È da un po’ che non commento i capitoli settimanali di One Piece, non c’è stato poi molto da poter analizzare. Dall’ultima mia analisi la narrazione è tornata su Egghead, con i Mugiwara che hanno l’obiettivo di fuggire dall’isola e raggiungere Elbaf insieme ai Vegapunk. Prima però devono evitare la marina che sta assediando l’isola, voglio iniziare proprio da lì.
Chiusi nel Frontier Dome per colpa di York i buoni non hanno alcuna via d’uscita, allo stesso tempo nessuno li può attaccare, se non Kizaru che è fatto di luce. Viene infatti mandato sull’isola da Saturn ad affrontare Sentomaru che sta facendo da guardia, con l’obiettivo ultimo di uccidere Vegapunk. Il Gorosei decide di non mostrarsi immediatamente e attende sulla nave, Kizaru invece esegue gli ordini e colpisce Sentomaru.
In quel momento Rufy si stupisce per l’arrivo dell’ammiraglio. Qui la community ha immaginato i più variegati scenari senza alcun motivo, solo per lo spirito di spararla grossa e indovinare. Saturn è apparso solo dopo cinque capitoli da quegli eventi eppure la gente tuttora palesa senza alcun ritegno un livello di comprensione del testo bassissimo.
Oda non può permettersi di fare il colpo di scena fine a se stesso solo per farci dire wow a discapito della logica, sarebbe semplicemente triste e deleterio. Non basta che sia un mondo fantasy per giustificare l’impossibile come mi hanno detto, One Piece è molto lineare e semplice in realtà. Se Rufy avesse sentito la presenza di Saturn cinque capitoli fa tutta quella parte non avrebbe senso per più motivi:
Sentomaru viene sconfitto dopo un breve scontro tra maestro e allievo. La guardia del corpo di Vegapunk deve la sua difesa “impareggiabile” agli insegnamenti di un Kizaru che però sconfigge facilmente l’amico impossessandosi del cip di controllo così da portare tutti i Pacifisti dalla parte della marina. L’ammiraglio entra nel Frontier Dome con lo scopo di eliminare Vegapunk, contemporaneamente Lucci approfitta della situazione per attaccare Stussy e ferirla gravemente. A quel punto interviene Zoro per tenerlo occupato e Rufy attacca Kizaru con lo stesso scopo.
Sarà uno scontro abbastanza atipico e con alcuni riferimenti alle Sabaody. Rufy dice di essere 100 volte più forte rispetto a due anni prima, la stessa cosa che Shakky disse alla ciurma riguardo Rayleigh. Rufy infatti fa la stessa cosa che fece il suo maestro: tenere occupato Kizaru affinché non possa eseguire il suo compito, per difendere gli altri. Non si tratta di un vero combattimento, Kizaru non ha intenzione di far fuori Rufy o viceversa. I Mugiwara hanno bisogno di prendere tempo, Kizaru di uccidere Vegapunk.
La cosa più interessante per me è come Borsalino dia la priorità agli ordini che gli danno arrivando a rinunciare pure ai suoi affetti. Kizaru è come un gerarca a cui giornalmente ordinano di andare a fare cose orribili nei campi di sterminio e che poi esclama tranquillo: “Ma io eseguivo solo gli ordini, mi dicevano cosa fare e io lo facevo perché sono un soldato e devo obbedire a chi mi è superiore”.
Forse la sua giustizia “vaga” non gli da chissà quale spessore psicologico, ma alla fine fare il marine può anche esser visto come solo un mestiere, magari ideologico, ma prima di tutto un mestiere. Come tutti i lavori puó essere svolto con passione, con dedizione, o più semplicemente perché si “deve fare”. Così è per Kizaru.
Quando Rufy combatteva contro Kaido aveva haki e frutto ai massimi livelli ed era già pronto per risvegliarsi, serviva solo un trigger (la sua morte e relativo attaccamento alla vita).
Se contro Kizaru ha deciso di usufruire del Gear 4th senza utilizzare il Re è perché ho l’impressione che ormai preferisca sfruttarlo solo in Gear 5th, probabilmente anche per preservare le forze. Contro Lucci, Rufy sfodera subito il suo massimo potenziale per umiliarlo, contro Kizaru invece preferisce prendere tempo ricorrendo allo Snakeman di Whole Cake. Penso l’abbia fatto consapevole che si tratti della sua forma più veloce e ha preferito tenersi il Re per il Gear 5th. In questo modo mette alla prova Kizaru senza sfoderare subito tutte le sue carte.
Il Re avanzato è un potere dispendioso che stava portando Zoro alla morte. Rufy a Onigashima lo utilizzava in combinazione con il G4th pensando quello fosse il suo massimo, ma si sbagliava. Una volta bloccato il G5th gli altri sono diventati pressoché inutili, essendo il quinto l’unione tra tutti. Ormai quelli li usa per giocare, non ha più senso forzarli. Quando deve fare sul serio è Joyboy a fare la differenza. È una trasformazione che serve proprio a mettere Rufy su livelli altissimi, altrimenti non potrebbe competere con imperatori e ammiragli.
Lo scontro infatti termina con un attacco di Rufy simile ad uno di quelli che subì Kaido, ma ancora più muscoloso e potente, tanto da avere un nome: Gomu Gomu no Star Gun. Kizaru ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente con un giovane imperatore, chissà se il loro confronto continuerà, vorrei sfoderasse anche lui il risveglio.
La cosa più sconvolgente di questi capitoli è senza dubbio l’accensione del robot ultra centenario. Non riesco a capire come mai Rufy non abbia risvegliato il robot quando ha combattuto contro Lucci. L’unica spiegazione che mi sono dato è che contro Kizaru ha assunto la forma gigante, quindi i tamburi devono aver generato un suono molto più forte e potente.
Questa cosa avvalorerebbe la teoria secondo la quale Joyboy era un gigante che indossava un enorme cappello di paglia. A questo punto potrebbe benissimo aver utilizzato i suoi tamburi per alimentare la tecnologia del Regno Antico, e magari ne era pure il Re. Ho qualche dubbio si sia svegliato solo per via di Rufy, c’è ancora molto che non quadra, in ogni caso l’idea di un regno alimentato dalla musica mi intriga moltissimo. Forse era questa l’energia che Vegapunk cercava. Spiegherebbe come mai il frutto di Nika sembrerebbe essere così importante ai fini del One Piece e perché il governo abbia così tanto timore del suo risveglio. Un collegamento tra Joyboy e il robot del regno antico deve esserci per forza.
La parte che mi ha spinto a fare questo articolo è l’effettiva entrata in scena di Saturn, quella vera. Diciamolo, ha probabilmente la migliore presentazione che un cattivo di One Piece abbia mai avuto. Capisci che è una bestia quando personaggi come Rufy, Kizaru, Zoro, Jinbe, Sanji e vice ammiragli esaltano la sua aura.
Saturn appare evocando un cerchio magico, con fuoco ma soprattutto fulmini neri che sembrerebbero essere Haki del Re Conquistatore. Viene infatti ordinato ai marines di livello inferiore a contrammiraglio di non assistere, perderebbero la testa solo vedendolo, non avendo un livello di potere adeguato per resistergli. È stato di gran lunga uno dei momenti più soddisfacenti e anche brutali di Egghead e non mi aspettavo che Saturn potesse avere un potere di tale portata. A livello di design e entrata in scena non tradisce le aspettative, qualcosa di mai visto in One Piece.
Sembrerebbe possedere un frutto del diavolo risvegliato, per via delle nuvole attorno al collo. Appare in forma ibrida e manifesta immediatamente la sua aura in grado di far esplodere teste. Un potere che sembrerebbe essere dovuto al suo haki combinato ad un’abilità del suo frutto. Oda non ci ha ancora rivelato di che potere si tratta ma possiamo già immaginare sia lo Zoan mitologico dell’Ushi Oni, uno Yokai, creatura mitologica giapponese, un demone in pratica. Immagino a questo punto che anche gli altri astri e Im siano degli Yokai, per quest’ultimo avevo già pensato alla salamandra.
Spesso è raffigurata con un collo lungo, una fisicità simile alla lucertola e una coda che a volte termina a freccia. In natura ne esistono oltre un centinaio di specie ma nel mito è descritta con la speciale proprietà di poter resistere in mezzo alle fiamme, caratteristica che come animale fisico non possiede visto che la pelle umida di questi anfibi li rende estremamente vulnerabili non solo a fonti di calore, ma anche al disseccamento dovuto alla lontananza dall’acqua o dai luoghi umidi. Sono definite creature “taciturne” capaci di mantenere, di proteggere e di custodire i loro segreti, preferendo la compagnia degli anziani, dei saggi e delle sacerdotesse per la loro maturità e saggezza. È spesso rappresentata sormontata da un corona e con un comportamento tipico di un Re.
Gli Hanzaki invece sono versioni mostruose della salamandra giapponese. Normalmente crescono fino a un metro e mezzo di lunghezza, tuttavia la versione yokai può diventare molto più grande. Ha la pelle ruvida e nera, occhi minuscoli e bocca enorme che si estende per tutta la larghezza della sua testa. Vive lontano dalle aree abitate dall’uomo. È uno yokai che raramente entra in contatto con gli essermi umani. Quando lo fa è perché è cresciuto abbastanza per mangiarli.
Stabilire quanto sia forte Saturn e quali poteri possa avere è difficile, ma evidentemente può evocarsi dove vuole e intimidire in maniera letale. I miti sugli Ushi-Oni differiscono in base alle regioni del Giappone. Nella prefettura di Wakayama gli ushi-oni sono animali che vivono in montagna. La leggenda dice che quando un escursionista o un viaggiatore stabilisce un contatto visivo con l’ushi-oni, la persona non può distogliere lo sguardo. L’anima o l’energia vengono prosciugate, con conseguenza la morte.
Possiamo sicuramente affermare che l’invulnerabilità non è tra le sue skills, una Bonney vendicativa e affranta decide subito di attaccarlo con una katana e lo ferisce, seppur non gravemente. La morte di Kuma è stata causata da Saturn, è stato lui ad ordinare a Vegapunk di cancellare la sua coscienza, essendo non solo un Gorosei, ma anche la divinità guerriera della scienza. Probabilmente è qualcosa che la supernova ha scoperto nei ricordi di Kuma, è per questo motivo che aveva già cambiato target e non era più interessata ad uccidere Vegapunk.
Per concludere: Kuma si sta quasi certamente recando a Egghead. Come ultimo gesto eroico potrebbe salvare ancora una volta tutti, donando a sua figlia un ultimo saluto e la salvezza prima di morire definitivamente. C’è da capire che ruolo avrà il robot centenario in tutto questo.
This post was published on 6 Ottobre 2023 16:00
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