P è disponibile su PC, PlayStation 5, Xbox Series X/S ed è giocabile sull’Xbox Game Pass.
This post was published on 19 Ottobre 2023 12:30
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