Nonostante siano passate poche settimane dall’uscita roboante della prima stagione, sono in molti a chiedersi come e quando continuerà la serie tv live action tratta dal manga di One Piece.
Le notizie al riguardo non sono molte e, sebbene non sia ancora stata ufficialmente annunciata una seconda stagione, visto il successo e l’amore dei fan raccolto dalls serie, il rinnovo dello show sembra praticamente assicurato. Speranze alimentate anche dalle ultime dichiarazioni di ITV Studios, la casa di produzione dietro il live action di One Piece.
Il successo dei “Cappelli di paglia” targati Netflix
La serie tv di One Piece, nonostante non abbia convinto diversi spettatori, è stata acclamata come uno dei migliori adattamenti live action mai realizzati. La prima stagione è diventata la serie Netflix più vista in ben 84 Paesi del mondo, superando il record precedentemente stabilito dalla quarta stagione di Stranger Things e da Wednesday di Tim Burton.
Tra il 28 agosto e il 3 settembre, One Piece ha registrato 18,5 milioni di visualizzazioni e numerose recensioni per lo più positive: riflettendo su questo successo, il co-CEO di Netflix Greg Peters ha dichiarato: “Si tratta di un traguardo molto alto da raggiungere: prendere un manga storico e proporlo in un live action in lingua inglese”.
Quando arriverà la seconda stagione?
Entusiasmo che possiamo riscontrare anche nelle parole di Becky Clements, presidente dei Tomorrow Studios: “Con il sostegno di Netflix al titolo, ci aspettavamo che diventasse il numero uno e abbiamo percepito che le loro ricerche e i loro algoritmi probabilmente ne vedevano la possibilità. Ma nelle nostre successive telefonate, dopo il lancio, ci è stato detto che abbiamo superato le aspettative, e anche questo è fantastico”.
Dichiarazioni che hanno alimento l’entusiasmo dei fan, impazienti di mettere gli occhi su una seconda stagione. A questo riguardo, l’amministratore delegato di una delle tre case di produzione dietro il live-action, ovvero Marty Adelstein di Tomorrow Studios, ha dichiarato che i copioni della seconda stagione sono già pronti. A dare maggiori dettagli sulle tempistiche di produzione, ci ha pensato Clements, la presidente del già citato Tomorros Studios: “tra un anno e 18 mesi potremmo essere pronti per la messa in onda”.
Se prendiamo per buone queste dichiarazioni, la seconda stagione di One Piece dovrebbe arrivare tra settembre 2024 e marzo 2025, ma è una previsione piuttosto ottimistica, quasi ingenua potremmo dire. Per quale motivo? Perchè la produzione riprenderà solamente al termine degli scioperi. Scioperi che, attualmente, sono in una situazione di stallo. Insomma, per quanto possiate essere desiderosi di saperne e, soprattutto, vederne di più, preparatevi ad armarvi di pazienza: attualmente la produzione della seconda stagione è infatti bloccata a causa delle proteste portate avanti dai sindacati degli attori e degli sceneggiatori statunitensi.
Un problema che difficilmente troverà presto una risoluzione: purtroppo, l’arroganza di Netflix e dell’AMPTP in generale, stanno rallentando le trattative con i sindacati WGA e SAG-AFTRA. Per questo motivo, qualsiasi previsione in merito alla seconda stagione è da prendere assolutamente con le pinze.
La trama della seconda stagione
La prima stagione è una adattamento piuttosto fedele dell’East Blue, saga che da inizio anche al manga e che si conclude con l’arco finale di Loguetown. Nella serie tv, gli eventi di Loguetown sono stati raccontati solamente in parte: data l’importanza dell’arco, probabilmente la seconda stagione di One Piece comincerà mostrando altri eventi iconici di Loguetown, quindi prepariamoci ad incontrare in carne e ossa il Capitano Smoker e il misterioso Monkey D. Dragon.
Detto questo, il live action sicuramente continuerà con l’adattamento dell’attesissima Saga di Arabasta, già introdotta nella prima stagione grazie a diversi riferimenti alla Baroque Works: temuta associazione criminale capitanata dal potente Crocodile, creata per destabilizzare e conquistare il Regno di Alabasta. Ovviamente, non essendoci dichiarazioni ufficiali in merito, quello che avete appena letto è una previsione basata sulla direzione e la fedeltà riscontrata in questa prima stagione: visto il successo della serie, parecchio apprezzata anche per l’aderenza con la trama del manga, è difficile che opteranno per un adattamento lontano dall’originale.