Gli scorsi giorni sono stati caratterizzati da tutta una serie di importanti leak riguardanti Microsoft. Questi hanno toccato diversi elementi e aspetti riguardanti l’azienda, che vanno dalle future uscite degli Xbox Games Studio (o comunque da parte delle aziende controllate dal colosso americano) fino ad arrivare anche possibili acquisizioni – tra cui spicca su tutte quella di Nintendo – e anche la possibilità che se la casa di Redmond entro la fine del decennio non otterrà degli ottimi profitti, potrebbe uscire definitivamente dal mondo dei videogiochi. Insomma, di carne al fuoco n’è stata gettata parecchia, ma le novità non finiscono qui siccome alcuni dei leak trapelati riguardavano anche le future console Xbox.
Phil Spencer – CEO degli Xbox Games Studio – ha mostrato in più occasioni un’amore smodato nei confronti della grande N: sia per le sue serie di punta come Super Mario, sia per quanto concerne le sue console in particolare Nintendo Switch. Il fatto che Microsoft sia interessata all’azienda nipponica è un po’ il segreto di Pulcinella: infatti già più di venti anni fa tentò di comprarla, con i dirigenti di Nintendo che risero in faccia al colosso americano. Dai leak che si sono diffusi in questi giorni, sono spuntate anche delle indiscrezioni sulla ferrea volontà di Spencer di volerla comprare, adottando però un’approccio non aggressivo.
Infatti il CEO degli Xbox Games Studio è ben consapevole che l’uso di una strategia aggressiva non porterebbe a nessun risultato concreto e appunto per questo l’unica strada percorribile è quella di stringere un rapporto proficuo con l’azienda per poi calare l’asso e tentare di acquistarla. Questa possibilità è al momento molto lontana, visti i guadagni di Nintendo, ma mai dire mai siccome le nessuno pensava che Microsoft avrebbe mai potuto comprare Activision-Blizzard-King e Zenimax Group: sappiamo tutti, poi, com’è andata concretamente a finire.
Stando a quanto detto all’interno di una delle chat trapelate in rete a causa dei recenti leak, Microsoft vorrebbe mettere in commercio il successore di Xbox Series X|S a partire dal 2028. L’aspetto più interessante riguarda il fatto che la nuova Xbox dovrebbe emulare quanto già visto con il sistema operativo Windows: ovvero rilasciando varie versioni della piattaforma, favorendo allo stesso tempo la creazione di un ecosistema digitale flessibile e che permetta agli sviluppatori di poter programmare nella maniera più agevole possibile.
Se ciò dovesse rivelarsi concretamente vero, Microsoft sarebbe ancora lungi dal poter uscire dal mercato dei videogiochi e allo stesso tempo dimostra anche come voglia comunque investire nella produzione di console. Infatti più di una volta la casa di Redmond ha detto che il futuro dei videogiochi saranno i telefoni, il PC e il cloud con le console che sono assai limitanti (considerando che Nintendo e Sony in fatto di unità vendute sono sempre state avanti, anzi letteralmente agli antipodi). Non a caso l’acquisizione del collettivo di Activision-Blizzard-King è servito soprattutto per avere un buon appiglio al mondo del mercato mobile dei videogiochi.
Infine se effettivamente le console venissero rilasciate nel 2028, l’attuale nona generazione durerebbe all’incirca 8 anni: questo significa che Xbox Series X|S sarebbero le piattaforme di Microsoft ad avere il secondo più lungo ciclo vitale, dove al primo posto abbiamo Xbox 360 che a oggi è stata una delle console di maggior successo dell’azienda. Invece, per quanto concerne la prima Xbox, questa è rimasta in produzione per circa 4 anni dal 2001 fino al 2005: letteralmente per pochissimo tempo.
This post was published on 24 Settembre 2023 16:00
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