Gli sconvolgimenti mondiali degli ultimi anni, come la pandemia da Covid-19 o la guerra in Ucraina, hanno minato tante sicurezze di ognuno di noi, andando a toccare anche campi che non pensavamo potessero esserne influenzati. I videogiochi sono sicuramente l’esempio perfetto e infatti, molti titoli hanno subito dei ritardi.
Chi è appassionato di videogiochi, capita spesso che cerchi nuovi titoli da giocare, da spolpare come si deve, lanciandosi in avventure e mondi nuovi, nell’attesa di venire stupido da quel titolo tanto atteso o da quello da cui non ci si aspetta molto. Questa voglia però, diventa spesso impazienza, che in anni complicati come quelli della pandemia è cresciuta a causa dell’alterazione dei ritmi di lavoro delle software house.
Di rinvii celebri i giocatori ne hanno visti: come non ricordare Cyberpunk 2077 che, prima di arrivare a quel disastroso lancio, subì numerosi rinvii persino dopo essere entrato in fase “Gold”, lo step subito precedente alla pubblicazione?
Di altri titoli si sono, a intermittenza, perse le tracce come Hollow Knight: Silksong, inizialmente sviluppato come semplice DLC di Hollow Knight ma che, col passare degli anni, è diventato qualcosa in più, tanto da diventare un gioco a sé stante. Tutto ottimo, se non fosse che non si sa quasi più nulla di ciò che il team Cherry stia combinando con la sua creatura.
E di esempi ce ne sarebbero tanti, basti pensare Suicide Squad: Kill The Justice League che ha subito delle reazioni talmente tanto amare da necessitare un rifacimento quasi dalle fondamenta; Skull & Bones, titolo a tema piratesco di Ubisoft che, per un certo periodo era sparito dai radar, per poi ricomparire e infine, inevitabilmente ritardare.
Capita anche che alcuni rinvii non siano dovuti a condizioni disastrose del titolo o a lavori aggiuntivi, ma siano finalizzate a sfruttare finestre di marketing più favorevoli.
Al netto di tutto, vediamo quali sono stati i titoli più influenti che nel 2023 hanno subito dei ritardi rispetto alla data d’uscita originariamente fissata.
Iniziamo la nostra ricostruzione dei giochi rimandati in questo 2023, con un titolo che nonostante il rinvio, non ha fatto attendere troppo i fan Nintendo che lo attendevano. Atelier Ryza 3: Alchemist of the End & the Secret Key è un RPG dal piglio raffinato, che negli anni è riuscito a costruirsi una fan base molto affezionata, diventando un brand apprezzato sia lato gameplay che ambientazione.
La data d’uscita, inizialmente, era prevista per il 24 febbraio 2023 ma venne presa la decisione di rinviare il titolo al 23 marzo 2023. La motivazione ufficiale che venne data dal director Junzo Hosoi a nome del team di sviluppo Koei Tecmo, fu:
Per far sì che questo gioco rappresenti un finale giusto per Ryza e i suoi amici, ci siamo posti delle sfide come avventurarsi in un vasto campo e una grafica che esprima il fascino di questi personaggi al massimo possibile. Il nostro team si prenderà del tempo in più per affinare dei tocchi finali così da offrire a tutti voi che avete seguito la serie, la miglior esperienza possibile al culmine delle avventure di Ryza e dei suoi amici.
Il titolo uscì il 23 marzo e ottenne una buona risposta di pubblico e critica.
The Last Of Us è un gioco che, ormai, non ha bisogno di presentazioni essendo diventato un vero e proprio elemento della cultura popolare di massa anche grazie alla serie TV con protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey. Tuttavia, anche un titolo così di successo, nato come esclusiva PlayStation, si è trovato a cadere in alcuni meccanismi che non solo ne hanno comportato un ritardo nel rilascio della versione PC, ma diversi problemi tecnici che invalidavano l’avventura.
I giocatori PC non furono contenti di vedere la loro prima esperienza sul titolo, mutilata a causa di un porting decisamente non all’altezza del titolo originale. Prima ancora di quello però, già in molti storcevano il naso a causa dei ritardi che Naughty Dog aveva annunciato. Certo, non fu un’attesa estenuante dato che dalla data originaria che era il 3 marzo, finì per uscire il 28 marzo, giusto un paio di settimane dopo.
Gli sviluppatori dichiararono che quel piccolo ritardo avrebbe però permesso:
che questa versione di The Last Of Us fosse all’altezza dei vostri, e nostri, standard.
Ripensare a questa frase, col senno del poi, fa quantomeno sorridere. Qui potete leggere la nostra recensione mutilata del titolo.
Il mondo di Star Wars è in continua evoluzione dal 1977 e Star Wars Jedi: Survivor è solo uno degli ultimi tasselli di questa complessa evoluzione. La software house Respawn Entertainemnt era riuscita a convincere il pubblico già con Star Wars Jedi: Fallen Order, un buon titolo dal combat system soddisfacente che offriva il giusto grado di sfida, all’interno di un mondo costruito divinamente, in cui la narrazione procedeva liscia con dei colpi di scena interessanti.
Il sequel, questo Star Wars Jedi: Survivor era inizialmente previsto per il 17 marzo ma, il game director Stig Asmussen dichiarò, in un Tweet:
per permettere al team di raggiungere la classica qualità Respawn, fornire al team il tempo che serve e raggiungere il livello di pulizia che i fan meritano, abbiamo aggiunto sei settimane cruciali alla nostra schedule d’uscita.
Il titolo uscirà quindi circa un mese e mezzo dopo, il 28 aprile ma, nonostante il tempo extra, sarà costellato da una serie di problemi tecnici decisamente fastidiosi.
Amnesia: The Bunker doveva rappresentare il ritorno in grande spolvero di uno dei brand videoludici horror più caratteristici di sempre, in grado di catturare generazioni di giocatori grazie alle sua ambientazione cupa e claustrofobica, unita a enigmi che facevano perdere la testa.
Il nuovo titolo di Frictional Games è stato figlio di un parto travagliato, che nel corso dei mesi subiva continui ritardi che hanno portato i giocatori a temere il peggio. Insomma, dopo l’esperienza Cyberpunk 2077, in tanti iniziavano ad aver paura di un titolo rimandato diverse volte nel giro di pochi mesi.
A dicembre 2022, viene annunciata la prima finestra di lancio: marzo 2023. Tuttavia, poco dopo, venne annunciata un’effettiva data, per cui i giocatori avrebbero però dovuto aspettare qualche mese in più ovvero 16 maggio. Poco male, se non fosse che ad aprile, arriva un nuovo annuncio di rinvio, anche se solo di pochi giorni, fissando la data per il 23 maggio. Le motivazioni addotte andavano dalle classiche, necessarie rifiniture fino a qualche dettaglio riguardante il marketing:
Il ritardo permetterà del tempo extra per pulire il gioco alla perfezione e per evitare, strategicamente, di farlo uscire durante una settimana piena quando molti giochi arriveranno sul mercato.
Tuttavia, anche il 23 maggio, il gioco non uscirà. Bisognerà infatti aspettare il 6 giugno per vedere finalmente Amnesia: The Bunker sul mercato, titolo che si rivelerà poi non il capolavoro che tutti i fan avrebbero voluto. Qui la nostra recensione.
This post was published on 5 Ottobre 2023 15:00
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