Sony ha ridisegnato le proprie console puntando a dimensioni contenute e più spazio di archiviazione, ma ha senso cambiare modello?
A inizio settimana il PlayStation Blog ha annunciato l’arrivo di nuove versioni di PS5, ridisegnate per essere più snelle e compatte. Il volume delle console è stato ridotto del 30% rispetto ai modelli correnti, ed il peso è diminuito del 18% e del 24%. I nuovi modelli saranno lanciati in USA questo novembre, e in altri mercati nei mesi successivi.
La notizia non giunge del tutto inaspettata, anche perché è dall’epoca della primissima PlayStation che Sony rilascia versioni ridisegnate delle proprie console dopo pochi anni dal lancio sul mercato. Ogni generazione di PlayStation ha avuto la sua variante Slim (che nel caso della prima PlayStation prese il nome di PS One), e PS5 ha dimostrato di non essere da meno. Certo, definirla Slim è un parolone dato che le sue dimensioni rimangono piuttosto generose (PS5 Slim con lettore ottico: 358 × 96 × 216 mm per circa 3,2 chili di peso; PS5 Slim Digital: 358 × 80 × 216 mm per 2,6 chili di peso), in ogni caso si tratta di un significativo passo avanti rispetto alle ciclopiche dimensioni dei primi modelli.
Sony comunque non ha dato un nome particolare a questo nuovo modello di PS5, anche perché l’intenzione è di produrre da qui in avanti solo questi due design rinnovati: la produzione dei modelli correnti è infatti cessata, perciò le “vecchie” PS5 continueranno ad essere vendute fino ad esaurimento scorte, per poi sparire dal mercato.
Tuttavia si pone una domanda: ha senso acquistare questa nuova versione della console? E per chi già possiede la prima versione, ha senso cambiare modello?
Cerchiamo innanzitutto di capire quali siano le differenze rispetto alle odierne versioni di PlayStation 5. Oltre alle dimensioni ridotte, infatti, i nuovi modelli vantano un maggiore spazio di archiviazione: ora entrambe le versioni, sia quella con lettore fisico incorporato sia la Digital Edition, vantano un SSD interno da 1 TB, un leggero incremento rispetto a custom SSD da 825GB presente nei modelli odierni. Entrambi i modelli saranno venduti con uno stand orizzontale, mentre un ulteriore stand verticale sarà disponibile come accessorio separato. Inoltre, sarà possibile acquistare, per la sola versione Digital, un lettore ottico esterno, qualora si decidesse in un secondo momento di aver bisogno di questo optional. Vediamo dunque un prospetto dei prezzi delle nuove console e degli accessori:
Tralasciando il prezzo esoso degli accessori, opinabile finché si vuole ma comprensibile alla luce del fatto che è proprio sugli accessori che le compagnie tech realizzano i profitti maggiori, resta da capire l’opportunità di acquisto. Sulla carta, i vantaggi per i possessori del modello corrente di PS5 sono quasi nulli: pagare la stessa cifra per avere in cambio la medesima console, solo un po’ più piccola e leggera e con un pochino di memoria di archiviazione in più, non ha il minimo senso, se non nell’ottica di rivendere la propria a buon prezzo per riuscire a portarsela a casa con un una spesa molto contenuta.
Del resto chi effettua operazioni di questo tipo ragiona sul lungo periodo, valutando il mantenimento del valore nel tempo: ragionando sulla possibilità di rivendita tra qualche anno, è ovvio che il modello che sta per uscire risulterà più allettante del modello base, un po’ come successe per di PS3, la cui versione di lancio, ingombrante e con un misero hard disk da 40 GB, aveva un appeal molto inferiore rispetto ai modelli successivi, più capienti e leggeri, sul mercato dell’usato.
Questi però sono ragionamenti che può compiere solo un acquirente che pensa già ad una vendita futura. Tutti gli altri, che vogliono solo pensare all’oggi, o che per natura non vendono mai le proprie console custodendole anche alla fine della loro vita commerciale, non hanno semplicemente motivi sufficienti per effettuare il cambio. Al massimo, per i collezionisti col pallino del versioning, può avere più senso acquistarle entrambe!
Invece, per chi ancora non ha una console domestica e sta valutando di comprarne una, quanto può essere sensato l’acquisto di PS5 Slim?
Una categoria di persone per le quali PS5 può essere un valido acquisto è quella dei possessori di Blu-Ray che non dispongono di un lettore. Come sappiamo la tecnologia Blu-Ray è stata sviluppata proprio per dotare PlayStation 3 di un supporto innovativo e capiente per ospitare i giochi dell’allora nuova generazione HD. In concomitanza il Blu-Ray ha spopolato anche come successore del DVD, poiché unico supporto fisico in grado di contenere film in altissima definizione. Oggigiorno, dunque, non avrebbe proprio senso limitarsi ad acquistare un banale lettore Blu-Ray, quando si può comprare una PS5 che oltre a leggerli offre una moltitudine di altri servizi digitali.
Se si è fedeli al marchio PlayStation da sempre e non si ha ancora avuto modo o voglia di compiere il salto generazionale, questo è un buon momento per passare a PS5: archiviato il problema dello shortage, le console ormai si trovano con facilità in tanti negozi fisici e digitali, e non è da escludere che in tempi non troppo lunghi possa già iniziare a comparire qualche buona offerta per portarsi a casa i nuovi modelli a prezzi inferiori a quelli di listino, oppure in bundle con un gioco o degli accessori. Vero è che, per lo stesso motivo economico, si potrebbe decidere di risparmiare ancor di più e optare per il modello base appena uscito di produzione. Ma chi ha già fatto 30, può fare facilmente 31!
Chi preferisce un atteggiamento più prudente, potrebbe decidere invece di aspettare ancora un po’, per provare a capire se con il tempo trapeleranno informazioni in merito ad un’ipotetica console PS5 mid-gen. I piani di Sony a questo proposito sono misteriosi, ma il precedente di PS4 Pro indurrebbe a pensare che che una mossa di questo tipo possa essere assolutamente credibile da parte della compagnia giapponese. Tanto più che il giga-leak di casa Microsoft ha rivelato che l’azienda rivale ha esattamente questo in mente.
Dell’esistenza delle Xbox mid-gen siamo già a conoscenza, e sappiamo che il piano originale di Microsoft era di svelarle e lanciarle nel corso del 2024. Ora, probabilmente il calendario sarà stato cambiato a causa della fuga di notizie (e anche per il fatto che si trattava di roadmap pre-COVID, a seguito del quale tutte le compagnie hanno rimodulato le proprie strategie), ma non c’è dubbio che prima o poi tali versioni potenziate di Series X|S raggiungeranno il mercato. Se teniamo conto del fatto che quasi sicuramente l’anno prossimo anche Nintendo farà la sua mossa annunciando la console che succederà a Switch, è impensabile che Sony decida di non proporre nuovo hardware fino alla prossima generazione, che dovrebbe arrivare attorno al 2028.
Insomma, questa nuova PS5 Slim potrebbe essere l’equivalente di quella che fu la PS4 Ultimate Player Edition per la precedente generazione: una sorta di “mid-mid-gen”, cioè una versione interstiziale tra il modello base e quello mid-gen, con alcuni piccoli miglioramenti che contribuiscano a mantenerne alto il valore nel tempo, e che come tale possa renderla un acquisto sensato tanto come console da gioco quanto come mero investimento. A ciascuno non resta che fare i conti con il proprio portafogli…
This post was published on 15 Ottobre 2023 11:00
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