Matteo Perini
Le tecnologie con cui poter migliorare l’esperienza all’interno dei videogiochi sono aumentate a dismisura. Non è un caso che le varie software-house che li producono rilascino nel corso del tempo aggiornamenti con cui poter implementarle al loro interno: queste, solitamente, permettono di migliorare da un punto di vista grafico il gioco permettendo una gestione più efficiente degli effetti di luce e ombre oppure facendo sì che gli FPS siano stabili, evitando che l’esperienza a livello visivo sia sgradevole. Ebbene recentemente è stato rilasciato l’update per Cyberpunk 2077 con il quale sono state introdotte diverse migliorie e supporti al gioco di CD Project Red.
Cyberpunk 2077, un inizio disastroso e una lenta ripresa
Cyberpunk 2077 è stato sicuramente uno dei giochi che attirato di più l’attenzione negli ultimi anni, ma sfortunatamente non per i motivi migliori. Infatti il lancio del gioco di CD Project Red nel 2020 è stato molto difficile, a causa di problemi relativi al comparto grafico e anche a un gioco che effettivamente è apparso diametralmente opposto a quanto promesso. L’esempio più lampante riguarda la struttura di Night City: descritta come una città viva e ricolma di NPC che avrebbero reso la sua esplorazione estremamente soddisfacente, alla fine si è rivelata in parte vuote e non all’altezza delle aspettative. Non solo, anche l’utilizzo dei mezzi di trasporto è stato difficoltoso, a causa di penetrazioni con il terreno e le altre auto che davano vita a delle situazioni surreali ed esilaranti. Gli stessi NPC presentavano problemi molto simili, purtroppo
Questo commistione di elementi, anche se vi sarebbe molto altro da dire, ha fatto sì che molti videogiocatori di tutto il mondo si infuriassero, in molti addirittura arrivarono persino a chiedere il “refund” per il gioco: per non parlare del fatto che su PS4 e Xbox One il gioco girava davvero male con continui blocchi e crash molto frustranti. Inoltre la tanto decantata modalità multigiocatore non è mai arrivata e – stando alle conferme dell’azienda – non lo farà mai.
Fortunatamente nel corso dei mesi la casa produttrice si è impegnata e ha migliorato sensibilmente il gioco, il quale si è progressivamente ripreso: non a caso CD Project Red ha annunciato il DLC chiamato “Phantom Liberty” e per preparare il gioco al suo arrivo è stato pubblicato recentemente un aggiornamento il 21 settembre, che ha anche permesso l’introduzione di diverse funzioni molto importanti.
Il DLSS 3.5 di NVIDIA sbarca su Cyberpunk 2077
Ma che cos’è il DLSS 3.5 di NVIDIA? Esso consiste nella versione più aggiornata, potente e performante della tecnologia ray tracing di NVIDIA che permette una gestione più responsiva e realistica delle luci e delle ombre. Questa potrà essere utilizzata da tutti i possessori di GeForce RTX e Nvidia RTX e consentirà di migliorare sensibilmente la grafica del gioco, soprattutto per quanto concerne i giochi di luce. Per di più tale gestione sarà ancora più efficiente rispetto a prima grazie all’introduzione di un programma che sfrutta un’IA chiamato “Ray Reconstruction”.
Tuttavia Cyberpunk 2077 non sarà il solo e unico gioco a ricevere quest’implementazione. Infatti NVIDIA stessa ha detto che lo stesso trattamento verrà riservato ai seguenti titoli: Lies of P, Party Animals, Warhaven e Witchfire. Insomma, una buona notizia per tutti coloro che inizieranno a giocare questi videogiochi e che potranno gustarseli visivamente al meglio. Tuttavia per poter vedere come il DLSS 3.5 andrà a migliorare l’esperienza a livello grafico nel DLC di Cyberpunk 2077 bisognerà attendere sino al 26 settembre del 2023 quando verrà rilasciato su PC, PS5 e Xbox Series X|S.