L’annuncio di Activision impone di mettersi il cuore in pace: il 2023 restiamo a bocca asciutta.
Call of Duty: Warzone è il battle royale free-to-play pubblicato da Activision nel 2020. Sviluppato da Raven Software in collaborazione con Inifinity Ward, il titolo ha goduto di un successo immediato, forte dell’enorme bacino di utenza che il marchio Call of Duty raccoglie, e si evoluto velocemente con il rilascio di sequel profondamente rivisitato ed arricchito di elementi aggiuntivi, denominato con poca fantasia Call of Duty: Warzone 2.0, pubblicato nel 2022.
Già lo scorso anno, inoltre, Raven Software ha rivelato di essere al lavoro sullo sviluppo di una versione mobile del titolo. Anche qui, per amor di chiarezza, il titolo scelto per il gioco è quantomai auto-esplicativo: Call of Duty: Warzone Mobile. Definito dagli stessi sviluppatori come “un’esperienza mobile AAA”, questo battle royale dovrebbe permettere anche su mobile di godere di battaglie su mappe di larga scala, ed è il risultato di uno sforzo produttivo congiunto di una moltitudine di team di sviluppo, ovvero Solid State Studios, Beenox, Digital Legends e Demonware. Un progetto di ampia portata insomma, che sarebbe dovuto essere pronto entro quest’anno. Peccato che così non sarà.
Secondo la roadmap anticipata da Activision a fine 2022, Call of Duty: Warzone Mobile sarebbe stato rilasciato tramite release limitate ad alcuni paesi, per poi diffondersi in modo capillare in tutti i mercati. Questa formula Limited Release dovrebbe consentire un rilascio graduale più facile e rapido, iniziando in pochi paesi selezionati ed allargando mano amano il bacino di utenza. La formula è stata inaugurata proprio a novembre 2022 con il rilascio di una prima versione del gioco nel solo mercato mobile australiano, sia sui sistemi iOS sia su quelli Android. Nel corso di quest’anno si sono aggiunti altri paesi, ovvero Svezia, Norvegia e Cile. Il piano originale prevedeva di raggiungere tutti i mercati di riferimento entro la fine del 2023, ma ora è emerso che non sarà così.
Nel corso dell’evento Call of Duty Next 2023, un agile live streaming di sole 4 ore (!), il team ha diffuso un aggiornamento sulla roadmap di rilascio del gioco, ammettendo che il progetto necessita di ulteriori fasi di polishing e ottimizzazione generale, secondo vice-capo di Activision Chris Plummer. Contestualmente è stata anche rivelata la nuova finestra di lancio prevista, fissata alla primavera 2024. Dunque un posticipo di diversi mesi, sintomo del fatto che un progetto di tale portata necessiti di un lungo lavoro di fino per essere rilasciato in condizioni ottimali in tutto il mondo.
Per addolcire la pillola sono stati chiariti alcuni dettagli sul contenuto di lancio del gioco.
Le modalità prinicipali saranno due, entrambe fruibili in sessioni multigiocatore di diversa grandezza:
Inoltre è stato confermato che al lancio disporrà delle mappe Verdansk e Rebirth Island, come si evince dal video qui sopra. Numerose mappe aggiuntive saranno rilasciate in futuro, ed il titolo includerà una modalità multiplayer completa che offrirà contenuti provenienti da Modern Warfare 2 e Modern Warfare 3. Infine, il titolo supporterà una funzione di progressione condivisa tra le versioni mobile e PC del gioco, in modo da tenere sincronizzati i progressi su qualsiasi piattaforma di gioco. L’intenzione è quella di dar vita ad un gioco-piattaforma aggiornato regolarmente, che possa continuare ad offrire contenuti ed attirare nuovi utenti per molti anni a venire.
This post was published on 10 Ottobre 2023 11:00
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