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Starfield, creata la prima mod “a pagamento” | Migliora di tantissimo la grafica

Se videogiocate su PC, saprete sicuramente che è possibile utilizzare le cosiddette mod: ovvero delle modifiche realizzate da utenti che vanno a impattare su diversi aspetti del videogioco, che possono andare dalla grafica fino ad arrivare al comparto audio. Solitamente queste permettono di migliorare sensibilmente l’aspetto tecnico del gioco stesso, garantendo anche l’aggiunta di nuove funzioni o contenuti che vanno ad arricchire ancora di più il gioco base. Nell’ultimo periodo sono state pubblicate diverse mod per il nuovo titolo chiamato Starfield, una delle quali è accessibile previo il rispetto di una condizione.

Starfield, Bethesda e le mod

Nel corso degli ultimi venti anni una software-house in particolare si è avvicinata particolarmente all’ecosistema delle mod, stringendo un profondo rapporto con la community attiva in quest’ambito: stiamo proprio parlando di Bethesda. Non a caso alcuni dei suoi giochi hanno registrato una mole di mod elevatissime, con cui di fatto poter modificare pressoché qualsiasi aspetto al loro interno. Gli esempi più iconici sono senza ombra di dubbio The Elder Scrolls V: Skyrim e Fallout 4, siccome i fan si sono sbizzarriti creandone alcune che sono davvero dei capolavori.

Comunque sia il mondo delle mod dei titoli Bethesda si è espanso ulteriormente, poiché con l’arrivo di settembre è approdato su PC e console Xbox Starfield: titolo action-RPG ambientato nello spazio, che riprende per struttura e meccaniche le vecchie serie dell’azienda prima su tutti Fallout. Infatti questo titolo ha registrato un nuovo piccolo record, siccome nell’arco di sole ventiquattro ore sono state realizzate ben più di 100 mod (per approfondire, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato).

Molte di quelle che sono state rese disponibili su Nexus Mod sono interamente gratuite e scaricabili direttamente senza problemi. Queste vanno a migliorare diversi aspetti del gioco come l’interfaccia utente, le texture, gli shader e così via. Tuttavia una di esse presenta una particolarità non da poco, perché per poter essere utilizzata e installata all’interno di Starfield è necessario rispettare un determinato requisito non da poco e che renderà questa mod probabilmente accessibile a pochi.

Mod ad accesso limitato su Starfield?

La mod in questione è stata realizzata dall’utente PureDark ed è accessibile solo ed esclusivamente dal suo Patreon. Infatti essa può essere scaricata solo ed esclusivamente se iscritti a esso e successivamente il download può essere fatto dal suo Discord personale. Una volta fatto, nel momento in cui si procede nell’installazione si aprirà una schermata di autenticazione che potrà essere superata solo ed esclusivamente da coloro che rispettano questa condizione. Nel caso in cui l’iscrizione dovesse decadere o cessare, si potrà comunque usarla: l’importante è essere stati almeno una volta iscritti al suo Patreon. Inoltre l’autenticazione deve essere effettuata solo una volta. Ma cosa garantisce di così tanto speciale questa mod? Scopriamolo qui di seguito!

Necessariamente essa permette l’introduzione del DLSS3 nel gioco di Bethesda: pertanto tale modifica permette alle CPU più datate di poter meglio reggere il gioco, senza appesantire il PC. Grossomodo questa mod ricalca una già fatta sempre da PureDark, in questo caso per il capolavoro di Rockstar chiamato Red Dead Redemption 2 per permettere ai computer più vecchi di poter reggere la mole di dati e di informazioni presenti nel gioco. Che dire, questo dimostra come le persone siano particolarmente attaccati ai giochi di Bethesda e come dall’altro siano in un certo senso necessarie le mod per sopperire ad alcuni limiti tenici dei giochi dell’azienda che nel corso degli anni sono diventati parecchio ricorrenti e in certi casi assai limitanti.

This post was published on 5 Settembre 2023 9:30

Matteo Perini

Mi sono avvicinato al mondo dei videogiochi nel 2003, quando mi venne regalato il GameBoy Color assieme a Pokémon Cristallo e al gioco di Alien. Nel corso degli anni mi sono appassionato a moltissime saghe, in primis Pokémon seguito da Gears of War, COD, Halo, Metal Gear Solid, The Elder Scrolls, Fallout e Dark Souls. Parallelamente alla mia ossessione per i videogiochi, ho coltivato anche quella per la lettura di libri e di manga, avvicinandomi progressivamente alla scrittura: iniziai così a scrivere prima per Pokémon Millennium - aprendo allo stesso tempo dei blog personali chiamati "Historia Italiae" e "Genshin Odyssey" - per poi approdare su Player.it. Spinto da questa mia passione per la scrittura e la letteratura - oltre ovviamente alla storia - decido così di iscrivermi alla facoltà di lettere moderne dell'Università degli Studi di Verona, percorso che sta quasi per giungere alla sua conclusione.

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